La mattina seguente mi svegliai a causa di un messaggio che fece vibrare il telefono che avevo appoggiato sul comodino accanto al letto.
Mi girai lentamente per non svegliare Taehyung e lessi il messaggio di mia madre che diceva che non sarebbe tornata perchè avrebbe fatto un turno extra. Le risposi che andava bene e aggiunsi un "ti voglio bene" alla fine.
«Chi era?»
Guardai Taehyung, che aveva ancora lo sguardo assonnato, e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia.
«Mia madre, torna a dormire»
«Devo alzarmi»
Lo guardai confusa.
«Perchè?»
«Vado a comprare la colazione al bar qua sotto»
Sorrisi per il pensiero romantico e annuii.
Mi baciò dolcemente la fronte, si vestì e uscì dicendomi di aspettarlo nel letto, cosa che avrei sicuramente fatto.
Purtroppo però dovetti alzarmi non appena Chanyeol mi scrisse che era esattamente fuori dalla porta del mio appartamento.
Mi misi una maglietta di Taehyung, ormai una costante in camera mia, e andai ad aprirgli.
Subito mi si fiondò addosso e mi abbracciò così forte che mi resi conto di quanto mi fosse mancato il mio migliore amico.
Non averlo avuto con me nel momento difficile che avevo passato mi aveva fatta sentire veramente persa, e riaverlo tra le mie braccia in quel momento mi riempiva di gioia.
«Per fortuna stai bene Is, mi sono così dannatamente preoccupato»
Sorrisi, rimanendo abbracciata a lui per un altro minuto.
"Sto bene Chan»
«Io e Ji eravamo..davvero in ansia»
Lo strinsi ancora di più.
«Sei davvero il mio migliore amico, mi sei mancato incredibilmente»
«Anche tu, ma ora devo davvero usare la tua doccia, Jisoo mi uccide se vado da lei in questo stato, sono appena tornato dalla mia corsa mattutina»
Risi e mi staccai dal suo abbraccio.
«Che schifo, il bagno sai dove è»
Appena Chan entrò e si mise sotto la doccia, Taehyung entrò dalla porta con la nostra colazione, che appoggiò sul mobiletto accanto all'ingresso non appena sentì qualcuno nel bagno.
Mi ero scordata per un secondo di lui, e soprattutto del fatto che Taehyung ancora non sopportava Chanyeol perchè ero stata innamorata di lui.
Come biasimarlo, la cotta per Chanyeol era praticamente il motivo per cui io e Taehyung ci eravamo avvicinati.
Taehyung guardò la porta del bagno e poi fulminò me con lo sguardo.
«Chi c'è nel tuo bagno?»
Sorrisi.
In realtà non c'era motivo di mentirgli, però volevo lasciare a Chanyeol il tempo di fare quello che doveva fare come aveva sempre fatto senza sentirsi pressato dalla presenza di Taehyung.
Perché sì, Tae non sopportava Chan, ma neanche il mio amico ancora reggeva la presenza del mio ragazzo.
Volevo solo evitare ulteriori situazioni di disagio.
«Nessuno, perchè non usciamo a fare col-»
Subito si avvicinò a me e mi afferrò i polsi con una sola mano, sbattendomi al muro e schiacciandomi con il suo corpo muscoloso.
Sospirai praticamente ormai sulle sue labbra.
«Non mi piace quando mi menti principessa, dovresti saperlo»
Le sue labbra subito si appoggiarono al mio collo, che iniziò a divorare.
Letteralmente. Avrei avuto i suoi morsi dappertutto.
«Vediamo se anche il tuo corpo riesce a mentirmi così come fai tu»
La mano libera subito si spostò sulla mia gamba. Continuò ad andare verso l'alto, passando sotto la maglietta e arrivando così alla mia intimità, che accarezzò lentamente sopra la stoffa degli slip.
«T..tae.. seria..mente..»
Chiusi gli occhi, cercando di capire che cavolo stava facendo Taehyung.
«Cosa principessa?»
Cercai il più possibile di non far sentire a Chanyeol alcun tipo di rumore, sarebbe stato troppo imbarazzante considerando che stavo per gemere il nome di Taehyung esattamente in quel momento.
Le sue labbra si spostarono sulle mie e iniziò a morderle, mentre con l'altra mano mi lasciò andare i polsi e afferrò il mio fondo schiena, spingendomi violentemente verso di se e facendomi sussultare.
«Oh..mio dio.. Tae.. Aspetta..»
Improvvisamente la voce di Chan ci interruppe dal bagno.
«Is, quale è lo shampoo?»
Subito Taehyung si fermò e mi tolse le mani di dosso.
«Quello..azzurro..!»
Caddi a terra priva di forze, mentre Taehyung prese la colazione ed andò in silenzio verso la cucina.
Cosa era appena successo?
E soprattutto, perchè mi era piaciuto così tanto?
Avrei dovuto aver paura che Chan ci vedesse, e invece era stato dannatamente eccitante. Non riuscivo più a stare senza le mani di Taehyung sul mio corpo. Questa dipendenza stava iniziando ad essere un problema.
