Ebbene, UN DOLORE OSCURO mi ha dato e mi sta dando delle bellissime soddisfazioni. Cosa riserverà il futuro a questo mio romanzo di esordio chi può dirlo?
Il tema del dolore per la perdita di una persona cara, dell'amore di una vita, e la conseguente distruzione delle aspettative di un'intera vita, la rabbia, l'assenza di stimoli verso un futuro completamente svuotato... sono tutte le facce di una stessa medaglia: la psiche e l'inconscio dell'uomo.
MAI PIU' SENZA, il secondo romanzo (che spero di proporre quanto prima possibile anche qui, su wattpad), ha sfiorato un tema assai complesso e delicato come quello della depressione. Al di là della differenza di argomenti trattati, la sfida stilistica e costruttiva è stata differente e forse più complicata da affrontare rispetto a quella che mi si era presentata con UN DOLORE OSCURO. Da un lato adrenalina, descrizioni visive messe su carta ed "azione"; dall'altra introspezione, paure interiori negate a se stessi e riflessioni che portano nel profondo di un male troppo spesso taciuto. Tempi narrativi diversi e trama lineare per UN DOLORE OSCURO ed intrecci tra passato e presente in MAI PIU' SENZA.
Ed ora voltiamo nuovamente pagina e proviamo ad affrontare una sfida un poco diversa, ma altrettanto stimolante. Nessun dubbio sul genere del nuovo lavoro che ha visto la luce da qualche settimana a questa parte: non mi vedo con altri vestiti, continuerò a scrivere horror, thriller psicologici e paranormali e compagnia bella. Eppure... eppure il nuovo libro sarà la raccolta di due (o tre, non ho ancora preso una decisione definitiva) racconti brevi, che avranno alla base tempi e modi narrativi diversi rispetto ai primi due romanzi, con la speranza di mantenere comunque inalterate tutte le caratteristiche che mi contraddistinguono come autore.
Che dire... chi vuole essere della partita? Non mi resta che augurarvi buone letture e spero che molti di voi possano continuare a darmi feedback, impressioni e critiche costruttive.