È un martedi mattina alle nove e trentasette minuti che arriva la fatidica email, esattamente nove giorni dopo, la notifica suona e lampeggia sullo schermo del mio telefono e di quello di Mat che è il secondo ad accorgersene.
-la apro prima io?- mi chiede e sarei seriamente tentata di dirgli di si perché questo improvviso nodo allo stomaco e questa sensazione di dover rimettere pure l'anima mi fa ricordare tempi che non sono stati i migliori.
-senti Gwen- mi stringe le mani
-comunque sia andata non c'è motivo per abbattersi, ci riproverai un'altra volta se dovesse non andare bene ma siccome sono un veggente so che è andata bene,eri contenta quanto sei uscita fuori da quel magnifico edificio, le prime impressioni vorranno pur sempre dire qualcosa no?- mi guarda negli occhi.
-vorrei che la tua magia durasse anche adesso- gli dico
-andrà bene me lo sento- mi lascia andare le mani permettendomi aprire l'email.
* Alla cortese attenzione della signorina Ginevra Artemide Meneghini, siamo lieti di annunciarle che vorremo firmare al più presto con lei un contratto a tempo indeterminato, se dovesse scegliere di accettare l'incarico e il posto di lavoro, la aspettiamo lieti giovedi 7 Febbraio alle ore dieci del mattino a Torino presso gli uffici amministrativi della sede dell'Allianz Stadium, in corso Gaetano Scirea numero 50.
Cordiali saluti il direttore amministrativo Andrea Agnelli & Co"
Sono certa che stia per svenire o che comunque mi stia succedendo qualcosa.
-Gwen- mi strattona Mat
-Gwen cazzo! Sei stata assunta!- mi abbraccia stritolandomi e io presa da tutte queste emozioni scoppio in lacrime
-sono cosi fiera di te amore mio- mi dice baciandomi la fronte
-non posso crederci- riesco a malapena a dire,sussurrandolo e poggiando la testa indietro sul cuscino del letto.
-sei fottutamente diventata un nuovo membro del grande team bianco nero- annuisco colma di gioia, di gratitudine per chiunque e di immensa felicità e amore per i miei genitori che mi hanno aiutato e permesso di poter essere qui dove sono.
È difficile da capire almeno la metà di quanto sia invece facile spiegare come sia importante tutto questo, la Juve è qualcosa che ha unito me e mio padre fin dal primo istante, non importava se avessi le codine e giocassi con le barbie, il pallone c'è sempre stato : a casa ,in tv e allo stadio, in giardino al parco e a tavola, come se fosse il collante per tutto.
E' una storia di una grande famiglia che ha inglobato anche la mia, come tutte quelle che sono in qualsiasi parte del mondo.Tutte quelle volte in fila dietro ai tornelli con solo appena un metro e dieci di altezza in mezzo a tante altre persone anche più grandi sia in altezza che di età, quelli che parlavano con mio padre di calciomercato, di coppe vinte, di partite giocate fino alla fine, di pianti per una retrocessione che purtroppo abbiamo dovuto prendere e sudare ancora una volta per poter ritornare a brillare al primo posto in serie A.
Mi alzo e accendo il laptop, scrivo un'elegantissima risposta di gratitudine al direttore Agnelli e metto in loop l'inno della Juventus.
- simili a degli eroi, abbiamo il cuore a strisce
portaci dove vuoi, verso le tue conquiste- canto a squarciagola
-juve storia di grande amore, bianco che abbraccia il nero, coro che si alza davvero - urla Mat più forte di me
-Juventus per sempre sarà!- irrompe mio padre con una torta bianco nera e una candela soprà e mia madre dietro con una bottiglia di spumante.
-papi mamì- dico andando verso di loro
-guarda qui babe- mi giro verso Mat che mi scatta la foto mentre piango dalla gioia e soffio la candelina.
-auguri tesoro mio, siamo cosi fieri di te- vengo abbracciata dai miei genitori.
Nel pomeriggio esco a fare shopping con Mat per comprare qualcosa per il nuovo lavoro al club, do una spuntatinainaina ai miei capelli e compro una ventiquattro vintage come piace a me, di quelle che sono di cuoio e profumano.
-caspita quando sono felice per te- mi dice Mat nell'ennesimo sprazzo di gioia incontenibile che ci passa durante la giornata.
-mat, yo puedo conocer el Pipita!!- gli dico davvero su di giri
-Buffon, Marchisio, Chiellini, Barzagli- sono fuori di me dalla gioia.
-Dybala- mi ricorda lui sognando ad occhi aperti
- Paulito la joya - sorrido immensamente.
