CAPITOLO 62 - sospetti

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Finì tutti gli impegni che si era prefissato di fare in quella giornata a studio e solo alzando la testa notò che si era fatto davvero tardi . Erano sa poco passate le 18 del pomeriggio e non aveva mai alzato la testa da PC se non per bersi un caffè, ripetendosi ad ogni mezz ora che avrebbe mandato un messaggio a Giulia per tranquillizzarla e chiederle se tutto fosse ok. Prese il telefono poggiato poco più la sulla scrivania e notò con suo stupore che non c erano né chiamate perse né messaggi da parte sua , cosa alquanto strana conoscendo Giulia. Decise che l avrebbe chiamata lui per avere sue notizie fin quando non vide una notifica di wast app con un video mandato da lei . Lo aprì e quello che vide lo fece sorridere : Giulia con sottofondo lady che la cantava sapendo ogni singola nota mentre preparava la cena per tutti assieme alla nonna che cercava di stare al suo ritmo ancheggiando; ecco spiegato il suo silenzio .
Lo rivide diverse volte , gli veniva da sorridere ogni volta che la sapeva felice
N:" deve essere parecchio divertente per ridere così alla centesima volta "
S:" hei Nueve..scusa ma stavo guardando un video di .."
N:" ape fammi indovinare..Giulia "
S:" si ..piuttosto , mi devi dire qualcosa?"
N:" diciamo di si..mi avevi dato un compito no?"
S:" ah sì vero la baita..ho il cervello in trip davanti al computer "
N:" bravo..io ho fatto il mio guarda qua "
Gli porse delle foto che aveva ricevuto da un suo amico sul cellulare di una piccola baita in montagna il cui interno era tutto tipico rustico , in legno . Entrando c eda una piccola cucina che faceva anche da salotto dove un piccolo divano era posto difronte a un cammino acceso; salendo su di una piccola scala si andava nella camera da letto dove da padrone faceva un grande letto e una finestra che dava sull esterno . Il pezzo forte di quella casa era proprio il bagno..entrando si aveva sulla destra i sanitari e sulla sinistra una specchio ma di fronte salendo un piccolo gradino con alle spalle una grande vetrata su cui si scorgevano le montagne lontane era posta una grande vasca idromassaggio bianca .
S:" wow zi..è un capolavoro.."
N:" si è un gioiellino.. ci sono andato solo una volta.. questi mio amico non la da a nessuno non si fida.. ma quando ho fatto il tuo nome è stato facile..sua figlia impazzisce per te ..un CD autografato e siamo a posto "
S:" beh vorrei comunque ringraziarlo.."
N:" ci sarà modo tranquilli..viene spesso qui a Roma.. e adesso che sei diventato un romano d adozione lo incontrerai "
S:" ok..e quando possiamo partire?"
N:" se vuoi anche domani..così ti fai da giovedì a domenica..lunedì ti voglio qua ..in forma e senza scuse "
S:" perfetto ..."
N:" beh io vado ..buona vacanza ..e salutami Giulietta "
S:" ah Nueve ..una domanda..ma come ci arrivo là?"
N:" fatti accompagnare dall autista..oh avrai o no dei privilegi pop star "
Gli fece l'occhiolino e si recò verso l uscita dello studio , mentre Sangio sbriga le ultime cose con tanta voglia di tornare a casa per dare la notizia a Giulia
N:" ah a proposito.. mi piace "
S:" cosa ?"
N:" il tuo album.. Bianca..tutto..ciao zi divertiti "
S:" anche tu zi..a lunedì "
Si salutarono con un di testa e Sangio si rimise a lavoro sbrigando velocemente le ultime cose per tornare a casa.
Dall altra parte Giulia assieme alla nonna si stava impiegando al meglio per la cena cercando anche di imparare qualcosa
G:" uffa come è difficile..ma tu come fai a ricordarti tutto quello che ci devi mettere?"
N:" ti verrà naturale vedrai..dopo tanti anni di pranzi fatti a tuo nonno "
G:" e gli piaceva sempre tutto ?"
N:" macché..all inzio no ..però lo mangiava perché mi amava io lo vedevo "
G:" waw che bello..tra te e nonno e mamma e papà ho amore vissuto l anore che dura per sempre..chissà " detto questo posò le mano sulla sua pancia
N:" vedrai..è quello giusto ..guarda te come nonno guardava me ..me ne intendo "
Il sorriso a quello parole era così luminoso che sarebbe bastata lei per illuminare quella stanza qualora fosse stata spenta .
