MAL - A WITCH IN CENTOPIA

By MatyMrsSnape

11K 736 4K

"Non è un elfa e non è una principessa Lei vuole soltanto essere se stessa" Mal è la primogenita della famig... More

Start
A Place In This World
Untouchable
Can't Be Tamed
Black Widow
Talking to Unicorns
Renstoration 🩸
Sergent Mal
Breathe
Favourite Crime 🩸
Ziggo's Day Off
The Blossom Tree
State Of Grace
Bloody Mary 🩸
Mean
Choose Your Side
End Game 🩸
Sweetest Devotion
Between Us
The Mysterious Visitor
Just Look Up
Closer
Rocks, Stars and Crystals 🩸
Haunted Heart
People Disappear Here
No Body, No Crime 🩸
Hi, Violetta
Monster In Me 🩸
The King Of Unicorns
Paint It, Black 🩸
Illicit Affairs
Seven Wonders 🩸
Born This Way
Living For Love
Willow
Summertime Sadness
Long Live (The Queen) 🩸
Invisible Chains
Rolling In The Deep
Fun Tonight
Control 🩸
Brutal 🩸
Dancing With The Devil 🩸🩸
King Of My Heart
Melodrama
You Can't Stop The Girl
La Isla Bonita
All Too Well 🩸
Ilomilo
Queen Of Mean 🩸
Cruel World
The Winner Takes It All
Goodnight N Go
First Man
Tell Me It's A Nightmare 🩸
This Love
Dreams
Christmas Got Me Blue
(Not) The End

Sara

127 12 110
By MatyMrsSnape

27 Agosto, è arrivata l'ennesima elfa:

Quelle gnappette sono davvero tremende... pur di riuscire nel loro patetico intento di avere la meglio su di me, si sono alleati con un'altra elfa proveniente dal mondo babbano, che sostiene di essere amica di Mia. Ancora non hanno capito che non esiste una versione, di questa storia, dove loro trionfano... OK, OK, RIPARTO DA CAPO!

Erano passati quattro giorni da quando avevamo imprigionato quella cretina in rosa, levandole la voce e ogni possibile contatto con il mondo esterno.
Ogni tanto, Dax passava per i sotterranei per controllare che fosse ancora viva, perchè mica volevo privarmi della soddisfazione di ucciderla io stessa, se i suoi amichetti si fossero rifiutati di consegnarmi un messaggio di resa totale.
Messaggio che, attenzione attenzione, tardava ad arrivare.

-Ma questi hanno idea di ciò che li aspetta, se non si arrendono al nostro potere? Glielo hai fatto presente, Mal? - mi ha domandato Gona, stamattina, mentre trasferivo l'incantesimo teletrasportatore dal braccialetto di Mia, ormai rotto, al nuovissimo Dystrasporto (un bracciale nero, con un ciondolo dorato a forma di testa di leone in mezzo, che portava a Dystopia chiunque volesse trasferircisi, per iniziare una nuova vita, lontano da un mondo a cui non appartiene).
Ora ve lo mostro, aspettate...

Et voilà, che ne dite? Lo mettereste?
Ok, scusate, andiamo avanti.

-Mal? Mi stai ascoltando, tesoro?- mi ha chiesto di nuovo Gona, accarezzandomi una ciocca di capelli.
-Sì... sì certo.
-Mi sembri molto preoccupata, che succede?
-Vuoi proprio saperlo? Il cuore l'abbiamo completato, ma non riusciamo a ricostruirlo. Il corno dorato non l'abbiamo ancora acchiappato, e il cornuto continua a rompermi le palle ogni singolo giorno. E per ultimo, ma non meno importante, temo che gli elfi mi tenderanno una trappola, per potersi riprendere la loro amichetta e devo restare in guardia, perchè non posso permettermi di fare una figura di merda-

Stavo davvero sull'orlo di una crisi nervosa, la prima dopo un mese di pura sobrietà.
Ho messo il Dystrasporto nella clonatrice, e mentre i pezzi uscivano dal bocchettone, ho iniziato a piangere, in silenzio: il mio piano di distruggere Centopia non stava procedendo come previsto, e l'ultima cosa che volevo era ritornare sconfitta nel mio regno, ed essere esiliata per ciò.

Avevo però la fortuna di avere al mio fianco un esemplare di sergente Gargona Hygeia, tanto affettuoso quanto incazzoso, in occasioni come questa:
-Ascoltami, Mal- mi ha sussurrato- non devi stare male per accontentare quello spaccapluffe di Lord Drakon. Se non riusciamo a conquistare Centopia oggi, ce la faremo più avanti. Se non riusciamo a raccattare il corno oggi, lo prenderemo più avanti. Ne parli con il cornuto, e lui serenamente se ne farà una ragione, perchè non esiste che hai una ricaduta, a causa sua. E che cazzo-

Quanto aveva ragione...
Ho avvicinato la mia fronte alla sua, esattamente come la prima volta che mi aveva consolato durante una crisi, ormai sette anni prima. E sarebbe successo molte volte ancora...
-Ho giurato a me stessa di supportarti, proteggerti e amarti, sempre e comunque. Continuerò a ricordartelo, fino a quando non mi rimarrà fiato. Ok?
-Va bene... ti amo, rossa.
-Anche io, lo sai- ha concluso, baciandomi, nonostante avessi la faccia ricoperta di lacrime.