-sono sicuro che impazziranno per te che saprai fare uno splendido lavoro come sempre- mi abbraccia il mio migliore amico.
Sulla strada del ritorno per casa, sono così contenta che a momenti dimentico di ritirare le camice di mio padre dalla lavanderia.
-Giovedì ti accompagno io?- mi chiede Matt
-ovvio che si-gli dico guardandolo, non sarà mio fratello di sangue ma sicuramente c'è qualcosa di ancora più forte che ci tiene uniti.
-nella gioia e nel dolore mi amor- gli ricordo
-nella gioia e nel dolore mi amor- mi sorride e mi bacia la mano non perdendo la concentrazione alla guida.
-pensi che debba pubblicare la foto di oggi o aspetto Giovedi dopo aver firmato il contratto?- chiedo super emozionata
-di oggi e poi di giovedì, sicuro che Paulito ti scriverà qualcosa- mi dice sorridendo e facendomi l'occhiolino.
Seleziono la foto e la posto scrivendo
* juventus per sempre sarà *
Nell'arco di pochi secondi vengo sommersa da nuovi followers e tantissimi like che non credevo sarei mai riuscita a prendere.
*paulo dybala ti ha appena inviato un messaggio*
<<Estoy muy feliz por ti hermosa 😘>>
<<estoy muy muy feliz, Juventus ⚪️⚫️ toda la vida>>
*Gonzalo Higuain ti ha iniziato a seguire*
*Gonzalo Higuain ti ha appena inviato un messaggio*
<< muy felicidad por mi nena ❤️😘>>
<< es un momento màgico para mi ❤️>>
<< muy feliz de trabajar y divertirme contigo, nena💖>>
<< muy muy feliz pipita 😘>>
Mercoledi sembra non voler passare mai, al contrario di Giovedi mattina che le ore sembrano correre alla velocità della luce,niente colazione per me perchè correvo seriamente il rischio di rimettere per strada.
-posso entrare con te?- mi chiede Mat, uscendo dalla macchina e sistemandosi la giacca sulle spalle.
-credo di si, mal che vada te ne starai seduto comodo in hall, qualcuno si prenderà cura di te- gli dico scendendo dalla macchina.
-allora, ricapitoliamo...le ascelle non mi puzzano, l'alito sa di menta e la penna in borsa scrive benissimo- stiro la giacca del vestito bianco con i bottoni neri e osservo le décolleté nere a punta con tacco a spillo.
Penso di non essermi vestita cosi bene nemmeno nel giorno della mia laura; attraverso le porte di ingresso e ripercorro la strada fatta ormai quasi due settimane fa.
-lei deve essere la signorina Ginevra Artemide Meneghini vero?- una giovane ragazza ben vestita mi accoglie contenta
-con molto piacere- le stringo la mano e mi accompagna oltre il secondo piano.
-avrei un accompagnatore se è possibile portarlo con noi- chiedo gentilmente e la ragazza mi sorride e annuisce, ci da dei badge su cui scrive velocemente i nostri nomi e ce li lascia indossare.
-terzo piano ala est- ci dice lasciandoci davanti le porte dell'ascensore.
-cavoli Gwen, questo è addirittura meglio dell'attico di quel fregno di Christian Grey- mi scappa da ridere ma trattengo le risate e lui cuce la bocca e finge di buttare le forbici alle sue spalle.
-Meneghini Ginevra Artemide e Palomelli Mattia ?- ci chiedono appena mettiamo piede fuori dall'ascensore
-si,siamo noi- dico dando una dritta alla mia schiena e ricordandomi il corso di tacchi ideato unicamente per me da Mattia ieri sera
- prego, il direttore l'aspetta dietro questa porta- ci lascia passare e appena entro, un enorme salone ben arredato e lucidissimo si presenta ai nostri occhi.
-benvenuta Ginevra- mi saluta il direttore a cui stringo la mano
-grazie tante direttore Agnelli-
- questo deve essere il suo compagno?- stringe la mano a Mattia che arrossisce, impossibile ma vero
-sono solo il suo migliore amico- spiega e il direttore sorride e posandomi una mano alla base della schiena mi accompagna vicino ad un tavolo su cui vedo benissimo poggiati i fogli del contratto.
-dovrà mettere qualche firma e poi sarò lieto di prendere un aperitivo con lei e presentarle il mio intero team- mi porge una penna stilografica della Juventus, mi chino garbatamente a firmare laddove vi è posto un piccolo segnacarte bianco e lascia spazio al direttore di fare la stessa cosa laddove invece il segna carte è nero.
Vengono scattate una quantità infinita di foto , persino una in cui io e il direttore ci stringiamo la mano e ci sorridiamo.
