Prova a fermarmi

By isolatedwr

1.8M 57.6K 58.7K

(COMPLETA) Per Emily è giunto il momento più atteso della sua vita. Inizierà l'università dei suoi sogni nel... More

Cast.
booktrailer.
prologo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
Ringraziamenti e progetto futuro.

17.

28.5K 1K 639
By isolatedwr

«Domani a che ore quindi?» chiede Aria a bocca piena, una volta che ha addentato il suo gustoso panino al bacon.

La sto accompagnando fuori dall'università, vista la mia ora di buca, la bastarda qui accanto a me le ha già finite e sta tornando al dormitorio tutta fiera. Che invidia.

«Boh, non saprei. Alle tre?» propongo assottigliando gli occhi una volta uscite. È una bellissima giornata e il sole picchia sulla nostra pelle.

«Va bene. Dì a Sam che vi farò comprare i vestiti più sexy che ci saranno nel negozio», ammicca nella mia direzione.

Fra una settimana esatta è halloween e abbiamo deciso che domani andremo, tutte e tre insieme, a comprare gli abiti per l'evento. Ci sarà una bellissima festa in una confraternita, non ho capito bene dove, nella quale si recheranno tutti gli universitari; comprese le matricole, come me, che spesso vengono tagliate fuori.

«Ti puoi scordare vestiti striminziti e gonne sopra al sedere», avverto la ragazza dai capelli rossi una volta che mi fermo, pronta a salutarla.

«Staremo a vedere», scrolla le spalle con un sorrisetto furbo sul volto. «Adesso ti lascio a quelli energumeni là», indica con la testa dietro di me.

Mi giro di scatto e noto Richard e Trevor seduti in una panchina di legno, non poco distanti da noi. Alzo la mano in segno di saluto, per poi girarmi di nuovo verso Aria.

«Mi tocca...» sbuffo, quest'ultima ridacchia.

«A domani e buona statistica! Io penso che andrò a fare una bella dormita o magari...», la interrompo subito.

«Vaffanculo, che fortuna hai guarda.»
Oggi ho fatto già cinque ore di lezione e sono esausta.

Dopo averle dato un abbraccio sento Trev urlare nella nostra direzione un: "E a me non mi saluti?!". Lei gli fa il dito medio e di conseguenza il biondo inizia a ridere a crepapelle.

Sorrido per la scena, Aria non accenna mai l'argomento, ma secondo me c'è del tenero fra loro due.
Dopo averla salutata per bene mi avvicino a Richard e Trevor per stare un po' con loro, visto che mancano ancora quarantacinque minuti all'inizio della mia ultima lezione.

«Vuoi?» Trev allunga il pacchetto di patatine verso di me, cosicché non me lo faccio ripetere due volte, ne piglio una manciatina ringraziandolo cordialmente e mi vado a sedere in mezzo a loro due.

«Via, mi tocca andare a lezione», si stiracchia leggermente Ric subito dopo, come se volesse stare alla larga da me. Mentre si alza dalla panchina si rivolge all'altro ragazzo accanto a me. «Tu muoviti dopo, all'uscita, non voglio aspettare tre ore in macchina il tuo arrivo. A limite torni a gattoni», lo minaccia e quest'ultimo rimane leggermente di stucco.

«Fra, non è colpa mia se le ragazze vogliono accalappiarmi», ghigna divertito, Richard lo è un po' meno.

«Non me ne frega un cazzo, muoviti.»
Ridacchio leggermente per questo battibecco, nel momento in cui Ric prende lo zaino. Si avvia verso l'entrata della struttura, non prima di aver fatto un segno con la testa nella mia direzione.

Mi giro nella panchina e lo guardo pensierosa; ancora non mi ha detto o rinfacciato niente della sua scenata e sembra nervoso come ieri.
I miei occhi passano dalla sua chioma castana fino al suo fondoschiena fasciato da una tuta grigia; niente male.

«Che palle Em, ma oggi sono tutti incazzati col mondo?» sbuffa Trev, mentre si appoggia maggiormente sulla panchina, chiudendo gli occhi sotto al sole.

«In che senso?» riporto l'attenzione su di lui.

