capitolo 42- la nostra nuova casa ?

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Stavano aspettando da qualche minuto, eppure l ansia li divorava entrambi, anche se cercavano di nasconderla uno agli occhi dell altra, sorridendomi a vicenda .
In lontananza, videro arrivare una donna, non sapeva se fosse lei o meno , ma dal passo poco spedito, sembrava proprio essere la persona che stavano aspettando, infatti vedevano la sua figura diventare sempre più nitida e arrivare vicini a loro
M:" salve ragazzi..hei giulia"
G:" ciao Mariella.. ma sta casa è tua ?"
M:" in realtà lo era molti anni fa..poi e diventata troppo grande per due persone, i miei figli si sono sposati, andati via di casa e allora ci siamo cercati una casa più piccole e più vicina ai nostri figli, così da contattarli in caso di bisogno "
Sangio guardava un po perplesso quelle due donne, che parlavano tra loro come se si conoscessero da chissà quanto e poi lei non aveva mai detto il nome di Giulia eppure ricordava che lei l avesse salutata chiamandola per nome
S:" voi due vi conoscete ?"
G:" si Marcella era la ma vicina..ma ci siamo frequentate poco, perché poi lei quando avevo due anni è andata via .."
M:" già ma il tuo sorriso lo ricordo sempre..è uguale ad adesso "
Giulia sorrise a quell affermazione pensando che infondo erano passati solo poco più di dieci anni, e che quella bambina, che lei ricordava , e che era fino a qualche giorno fa, adesso stava diventando donna per necessità, forse anche troppo in fretta .
M:" quindi volete vedere questa casa ? "
S:" si è bellissima..c è anche il giardino.."
M:" si adesso meno curato.. è disabitata da un po..ma mio marito ci teneva tanto "
G:" me lo ricordo..sempre pieno di giorni colorati..li guardavo sempre "
M:" dai allora entriamo che ve la faccio vedere "
Fecero avanzare la donna dinanzi a loro, che prendendo le chiavi dalla sua piccola borsa, aprì la porta . Appena aperta la porta, i due ragazzi sempre facendo prima spazio alla donna, entrarono in quella casa : era davvero grande , l entrata dava inzio alla casa con una grande cucina , dai toni caldi sul bianco e legno, con una bellissima luce data dalla grande porta finestra che affacciava su un altro piccolo giardino interno, proseguendo sulla destra il bagno, quadrato di giuste dimensione con una grande doccia e una piccola finestra. Andando sulla sinistra invece la camera da letto , dove era presente un grande letto e una piccola porta interna dove era possibile costruire una grande carbina armadio , fino ad arrivare sulla destra a una stanza , vuota probabilmente quella che aveva ospitato i figli della signora Marcella.
Entrati in quella stanza, entrambi rimasero in silenzio senza dire nulla , forse entrambi fantasticavano su come avrebbero reso quella stanza, sulle notti probabili passate lì in attesa che lei si addormentasse, vederla giocare con i suoi giochini a terra, gattonare, e poi magari ascoltare una delle musiche di suo papà e addormentarsi tra le sue braccia. La donna vedendo i due giovani, non pronunciare parola , irruppe in quel silenzio
M:" per voi sarebbe perfetta "
I due ragazzi si guardarono, come a non capire quelle parole
M:" è femminuccia o maschietto?"
I due si guardarono sbigottiti, come aveva fatto a capirlo ? Sangio curioso , si abbassò per vedere se la pancia di Giulia fosse più evidente di quel che pensava, poiché stando sempre con lei, poteva essersi abituato ormai da non notare differenza .
M:" guarda che non me ne sono accorta dalla pancia, se è questo che volete sapere "
S:" e come ?"
M:" guardala e vedi che luce ha ..dopo aver avuto due figli "
Sangio era giorni che glielo diceva , quella luce adesso l aveva anche notata, quella signora che l aveva vista si e o poco più di un'ora.
S:" si ha ragione..è da giorni che le dico che è ancora più bella "
Giulia sorrise imbarazzata , quando lui le faceva i complimenti , pur essendo passati mesi, lei non ci abitava mai, finiva sempre per abbassare la testa e sorridere timida.
M:" i tuoi lo sanno già?"
G:" da ieri praticamente..però non sanno che siamo qui..anzi, se dovessi incontrarli, non dirgli niente, vorremmo prima essere sicuri che questa coda vada in porto e pii dirglielo "
M:" tranquilla sarò muta come un pesce ..della casa invece che dite ?"
S:" a me piace tantissimo..la prenderei anche subito fosse per me "
Guardò Giulia come a cercare supporto in quel che stava dicendo, cercando anche di capire cosa lei intendesse fare o perlomeno pensasse
G:" è davvero bella, Sangio ha ragione "
S:" sui costi invece ? A noi piace ma dobbiamo un po valutare anche quelli "
Guarda quei due ragazzi e sembrava essere tornata lei indietro nel tempo, quando con suo marito cercavano una casa per loro due e i loro figli che da li a poco sarebbero nati e nessuno gli affidava una casa die giovani senza avere garanzie. Ma lei conosceva Giulia e la sua famiglia, e sapeva bene che fossero delle splendide persone ma soprattutto buone
M:" facciamo una cosa..se la volete ve la regalo io"
I due ragazzi si guardarono scioccati, nessuno dei due credeva a quelle parole, ma soprattutto non volevano di certo approfittarsene
S:" no non possiamo accettare..non così..almeno un qualcosa , la prego "
M:" mia cosa che metterebbe alla pari tutto ci sarebbe "
G:" cioè?"
M:" appena nasce questa meraviglia , voglio essere la sua madrina "
Non aveva chiesto soldi, né garanzie,né nulla, ma anzi si era ulteriormente proposta per infondo donare lei in qualcosa anziché solo ricevere.
S:" certo che si "
G:" si con piacere anche "
M:" ah e anche un ultima cosa..un super abbraccio". I due abbracciarono la donna, pensando che di super in quella casa ci fosse sole lei, i suoi anni portati con eleganza ma simpatia e tanto cuore.
Messosi Sangio d accordo con lei, che l indoamni avrebbe firmato i documenti, recandosi lui stavolta da lei per non farla nuovamente spostare, la salutarono tornando verso casa di Giulia , dove sicuramente vista l ora ci sarebbero stati ad attenderli Chiara e i suoi.
G:" waw una casa tutta per noi"
S:" non ci credo neanche io".
G:" Sangio grazie ".
S:" e di cosa ?"
G:" di tutto..avevi promesso che ti saresti preso cura di noi e lo stai facendo ..anche venendo incontro a tutte le Sue esigenze.
S:" te l ho promesso "
G:" lo so.."
S:" che dici , glielo diciamo oggi a pranzo visti che c è anche Chiara?"
G:" si assolutamente si "
Mano nella mano, percorsero quegli altri passi che li portava dagli altri, parlavano di cose avrebbero cambiato in quella casa e cosa no, curiosi anche di quello che avrebbero pensato gli altri .
Poco prima di entrare, Sangio bloccò Giulia prendendole la mano , per attirare la sua attenzione
G:" che c e?"
S:" stasera voglio portarti a cena..dobbiamo festeggiare "
G:" ah si e cosa ?"
S;" beh fammi pensare.. casa nuova, tu incinta , il disco..ah si..dimenticavo di dirtelo..ma vedi lady è doppio platino oo"
G:" ma che stai a di? Quando pensavi di dirmelo?"
Lo guardò per pii gettarsi addosso a lui , letteralmente che la accolse , stringendola
S:" vedi..nulla è a casa..tu sei incinta..è lady è doppio platino..non smetterò di dirlo..è una lady"

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