-benvenuta a bordo del mio impero Ginevra, spero siamo all'altezza delle sue aspettative e che lei lo sia per le nostre- un'ultima stretta di mano e poi ci spostiamo al banchetto dove più per cortesia che per altro, prendo uno spiedino di frutta e un flûte di champagne con cui brindare con il direttore.
Girandomi alla ricerca di Mat, lo trovo che conversa amabilmente con quello che immagino dovrei iniziare a considerare un mio collega, Mat di sicuro non ha problemi ad ambientarsi, lui sembra nato per adattarsi a qualsiasi situazione.
-se per lei va bene, le presento il mio allenatore e miei giocatori e poi le farò recapitare i contatti di tutti loro cosi che possiate mettervi d'accordo per le interviste, gli sponsor e tutto il resto- mi dice il direttore porgendomi un braccio su cui appoggio la mia mano.
-devo complimentarmi con lei per il suo tailleur Ginevra, se continua cosi le affiderò pure il settore moda - sorrido e lui insieme a me.
Quando arriviamo davanti le porte del campo, ho un fremito di gioia immenso, sopratutto quando li vedo schierati uno accanto all'altro come se stessero per iniziare un partita.
-buongiorno ragazzi, mister- saluta il direttore
-buongiorno direttore- saluto gli altri, guardandosi tra di loro e sorridendosi, qualcuno addirittura importuna il compagno di fianco; praticamente una classe di compagni al liceo.
-vorrei presentarvi la signorina Ginevra Meneghini, la nuova addetta alle relazioni pubbliche ed estere, sono certo ci sarà la massima collaborazione da parte vostra nel recapitargli ciò che vi sarà chiesto nel momento più utile che avete a disposizione, massimo e reciproco rispetto tra di voi e mi raccomando, trattatemela bene - sull'ultimo pezzo si lascia andare e fa ridere tutti.
Sempre sotto braccio del Direttore mi avvicino al cospetto di ogni singolo giocatore che si presenta.
- Gianluigi Buffon numero 1 portiere e capitano- si presenta sorridendomi e io vorrei semplicemente inchinarmi e osannarlo, ma mi limito a stringergli mano e a sorridere come se mi si fosse paralizzata la faccia.
-Neto Norberto numero 25 portiere in seconda-
-Giorgio Chiellini numero 3 difensore- da vicino è ancora più alto di quello che si può immaginare
-Andrea Barzagli numero 15 difensore-
- Daniel Alves da Silva numero 23 difensore- mi vengono, immediatamente, i suoi discutibili video delle storie di instagram e devo concentrami per non scoppiare a ridere.
-Gonzalo Higuain numero 9 attaccante- mi sorride e io ricambio facendogli un piccolo occhiolino che lui mi restituisce indietro.
- Juan Cuadrado numero 16 centrocampista- saluto anche lui con più confidenza e mi chiedo se si ricordi della mia faccia che ha incontrato quasi due settimane fa.
-Tomas Rincon numero 28 centrocampista-
-Daniele Rugani numero 24 difensore-
-Marko Pjaca numero 22 centrocampista-
-Miralem Pjanic numero 5 centrocampista- lui si sporge a salutarmi con un bacio sulla guancia, stupendo me e persino il presidente.
-Leonardo Bonucci numero 19 difensore-
-Sami Khedira numero 6 centrocampista-
-Alex Sandro numero 12 difensore-
-Mario Lemina numero 18 centrocampista-
-Federico Mattiello numero 14 difensore-
-Mario Mandžukić numero 17 attaccante- top player aggiungerei io
-Kwadwo Asamoah numero 22 centrocampista-
-Rolando Mandragora numero 38 centrocampista-
-Stefano Sturaro numero 27 centrocampista-
-Medhi Benatia numero 4 difensore-
-Stephan Lichtsteiner numero 26 difensore-
-Claudio Marchisio numero 8 centrocampista-
- Paulo Dybala numero 21 attaccante- mi sorride togliendomi quasi il respiro, quando gli stringo la mano il contatto con la sua mi fa venire i brividi e penso a Mat e a tutte le cose che vorrei raccontargli adesso; vorrei dirgli del buonissimo odore che fa la sua pelle, degli occhi meravigliosamente verde che mi stanno guardando, dell'accento argentino che mi fa girare la testa e di quel sorriso, quel maledettissimo sorriso che mi rovinerà meravigliosamente la vita.
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Ciao (👋🏿 👋🏻👋🏼👋🏽👋🏾) a tutti 🌎🌍🌏...si oggi sono in vena di emoticon 🤣; ad ogni modo eccovi il quarto capitolo che spero vi piaccia.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi va mettete una stellina ⭐️.
💋 a tutti.