Poi la porta aprirsi e i suoi genitori fare rientro
C:" salve.."
Sus:" ciao donne.."
G:" mani..papi..che avete visto Sangio?"
C:" no ..non me pare "
G:" vabbè starà tornando "
Si tolsero tutto ciò che avevano di eccessivo; Susy raggiunse le donne in cucina mentre Carlo si andava a guardare la TV sul divano . Proprio in quel momento suonarono al campanello
G:" vado io ..sarà sangius "
Si avvicinò alla porta saltellando e aprendola davanti a lei..lui
L:" hei..ecco le mi bimbe "
La prese in braccio sollevandolo di poco baciandole le labbra e poi lasciando un bacio sulla pancia
S:" sera a tutti "
N:" ah sangio oggi Giulia ha cucinato tutto da sola "
S:" ah si? Non penso..vedo tutta la cucina ancora intera "
G:" hei monello "
S:" perché vorresti negarlo?"
G:" si sono migliorata un sacco "
S:" ok..allora vediamo questa opera d arte "
Si avvicinò alla cucina dove si erano recati tutti curiosi e preso un pezzo di carne al sugo che stava ancora cucinando la fece assaggiare, imboccandogliela
S:" ah però.. mi devo ricredere ..ma quindi hai fatto tutto da sola ?"
Giulia rivolse lo sguardo che aveva sembianze da colpevole verso sua nonna che intervenne
N:" si tutto da sola..è buono no?"
S:" si ..è proprio buono ..brava "
Si allontanò dalla cucina andando a lavarsi le mani per la cena mentre la nonna ancora vicina a Giulia
N:" hai visto ? Hai detto una bugia..l ha capito..ma comunque non te l ha fatto pesare..è quello giusto "
G:" c hai ragione "
Si misero a tavola , mantenendo i soliti posto ormai abitudinari e iniziarono a parlare dell argomento ormai di quei giorni : la bambina
G:" ah a proposito.. oggi ho scoperto il nome"
S:" scoperto.. per modo di dire..gliel ho praticamente detto..e poi c e un altro nome "
Su:" dai almeno dicci quello che sai "
G:" Bianca..."
C:" Bianca Damian..suona bene me piace "
N:" si è così delicato...da.."
S:" da vera lady"
C:" e l altro nome ? Hai fatto trenta facciamo trentuno no ?"
S:" no no il secondo nome top secret..per ora..ah a proposito di cose segrete..devo dirti una cosa "
G:" cosa ?"
Non fece in tempo a risponderle che sentì il suo telefono squillare. Vedendo chi fosse si allontanò un po per parlare tranquillamente . Giulia non aveva riconosciuto chi fosse ma dal nome non le sembrava una persona familiare..Sonia..non le ricordava nulla. Da modo in cui le parlava sembrava che invece lui a suo contrario la conoscesse e anche bene vista la confidenza del loro linguaggio . Attaccò la chiamata con la promessa che l avrebbe ringraziata appena vista e che l aveebbe portata a cena
G:" hei ..chi era ?"
S:" una persona.. non la conosci ..magari la conoscerai presto "
G:" ok"
Per tutta la sera non riuscì a togliersi dalla testa quel nome, il loro dialogo e perché lui non le aveva raccontato chi fosse rimanendo vago
S:" hei tutto ok ?"
G:" si sono stanca..vado a letto "
S:" dia ti accompagno "
G:" no dai rimani un po con loro ..salgo sola..mi raggiungi più tardi ". Aveva chiaramente capito che anche se non in maniera diretta lo stava invitando a non accompagnarla e non riusciva a capirne il perché. Alzandosi non gli sorrise come faceva di solito, ma dando un saluto generale a tutti si allontanò a testa bassa . Raggiunta la stanza si sedette e rimase in quella posizione ferma come a fissare quel muro in attesa che almeno lui gli desse risposta . Ora si sentiva ancora più fragile, quella storia di Margherita l aveva messa da parte ma non dimenticata . E se fosse successo ancora ? Lei era cambiata anche nel fisico, quelle insicurezze erano tornate , magari a lui non piaceva più..



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