Mi alzai da terra ed andai verso la cucina, ma quando stavo per dirgli qualcosa, il mio migliore amico usci' dal bagno con un solo asciugamano attorno alla vita e si paralizzò appena vide Taehyung.
Non era la prima volta che lo vedevo senza maglietta, ma in presenza di Taehyung era imbarazzante, anche perché la sua espressione era furiosa, probabilmente perché aveva notato che stavo fissando gli addominali di Chanyeol.
Beh, mi arrabbierei anche io se succedesse il contrario a casa di Taehyung.
Mi girai e subito Chan si rivesti'.
«Scusate, dovevo fare una doccia e ora corro da Jisoo! Ti scrivo dopo Is, vi lascio!»
Mi lasciò un dolce bacio sulla fronte e si catapultò fuori, chiudendo la porta di casa e lasciandomi con un Taehyung più furioso che mai.
«Mangiamo?»
«Vai a fare colazione con il tuo nuovo ragazzo»
Sorrisi nel vedere il suo viso imbronciato ed andai da lui, avvolgendo la sua vita con le mie braccia.
«Sei geloso?»
Non mi guardò neanche.
«Perché dovrei? Anche io faccio fare la doccia a Jessie a casa mia»
Sorrisi ironicamente guadagnandomi la sua attenzione.
«Non ho mai fatto sesso con Chanyeol io»
«Sai cosa voglio dire, i tuoi occhi erano fissi sui suoi addominali»
Scoppiai a ridere e decisi di continuare a stuzzicarlo un po'.
«Ci sono cose che non si possono non guardare, gli addominali di Chan, le braccia di Jungkook, le labbra di Jimin-»
Subito le mani di Taehyung si spostarono sulle mie spalle, spingendomi violentemente sul divano, sedendosi poi a cavalcioni su di me.
«Sai che non mi piace quando fai apprezzamenti sui miei amici»
Sorrisi ormai sulle sue labbra.
«Certe cose non si possono negare amore»
Le sue labbra si trasformarono in un sorriso.
«Cosa? Perché sorridi?»
«Come mi hai chiamato?»
«Come?»
Sapevo benissimo di aver usato il termine "amore".
Non ero proprio il tipo che usava questo tipo di smancerie, ma era uscito in modo così naturale che non me n'ero nemmeno resa conto.
«Ripetilo»
Scossi la testa mentre le sue mani mi accarezzavano le gambe nude a causa della sola maglietta che ancora stavo portando.
"Is.. vorrei tanto..punirti per i complimenti che hai appena fatto ad altri ragazzi..ma.. lo sai che dobbiamo andare alla polizia e denunciare Minho, dovevamo già farlo ieri ma ci siamo lasciati trasportare dalla situazione»
Mi ero totalmente scordata di quel dettaglio, ma aveva ragione, non potevo vivere nel terrore di rivederlo.
«Hai ragione»
Mi lasciò un dolce bacio sulla guancia, si sistemò i capelli castani e mi sorrise.
Quel sorriso quadrato dannatamente bello.
«Is?»
Mi girai verso di lui prima di entrare a cambiarmi.
«Indossa un costume, e metti qualcosa di carino, dopo essere andati a fare la denuncia, prima facciamo un giro in barca, poi stasera ti porto in un posto, puoi invitare Ji e il tuo amico per cui ancora sbavi»
Scoppiai a ridere e annuii, entrando così nella mia stanza e pensando a cosa mettere.
Sul costume non avevo dubbi, lo avrei letteralmente fatto impazzire.
Era di colore nero, ovviamente a due pezzi.
Il reggiseno aveva delle specie di cinghie che cingevano la parte del seno, mettendolo in risalto, mentre la parte degli slip era completamente normale, metteva in risalto i glutei, ma era molto basic diciamo.
Sapevo di aver avuto un'idea un po' estrema, ma mi sarei vestita esattamente come non voleva Taehyung.
Indossai una magliettina bianca praticamente trasparente che lasciava intravedere praticamente tre quarti del reggiseno, in questo caso quello che avevo usato come costume.
Per quanto riguardava la parte sotto, misi semplicemente una gonna grigia a vita alta.
Doveva ringraziarmi per il fatto che l'avevo pure messa lunga e non corta.
Legai i capelli e mi truccai.
Perfetto.
Non appena uscii dalla stanza per andare a mettere le scarpe, Taehyung venne verso di me e mi bloccò all'istante con una delle sue solite occhiatacce che sapevo sarebbe arrivata.
«Scordatelo!»
«Non ti sto chiedendo il permesso di vestirmi in un determinato modo Taehyung, non siamo nel medioevo, quante volte te lo devo ricordare?»
Si avvicinò e mi prese i fianchi.
«Non voglio che la gente guardi quello che solo io posso vedere»
Sorrisi.
«Tu mi hai detto di mettere un costume, in ogni caso fattelo andare bene Tae, io esco così»
Sorrise e si avvicinò al mio orecchio.
«Non vedo l'ora di togliertelo»
Risi e mi staccai dalla sua presa.
«Andiamo, togliamoci questo peso e godiamoci la serata! Intanto avviso Chan e Ji»