"La prossima volta, quando mi dirai di allacciarmi la cintura, lo farò in un batter d'occhio, questo è poco ma sicuro"
"Che femminuccia"
Ovviamente, deve sempre lamentarsi di tutto per tutto. Non sono andata molto veloce, esagera.
"Andiamo dai, non perdiamo tempo" lo guardo un ultima volta prima di scendere dalla macchina. Non ha smesso di piovere, anzi, credo proprio che ci sia in arrivo un bel temporale coi fiocchi. Mi bagno velocemente da testa a piedi, la stessa cosa Wesley quando scende anche lui dalla macchina e prende il borsone e il sacchetto dal cofano.
"Devono essere qui, da qualche parte" mormoro guardando in ogni lato di ogni furgone che mi capita davanti.
Ad un certo punto sento un bisbiglio, il mio nome. Mi volto velocemente, trovando Derek che mi fa cenno di venire verso di lui. Lo raggiungo a passo svelto, e arrivata di fronte a lui lo abbraccio con tutta la forza che ho in corpo.
"Stai bene? Dove sei ferito?" gli accarezzo le guance scrutandolo da testa a piedi.
"Sì, io sto bene" mi rassicura accarezzandomi le mani, mi prende delicatamente il polso e mi trascina con lui.
No, seriamente, perché sono fissati con i miei polsi?!
Volto leggermente la testa indietro, Wesley ci sta dietro, con gli occhi impiantati sulla mano di Der. Certo, se lo fa lui va bene, giustamente.
Arriviamo in un furgone semiaperto, Derek lo tira su, trovando i miei amici e mio fratello seduti vicini, due di loro che si tengono le ferite, in particolare, proprio Hayden.
"Hayden!!" vado subito da lui inginocchiandomi per stare alla sua altezza.
"Va tutto bene, tranquilla" mi sorride, mentre io gli accarezzo le guance e bacio la fronte. Lo scruto da testa a piedi, ha qualche graffio sulle braccia, ma una pallottola sulla spalla.
"Tutto bene, eh?" sbotto togliendogli la giacca un po' bruscamente "Adam ti ha sparato alla spalla e tu mi dici che stai bene? Dio Den, stai zitto prima che ti spari io stavolta" Wesley mi lancia il sacchetto con l'occorrente per medicarlo, prendendolo al volo.
Con la pinza tolgo la pallottola, sotto i versi di dolore di mio fratello, prendo una benda e la bagno con il disinfettante, per poi legarla nella ferita.
"Questa è l'ultima volta che mi soccorri tu, hai la delicatezza di un elegante" mi rimprovera mio fratello alzandosi e premendo la benda.
"Nelle circostanze in cui siamo la delicatezza è l'unica cosa che non ho, dato che ho i nervi fino alle stelle per colpa di Adam" lo guardo male, per poi guardare i miei amici, che non ho calcolato da quando sono arrivata.
"Voi state bene?" chiedo guardandoli.
"Mia sorella è stata presa alla gamba" mi dice Wesley accanto a Victoria, le sta mettendo la benda "Ma ora sta bene"
Annuisco, e guardo Alyssa e Cassandra.
"Voi non sembrate stare bene" mi inginocchio vicino a loro, e prendo le loro mani.
"Siamo un po'.. stordite" mi dice Cass accennando un sorriso.
"È successo tutto così velocemente che.. non ho avuto il tempo di capire niente" Alyssa mi stringe la mano "Alexander mi ha afferrata prima di essere colpita e mi ha portata in salvo" alcune lacrime le scendono dagli occhi.
Mi guardo subito attorno.
"Aly" la chiamo lentamente, lei solleva lo sguardo sui miei occhi scoppiando a piangere "Alex.. dov'è?" le chiedo prendendo un enorme respiro, perché non può essere quel che mi sto immaginando.
La mia migliore amica non risponde, abbassa di nuovo lo sguardo.
"Adam l'ha preso prima che riuscisse a scappare" risponde Cass al posto suo "Vuole sicuramente qualcosa in cambio"
Lo ammazzo, giuro che stanotte Adam andrà all'inferno. Prendere Alex è una cazzata, mirava molto più in alto, ha preso la palla al balzo.