Ho sistemato i bracciali clonati in un bauletto, che ho nascosto in un'altra cassaforte blindata, e sono andata nella sala del pensatoio, indecisa su quale sarebbe stata la mossa migliore da fare, dato che nel mio cervello regnava il caos.
Drakon, fortunatamente, è subito venuto in mio aiuto, apparendo accanto a me, sul bordo della piscina luminosa.
-Sembravi così sicura del tuo piano... devo pensare che stai iniziando ad arrenderti tu?- mi ha mormorato, guardandomi con gli occhi che brillavano più delle altre volte.
-Mai e poi mai. Sono stufa di quei piccoli dementi con le ali, vorrei ucciderli tutti, uno per uno, ma sicuramente si inventeranno qualcosa per scampare ai miei proiettili, e lasciarmi spiazzata. Non posso permettermelo.
-In poche parole, vorresti essere capace di anticipare le loro mosse? È questo che vuoi, Mal?
-Beh... sì. E tu mi aiuterai-

Lui mi ha sorriso, e ha cercato di prendermi una mano, per stamparci sopra l'ennesimo segno delle sue labbra nere, assolutamente non richiesto, ma mi sono liberata appena in tempo con uno strattone.
Che inizi a capire che si è innamorato della persona sbagliata.
Eh, porca vacca.

-Hai qualche suggerimento, Drakon?
-Dunque... potresti agire così: se l'elfa rosa è ancora viva, restituiscile la voce, e prova a farla parlare. Se invece non lo è più, crema il suo cadavere e la chiudi lì.
-È viva, Dax ha controllato due ore fa. E sarebbe inutile ridarle la voce, non confesserà mai dov'è l'entrata segreta per il cratere. Perderei solo tempo.
-In effetti hai ragione. E se...-

Ho smesso di ascoltarlo, siccome la mia testa mi stava mostrando una strana immagine: un'elfa dai capelli rossicci, vestita di verde, era appena atterrata a Centopia e stava parlando con Yuko e Mo. Si stavano accordando per attaccarci e venire a liberare Mia? Ma soprattutto, chi era quella gnappetta, comparsa dal nulla? Dovevo scoprirlo subito!

-Mal, stai bene?- mi ha chiesto Drakon, vedendomi alzare di scatto e uscire dalla stanza.
Non gli ho risposto, e sono schizzata via, verso la sala del trono, dove Dax e i suoi compari mi aspettavano, con una busta in mano. Era il messaggio di resa degli elfetti?
Non proprio... ci chiedevano di incontrarci al campo dell'erba appiccicosa, per contrattare. Cheppalle, posso dirlo?
Non potevano arrendersi e basta? Eh no, sono elfi, loro vogliono vincere ad ogni costo...

Sarò ripetitiva, ma... vaffanculo, veramente.

[▪︎ [▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎[▪︎

Abbiamo prelevato Mia dalla sua cella, l'abbiamo legata con un lazo di fumo rosso e l'abbiamo sistemata in una gabbia gigante, che i quattro scarafaggini hanno trainato fino al campo di erba appiccicosa, a nemmeno dieci minuti di distanza dal nostro castello. Ero ben determinata a mettere la parola "fine" a questa storia, e avrei cominciato dalla resa totale del popolo elfico.

Mo e Yuko ci aspettavano in volo sopra il prato appiccicoso, insieme a Onchao, l'unicorno bianco e oro.
Ho notato al volo che tutti portavano dei calzettoni di lana, nonostante fossimo a fine agosto e facesse ancora caldo.
Stavano tramando qualcosa, sicuro... e io non mi sarei fatta fregare come una dilettante.

-Gettate le armi, nanetti alati- ha ordinato Gona, già insospettita dal loro comportamento.
-E voi fate allontanare gli insetti salterini- ha ribattuto Mo, con l'aria di uno che si crede chissà chi, solo perchè è un re.
La terza elfa non c'era... e già mi erano saliti dei dubbi.
Non è che si fosse accordata con loro due, per piombarci alle spalle e liberare Mia?
Per non saper nè leggere, nè scrivere... ho chiesto a Tate e JPM di restare in guardia, e attaccare al primo movimento sospetto.
Quando si dice "prevedere le mosse di qualcuno"...

-Dov'è il cuore di Centopia, Mal?- ha domandato Yuko, già sulla difensiva- tanto lo sappiamo che è nelle tue mani.
-Scusate, ma mi spiegate perchè credete che io sia la responsabile di ogni casino che succede in questa cazzo di isola? Per sapere, eh.
-Forse perchè sei una maledetta folle che può distruggerci in qualsiasi momento lei voglia?- ha replicato il re scimunito.
-Non sono folle, sono semplicemente una persona che vuole vendicarsi per i trattamenti di merda subiti da parte vostra per più di vent'anni, e per cui non ha mai ricevuto scuse. È il minimo che voglio radere al suolo il vostro regno, idioti!-

Silenzio minaccioso.