«Richard è da ieri che rompe i coglioni, anche Sam stamani sembrava molto infuriata, non so che ha detto a Liam, ma penso una bella parte di merda. Te ne sai qualcosa?»
Senza pensarci due volte, il mio cervello mi riporta subito alle parole di Samantha.

«Boh, ieri in effetti mi ha raccontato un fatto, ma non so se è per quello», mormoro, mentre prendo un'altra manciata di patatine dal suo sacchetto.

«Cosa?» chiede curioso.

«Non so se posso dirtelo...» mi interrompe all'istante.

«E dai Em, in ogni caso non ne parlerò con nessuno, non sono così infame», mi rassicura, mentre afferra una sigaretta dal suo pacchetto e se e la porta alle labbra. «Ti dà noia?» mi chiede prima di accenderla.

Scuoto la testa.
In realtà odio l'odore del tabacco, ma mi sentirei a disagio a dirgli esplicitamente di non fumare, alla fine lo conosco da poco.
In più è stato carino a chiedermelo, a differenza di qualcuno che se ne frega e che sa benissimo del mio fastidio.

«Allora?» mi incoraggia per aprire bocca. Tentenno un po', ma alla fine glielo spiego.
In fondo se lo sa lui che cambia? Molto probabilmente glielo avrà detto anche Liam.

«Sam gli ha pronunciato per la prima volta "ti amo" e lui ha fatto finta di non sentire, da qual che mi ha comunicato», butto fuori velocemente.

«Cazzo, non pensavo glielo dichiarasse!» afferma sbalordito. Mi giro verso di lui, alzando un sopracciglio. Ha colto tutta la mia attenzione.
Esegue un altro tiro e storco leggermente il naso una volta che il fumo mi arriva in faccia, lui sembra non accorgersene.

«È così grave?» aspetto la sua risposta, scalciando i piedi sull'erba e staccandola un po' da terra.

«Sai, la loro è una storia abbastanza delicata, non so perché Sammy si aspettasse un "ti amo" da parte sua.»

«Beh, poteva essere anche un minimo felice, visto che la sua fidanzata è oggettivamente innamorata di lui», difendo Sam contrariata.
Liam è uno stronzo, fine della storia.

«È vero, è un coglione, ma per come lo conosco temo che fosse un minimo spaventato, anche se penso che lo sappiano entrambi benissimo ormai», divulga rimettendo il pacchetto di sigarette nella tasca della sua felpa.

«Perché?»

«Mi sembra di raccontarti la sua vita...» ridacchia, ma questa volta sono io quella troppo curiosa. Mi vede torva così continua sbuffando.
«Liam lo conosco da un anno, ma quando era arrivato qui era a pezzi.» Mi si mozza il respiro appena ascolto queste parole; che intenzione ha di dirmi Trevor?

«Sammy ci ha provato dalla prima volta che lo ha incontrato, ma lui non veleva avere niente a che fare con lei.
Sia io che Ric gli chiedevamo perché... insomma Samantha è parecchio figa», ridacchia per ciò che ha appena detto, ma io sono troppo presa dalla conversazione.

«Continua», lo incito con la mano.

«Dopo varie volte che glielo abbiamo domandato alla fine abbiamo saputo che era ancora innamorato di una ragazza che lo aveva lasciato quell'estate...» sento il cuore iniziare a battere furiosamente, ma faccio finta di nulla. «... Ci ha parlato poche volte di lei, si sfogava raramente con noi. Pensa che non sappiamo nemmeno il suo nome, ma si vedeva che è stata una bella batosta per lui.
Insomma, in conclusione un giorno si e svegliato, è andato da Sammy e ci ha provato con lei, completamente a caso, sembrava impazzito. Stanno insieme da due mesetti, è ancora presto, quindi credo sia immaginabile che lui non le ha espresso ancora niente»,
finisce il discorso e io sono a bocca aperta. Liam non voleva fidanzarsi perché pensava a me?

«Che diceva della ragazza?» ho leggermente paura di quello che dirà, se sono solo cose cattive non le posso reggere.