Mi alzo lentamente, fissando un punto a caso. Se solo ha osato fargli del male, lo torturerò per un anno intero nei modi più crudeli e dolorosi possibili per poi ucciderlo con le mie mani.
"Katherine" mi chiama Victoria quando si mette in piedi aiutata da Wesley "Che facciamo?" si regge a suo fratello.
La guardo, e poi guardo la sua gamba.
"Chi è ferito non può affrontare Adam e i suoi ragazzi" mi abbasso sul borsone "Quindi Victoria e Hayden siete pregati di andare in macchina, qui ci sono le chiavi" le lancio a mio fratello, che è visibilmente in disaccordo con me.
"La mia spalla sta bene adesso" ribatte sicuro di sé.
"Victoria non può decisamente venire con noi, zoppica" lo colpisco sul suo punto debole "Vuoi lasciarla in macchina da sola? E se avesse bisogno d'aiuto? O se uno dei ragazzi di Adam la trovasse e le facesse.. ancora più del male? Mmh?!" lo guardo con le sopracciglia alzate e le braccia incrociate.
Non mi dirà di no dopo questo, so come manipolare le persone, soprattutto quelle che conosco più che bene.
"Va bene" mi guarda male, per poi emettere uno sbuffo e prendere sottobraccio Victoria, aiutandola a camminare e ad arrivare alla macchina.
"Siamo pochi.." guardo Cassandra, Derek, Alyssa e Wesley "Ma ce la faremo" apro il borsone, e lascio prendere a loro le armi.
Aly e Der prendono la pistola, invece Cass e Wes il fucile. Io mi tolgo la felpa a giacca, non prima di aver preso la pistola nella tasca interna, rimanendo con una maglietta nera a maniche corte dell'adidas. Carico la pistola, ed esco dal furgone con dietro gli altri.
Alla pioggia si sono aggiunti anche i tuoni e i lampi, il che rende la situazione più tesa di quanto sia già.
"Tenete gli occhi ben aperti" sussurro.
"Facile a dirsi che a farsi. È notte fonda, e c'è un temporale" ribatte, ovviamente e come sempre, Wesley.
"Allora fatti uccidere senza problemi" sbotto svoltando a destra, nel mezzo di due giganteschi container. Di quest'ultimi, in questa zona, ce ne sono tantissimi e tutti vicini fra di loro con un piccolo spazio per passarci in mezzo, creandosi così una specie di labirinto.
"Devono essere qui, per forza" si rivolge a me Cass "Sarebbe da stupidi allontanarsi dal posto in cui c'è il proprio nemico se l'intenzione è solo quello di ucciderlo" mi guarda.
"Fermi.." sussurra Derek guardando davanti a sé.
Ci guardiamo, non capendo.
"Nascondetevi!!" esclama Wesley a bassa voce spalancando gli occhi, in un secondo mi afferra dalla vita e mi spinge al suo petto. Si mette di schiena appoggiato al container di sinistra, mentre Cass, Aly e Der in quello di destra.
Sentiamo delle voci provenire dal centro, dove stavamo per passare noi.
"Grazie" sussurro a un centimetro dal suo viso, dato che mi tiene ancora stretta a sé, portando felicemente le mie mani sul suo petto "Ma potevo mettermi qui con le mie gambe" cerco di nascondere un sorrisino, quando si sporge nel mio orecchio.
"Lo so" sussurra "Ma stranamente, mi piace salvarti" si ritrae, e mi guarda dritto negli occhi, accennando un sorriso anche lui.
Ricambio il suo sguardo, un po' più seriamente.
"Non devi salvarmi" gli guardo le labbra "Perché io non voglio essere salvata" per poi ritornare a incantarmi nelle sue iridi verdi.
Lui si bagna le labbra, e alterna il suo sguardo da un occhio all'altro, accarezzandomi delicatamente la guancia.
A distrarmi, sono le voci di prima che si fanno sempre più vicine, e tra quelle riconosco quella di Adam. Mi volto per guardare gli altri, mi chiedono con lo sguardo che dobbiamo fare, ed io in risposta, indico la mia pistola. Annuiscono, guardo Wesley, che anche lui mi capisce il volo.
