Laced - Capitolo 25 (Fuochi e Segreti)

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Uscii, scortata da Niall, nella notte frizzante. Era un giardino immenso, e quasi interamente al buio tranne che per l'area illuminata da un falò che si trovava a circa cinque mila piedi da dove eravamo noi in piedi.

Riuscivo a vedere le silhouette degli altri schiavi attorno al falò, per riscaldarsi un po'.

Inalai il profumo dell'aria fresca attraverso le narici, concentrandomi in ogni respiro che facevo. Mentre andavamo verso il falò, notai che tutte le ragazze tenevano in mano un bastoncino; stavano cuocendo i marshmallow. Avvicinandoci, Niall scomparve dal mio fianco per andare verso una piccola figura, Amber, per cuocere i marshmallow. Riconobbi subito Eleanor e Danielle, così andai a sedermi vicino a loro.

"Abby! Hai deciso di unirti a noi! Tieni, prendi un bastoncino!" Danielle si girò emozionata verso di me, porgendomi un bastoncino di legno.

Lo presi dalle sue mani, ringraziandola.

"Chi vuole altri marshmallow?" Chiese ad alta voce Perrie, attirando l'attenzione di tutte le persone che erano attorno al fuoco. I miei occhi riconobbero subito alcune persone - Louis era presente, ed anche Liam, che era seduto dall'altra parte di Danielle.

La bionda platino passò per tutto il cerchio di persone, dando altri marshmallow a tutti. Sembrava più calma, più distante da quando aveva avuto l'attacco di panico un paio di giorni fa. A me sembrava che fossero passati centinaia di anni.

Quando mi raggiunse, tese il sacchetto, aspettando che me li prendessi. Allungai la mano non ingessata, e presi un po' di marshmallow. Mentre ritiravo la mano, la sentii boccheggiare, e fece cadere il sacchetto a terra.

Le sue mani si chiusero attorno al mio braccio. "Che cos'è quello?" Disse, guardando il braccialetto di oro bianco che Zayn aveva fatto incidere per me.

Feci spallucce. "Non è niente di che."

I suoi occhi si spalancarono, e mi guardò come se fossi stupida. "Cosa intendi con 'non è niente di che'?!? Questo è un braccialetto Amore di Cartier! Hai idea di quanto costosa sia questa roba?"

Mi mossi a disagio.

"Te l'ha comprato lui?" Chiese, ma i suoi occhi dicevano che sapeva già la risposta.

Annuii lentamente - non sapendo dove volesse andare a parare.

Guardò a lungo e ardentemente il mio braccialetto di diamanti, poi me. Lasciò il mio braccio, tornando in picchiata al suo posto.

Spostai lo sguardo nervosamente, guardando i segni che le sue mani avevano lasciato sul mio braccio. Feci un cipiglio.

Improvvisamente, sentii una voce roca. "Mi unisco anche io alla festa!" Disse emozionato, e mi girai all'improvviso per guardarlo.

I capelli disordinati erano coperti da un berretto scuro che li copriva tutti, tranne per alcuni ricci che uscivano dai lati.

Sorrisi. Non l'avevo visto da quella che mi sembrava un'infinità di tempo. "Harry!"

Si girò sentendo la mia voce, esitante. Comunque, il momento di esitazione fu subito rimpiazzato dal suo sorriso con le fossette, grande come sempre mentre si avvicinava a me.

Lo abbracciai, attenta a non toccare la parte sensibile della sua schiena che stava ancora guarendo dopo la punizione.

Inalai il suo profumo mentre seppellivo la testa sul suo maglione; era mascolino, e mescolato con l'ammorbidente e una debole traccia di Bleu de Chanel.

Laced (Italian Translation)Where stories live. Discover now