«Cambiava umore spesso, ma da qual che so era molto speciale per lui. Non è andato mai nel profondo, non è un ragazzo che si apre molto, ma mi ricordo che quando era triste ripeteva sempre: "La lontananza mi fa capire solo quanto la vorrei accanto a me."
Quindi penso che sia stata davvero importante per lui», scrolla le spalle per poi alzarsi e stiracchiarsi le gambe. «Adesso devo scappare, purtroppo ho lezione. Ci si vede», si abbassa, mi dà un bacino sulla guancia e io gli mormoro un "ciao" frettoloso mentre se ne va.

Sono stupita e amareggiata, non pensavo che gli importasse di me, credevo di essere l'unica a soffrire.

Con mani tremanti prendo il telefono dal mio zaino. Una volta acceso, scorro nella rubrica per arrivare al suo numero.
Ci sono ancora alcuni messaggi in segreteria da ascoltare.

Volto lo sguardo davanti a me indecisa se attivarli.
Vedo dei ragazzi ridere, alcuni tenersi per braccietto, fisso anche una coppia baciarsi vicina alla loro macchina.

Faccio un respiro profondo per poi ascoltare un messaggio a caso.
Appena sento la sua voce, il dolore che si imbatto su di me è indescrivibile.

"Emy, ciao... molto probabilmente non ascolterai mai questo messaggio, ma io provo lo stesso a mandartelo.
Mi manchi, mi manchi come l'aria. Non so per quale cazzo di motivo tu mi abbia lasciato, ma io ti amo, davvero. Sei una delle persone più importanti della mia vita... quindi io, i-insomma..." sento un suo singhiozzo e il mondo mi crolla addosso.

Liam non ha mai pianto, nemmeno quando me ne sono andata, nemmeno quando sua madre è morta da quel che mi ha raccontato suo padre. Una lacrima scende furiosa e silenziosa lungo la mia guancia, non riuscendo a trattenerla.

È sempre difficile ascoltare una persona piangere quando non l'ha mai fatto, significa che sta veramente male, che è a pezzi.
Dopo un po' di silenzio continua a parlare, questa volta a voce più alta.

"Perché mi fai questo! Che cazzo Emily, mi merito una spiegazione non credi?! Sei una stronza, mi lasci in queste condizioni mentre continui a fare la tua bella vita fregandotene di me e di tutto quello che abbiamo passato insieme! So di essere un disastro ok, lo so, ma almeno con te ero un disastro più f-felice, non so! Io sono destinato ad avere l'anima perpetuamente in tempesta per colpa tua. Voglio odiarti, non voglio più pensarti, ma non mi riesce p-perché l'unica cazzo di cosa che so fare è a-amarti con tutto il mio cuore... che ora non ho più p-per colpa tua! Sei una s-stronza!", ripete mentre le sua voce rimbomba e i suoi singhiozzi si ripetono dentro di me.

Non ce la faccio più.
Il cellulare mi cade dalla mano, i rubinetti si riaprono in me senza pietà accompagnati dai suoi.

Mi ha rubato il cuore anche a me, se ci tiene tanto a saperlo.

Spazio autrice:
Oggi capitolo più triste🥺.
Devo dire che l'ultima parte l'ho scritta ascoltando le canzoni più deprimenti possibili ahahah.

Speravo mi venisse meglio questa parte, ma adesso è il massimo che posso fare, spero vi piaccia lo stesso.
Semmai nei prossimi giorni provo a revisionarlo e cambiare qualcosa.

A proposito di revisioni! Le sto facendo.
Oggi ad esempio ho corretto dal prologo al capitolo due e pian piano li correggerò tutti.

Un bacio❤️ (lasciatemi una stellina ed un commento se vi è piaciuto, è gratis tanto😂)

Continue Reading

You'll Also Like

144K 4.2K 89
@charles_leclerc ha iniziato a seguirti
537K 28.6K 74
"Le persone come noi avevano tutte la stessa espressione. Era facile riconoscersi, era facile riconoscere l'angoscia nascosta dietro i nostri occhi...
1.3M 37.1K 86
[COMPLETA] Kylie Bennet, una ragazza dolce e solare, semplice e pura come poche. Dopo la morte della madre, stravolta da un dolore eterno, sarà cost...
364K 11.2K 60
DARK ROMANCE, LEGGERE LE AVVERTENZE "Amor, ch'a nullo amato amar perdona." DANTE ALIGHIERI Amore e odio, due sentim...