Mi faccio avanti, iniziando a sparare, e subito dopo anche gli altri si uniscono a me.
Alcuni dei complici di Adam vengono colpiti, e infatti cadono a terra, alcuni si riparano mettendosi in parallela con noi, iniziando a sparare.
Quando rischio di essere colpita, mi ritraggo con il fiato corto. Wesley passa dall'altra parte dove ci sono Cassandra, Alyssa e Derek, mentre a me viene un idea.
Faccio il giro del container, così da ritrovarmi dalla parte del mio nemico. Camminando lentamente, disarmo un ragazzo, con cui inizia uno scontro.
Blocco un suo pugno e un suo calcio, lo spingo verso il container, facendogli sbattere la testa, che gli fa levare la presa su di me, ma si riprende subito. Schivo un altro pugno, ma lo stronzo riesce a prendermi per i capelli, sbattendomi la testa nel container. Cado a terra, leggermente stordita, ma velocemente mi riprendo tirandogli un calcio da terra nei gioielli di famiglia.
Lui cade, io mi alzo.
"Katherine!! Dietro di te!!" mi urla Alyssa, mentre sta picchiando una ragazza dei Dragons.
Nemmeno il tempo di girarmi che vengo presa dal collo da dietro. Solo lui ha il desiderio di strozzarmi. Cerco di liberarmi, ma mi risulta un po' difficile dato che Adam aumenta la presa. Lo afferro per i capelli, così da fargli allentare la presa sul mio collo. Gli prendo il braccio e lo rigiro facendolo gemere di dolore, porto una gamba davanti alla sua, la tiro indietro con forza e così cade a terra di faccia.
Appena sto per allontanarmi mi afferra la caviglia. Tento di staccarlo da me ma ha il tempo di rialzarsi e tirarmi un pugno che va a finire nel mio povero naso.
"Bastardo!!" sbotto toccandomi il naso.
"Ragazzi.. può bastare" si rivolge ai suoi ragazzi, che di conseguenza smettono sia di combattere e sia di sparare.
"Dammi Alex, e giuro che stanotte invece di andare a dormire nella tomba, farai sogni tranquilli nella fogna che tu chiami casa" prendo la pistola che mi era caduta, lo guardo male. I miei amici mi raggiungono, Wesley e Derek si mettono al mio fianco mentre Alyssa e Cassandra dietro.
"Ma certo" mi sorride "Seguimi pure, Katty" si incammina seguito dai suoi complici.
Guardo scioccata e confusa gli altri.
"È troppo facile, state attenti" li avverto, prima di seguire seriamente quel coglione.
Il naso continua a sanguinarmi e a farmi male, e non ho niente con cui pulirmi se non con le mani. È un bene che Hayden non sia qui, non avrebbe aspettato neanche un secondo per uccidere Adam vedendo il mio stato.
Il cuore mi martella nel petto ad una velocità assurda, ho il fiato corto ad ogni passo che faccio verso Adam, che ci sta portando non so dove. Giro la testa al mio fianco, Wesley cammina vicino a me con espressione seria, guarda davanti a sé come se stesse andando ad affrontare la sua guerra.
Ma in realtà, è la mia guerra.
Ho solo trascinato i miei amici nei miei problemi, li ho messi in mezzo al pericolo, non doveva succedere.
"Ecco Alex" dice Adam con enfasi appena svoltiamo a sinistra. Ci sono altri dei suoi complici, tra cui due di loro che tengono Alex. Ha dei lividi sul viso, e riesco a notare il sangue nelle labbra.
"Io ti distruggo!!" mi parto per picchiare il ragazzo che in parte mi ha rovinato la vita, ma due braccia mi trascinano indietro dai fianchi con la forza "Non dovevi picchiarlo!! Lui non c'entra niente!!"
"Nemmeno Alyssa, Cassandra, Derek e Wesley c'entrano con le nostre.. come posso dire.. divergenze" fa finta di pensare "Ma da quel che posso vedere, ti stanno sempre dietro e vogliono proteggerti. Fanno ciò che tu ordini loro di fare" fa qualche passo in avanti con le braccia incrociate al petto, mi guarda con le sopracciglia alzate e con uno stupido sorrisino sulle labbra "Potrebbero morire per mano tua, ma a te non frega niente. Ti importa solo di avere questa.. vendetta. Vuoi solo uccidermi, anche se sai che potrebbero andarci loro di mezzo"
"Sappiamo il rischio che corriamo, Adam, ne siamo più che coscienti" lo interrompe Cass venendo accanto a me, e appoggiando una mano sulla mia spalla "Ma se stiamo dalla parte di Katherine, è perché noi siamo nati per combattere, per far parte di una gang, per sparare al nemico, e per proteggere sé stessi e il proprio capo, che nel nostro caso è un'amica vera, forte, fedele e che a differenza tua.. mette al primo posto gli altri invece che sé stessa, e questo suo gesto, dev'essere meritato" mi sorride.
"Tu potrai avere un vero e proprio esercito alle spalle" Aly mi affianca dall'altro lato "Ma se non hai degli amici che ti vogliono bene e che farebbero di tutto per te, allora è come se non avessi nessuno. Loro sono marionette con cui ti piace giocare, per il modo in cui li tratti, un giorno ti volteranno le spalle, ti tradiranno, perché tu li costringi a proteggerti, li costringi su tutto, a differenza nostra" mi stringe la mano con forza, ed io la ringrazio con lo sguardo.
"Se Katherine ti odia così profondamente, fino a volerti morto, vuol dire che quello che le hai fatto è più grave di quel che immaginiamo. Pensa un po', non ha mai voluto raccontarcelo, e non perché non si fida di noi, ma perché rivivere quel momento forse la distrugge ogni volta che ci pensa, ancora e ancora, giorno dopo giorno" parla Derek, che si è avvicinato alle mie spalle.
Sono così fortunata ad averli.
"Bene" sbuffa Adam "Se abbiamo finito con i poemi strappalacrime che si trovano sulle pagine di Instagram.. direi di pensare a lui" indica Alex. Si avvicina a lui, che è rimasto incosciente fino ad ora. Lo risveglia con degli schiaffetti.
"Bentornato nel mondo dei vivi, Alexander" gli dà una pacca sulla spalla, come se fosse un suo vecchio amico.
"Liberalo" sbotto fissandolo dritto negli occhi.
"Lo farò" schiocca le dita "Ma voglio uno scambio" un ghigno si fa presente sulle sue labbra. Ho già capito.
"Che scambio?" domanda Wesley facendosi avanti.
"Io vi dò Alex.." Adam indica con l'indice il mio amico, per poi portarlo su di me "E voi mi date Katherine, semplice"
Non ho il tempo di ribattere, che ci pensano gli altri.
"Sogna!!" Alyssa mi stringe ancor di più la mano.
"Puoi scordatelo!!" Cassandra rafforza la presa sulla mia spalla.
"Mai!!" Derek avanza fino a mettersi di fronte a me.
"Ti spacco la faccia stronzo!!" Wesley si affianca a Derek.
La sua reazione mi sorprende leggermente.
"No, va bene" dico io. È meglio che Adam abbia me, invece di Alex. Non mi farà del male se accetto senza ribattere. Sto per andare da lui, ma vengo afferrata per il polso e trascinata indietro. Chi poteva prendermi per il polso se non Wesley.
"Tu non andrai da lui, mi hai capito?" appoggia le mani sulle mie spalle, e rafforza la presa.
"È l'unico modo per riavere Alex" ribatto.
"No!!" ribatte sicuro di sé fissandomi intensamente negli occhi "Lo troviamo un altro modo, ma non ti faccio andare da lui!!"
"Con lui non c'è un altro modo!!" alzo il tono della voce "Lo ucciderà se non faccio come dice!!"
"Non lo farà invece, fidati di me" risponde.
"Tu non lo conosci abbastanza per dirlo" mi stacco dalla sua presa "Tu non hai idea di cosa mi ha fatto, e di cosa è capace di fare se viene contradetto"
"È vero" annuisce "Io non so cosa ti ha fatto e non so nemmeno di cosa è capace di fare" mi stringe la mano "Ma so cosa faresti tu se qualcuno provasse a contraddirti, tu sei più forte e vendicativa di lui. Non può sconfiggerti così, non farti sconfiggere così. Ricordi cosa mi hai detto tempo fa? Mi hai detto: se voglio prendermi qualcosa o qualcuno me lo prendo e nessuno riesce a fermarmi. Fallo, fai vedere chi è Katherine McCallen" accenna un sorriso.
Ha ragione, ma non so come fare.
Adam ha con sé Alex, io non ho niente e nessuno con cui ricattarlo.
Riguardo Wesley come ispirazione per farmi venire un'idea, e finalmente arriva, solo grazie a lui.
Mi giro verso Adam, e faccio qualche passo verso di lui.
"No, Katherine!!" urla Wesley, pensando sicuramente che abbia accettato lo scambio. Lo stesso pensa Adam, dato che gli spunta un sorrisino.
"Sai.." mi fermo a metà strada, prendo in mano il mio cellulare "A volte mi stupisco davvero di me stessa, principalmente delle mie doti di persuasione e manipolazione" ridacchio, mentre maneggio con il telefono "Anche stando in carcere, sono riuscita a crearmi.. come posso dire.. degli alleati" alzo gli occhi per vederlo, la sicurezza di sé gli scompare dalla faccia, e non riesce a capire di cosa io stia parlando "Ma non quel tipo di alleati che pensi tu, cioè i carcerati, no no" faccio un passo in avanti, mettendo giù il cellulare "Sto parlando della polizia"
I suoi occhi si spalancano a dismisura, e tutti i suoi ragazzi parlottano fra di loro, in preda al panico.
"Non credevo di farcela, a fare amicizia con il capo della polizia. Evidentemente, ho qualche sorta di magia nascosta come asso nella manica" mi spunta un ghigno. In realtà, questa è stata la cosa più facile che abbia mai fatto in vita mia, grazie ad una persona a me molto cara che mi ha aiutata tantissimo, e che mi aiuta tutt'ora.
Adam sa che non sto inventando niente, mi conosce troppo bene, sa quando dico cazzate.
"Non dirmi che-"
"Sì, Adam" lo interrompo allegramente "Ho messaggiato proprio con il capo, e tra poco dovremmo sentire le loro sirene" avanzo ancora di più "E non stanno venendo per prendere me, e la mia gang, ma te" gli sorrido "Quindi, nuovo scambio" indico Alex ancora debole, ma riesce ad accennarmi un sorriso "Tu mi dai Alex, ed io dico al capo della polizia di non venire più qui"
Sorrido vittoriosa, mi volto verso gli altri. Mi guardano sorridendo, ma Wesley mi guarda in modo diverso. Sembra davvero fiero di me. Ma non sa che il merito è solo suo.
"Va bene, va bene" Adam si passa una mano nei capelli in modo frenetico "Stavolta hai vinto tu"
"Bene" mi incammino verso Alex, e nel frattempo, le famose sirene iniziano a sentirsi sempre più vicine, secondo dopo secondo. I due ragazzi che tenevano Alexander scappano a gambe levate, quindi ne approfitto per prenderlo, con l'aiuto di Derek che è corso in mio aiuto.
I complici di Adam corrono da una parte all'altra, solo in pochissimi cercano di stare calmi restando al fianco del ragazzo che odio.
Derek e Wesley si incamminano velocemente con Alex, mentre Alyssa e Cassandra mi aspettano.
"Ti prenderò!! Sappilo!!" mi urla Adam con i nervi a fior di pelle.
"E allora prendimi" gli faccio l'occhiolino, per poi iniziare a correre insieme alle mie migliori amiche verso la macchina.
Questa è una delle piccole battaglie vinte, che porteranno un giorno non tanto lontano, alla guerra.
//Spazio d'autrice//
Voi dovete amarmi ahah.
Ho aggiornato subito, e in più, ho sfornato un capitolo lungo quanto un libro intero ahah.
Mi piace tanto, ne sono fiera.
Un bacio, al prossimo capitolo💋👋
-aliseamorell🖤