-Detto questo, dateci il messaggio di resa, o ucciderò la vostra amica davanti al vostro minuscolo naso- ha sibilato Gona, puntando la spada verso i due elfetti.
-No, non ci provare, strega!- ha urlato Yuko, balzando in avanti, sull'erba collosa, su cui però non è rimasta bloccata.
Ed è stato proprio lì che ho capito che volevano fregarci.

Mi sono girata di scatto e ho intravisto la gnappetta coi capelli rossi armeggiare con il lucchetto della gabbia di Mia.
-Ci vogliono ingannare!- ha realizzato Dax, richiamando i suoi compari- acchiappate quei due elfi, e state attenti all'erba!
-Ferma dove sei, tu!- ho detto all'elfa verde, di cui ancora ignoravo il nome, ma non mi importava in quel momento, siccome l'avevo appena stesa, con una tirata di barre elettriche.

Gona ha immobilizzato tutti e tre, con il suo lazo di fumo rosso, e li ha fatti fluttuare a mezz'aria, mentre io ghiacciavo il campo di erba appiccicosa, in modo tale da camminarci sopra senza incollarmi.
-Tu chi saresti?- ho chiesto all'elfetta- così ti spedisco indietro da dove sei piovuta.
-Io... sono... Sara, un'amica... di... Mia...- ha balbettato, terrorizzata- e... sono qui per... liberarla.
-Povera illusa...- ha ridacchiato Gona- la tua amica è senza voce da quattro giorni, e l'unico modo per liberarla è farci avere quel fottuto messaggio.
-Non... non lo avrete... mai...
-Ah sì? Scommettiamo che, invece, tra cinque minuti sarà nelle mie mani?- ho sogghignato, perfida.

Avevo in mente una canzone perfetta, per manipolargli il cervello e costringerli a consegnarsi.
Sentite qua...

🎶 Wait a minute baby
Stay with me a while
Said you'd give me light
But you never told me about the fire

Drowning
In the sea of love
Where everyone would love to drown
But now it's gone
It doesn't matter what for
When you build your house
Then call me home

And he was just like
A great dark wing
Within the wings of a storm
I think I had met my match
He was singing

And undoing

And undoing

Ooh, the laces
Undoing the laces

Said Sara
You're the poet in my heart
Never change
Never stop
But now it's gone
It doesn't matter what for
But when you build your house
Oh, then call me home 🎶

E ho vinto anche questa scommessa, perchè non appena ho finito di cantare, la busta con il messaggio di resa è scivolata dalle mani di Mo. Evvai!

La lettera conteneva una chiara comunicazione:
"Io, Mo, re degli elfi e di Centopia, mi arrendo al potere spropositato di mia sorella Mal, e mi impegno a non combattere contro di lei in una possibile battaglia finale."
Ero molto incerta se crederci o meno, in fondo mi sono sempre fidata poco delle gnappette, ancor meno di Mo.
-Mal, senti, prendilo per buono- mi ha consigliato Gona- se osano pigliarti per il culo, ammazzali, senza se nè ma. Ok?
-D'accordo... liberate Mia, e restituitele l'opale con la sua voce. Non ci serve più ormai-

Presto detto, presto fatto, e presto smaterializzati al castello, prima che l'ipnosi terminasse.
Adesso avevo carta bianca, per formulare il piano finale, ovvero irrompere nel cratere degli elfi, disintegrare qualunque cosa ci passasse sotto il naso e per finire acchiappare il corno dorato.
Ah, ovviamente dovevamo riprovare a comporre il cuore e poi pugnalarlo. Partiamo da questo? Ma sì...
Dunque... mettiamoci al lavoro!

|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|◇|

Niente da fare, abbiamo sprecato tutto il pomeriggio a cercare di assemblare il cuore di Centopia, ma sembra davvero impossibile.
Sul serio, dove sono le istruzioni? Sono state bruciate?
E poi, perchè dev'essere sempre così complicato battere gli elfetti e cancellare le loro speranze? Perchè?

-Mal, io mi arrendo, non ci capisco un cacchio.
-No, Gona, dobbiamo tentare ancora. Magari domani.
-Basta che lo rimettiamo insieme e poi lo distruggiamo. Oddio, potrebbe essere una minchiata nucleare, peggio dell'esplosione totale, però...
-Però?
-Ti sei mai chiesta cosa succederà dopo che pugnalerai il cuore?
-No, ma ho come l'impressione che quest'isola si indebolirà e potrò schiacciarla tra le mie mani senza troppo sforzo.
-Ora mi piaci, tesoro.
-Perchè, prima non ti piacevo? Che stronza...
-Stronza sarai tu-

Abbiamo riso, sotto i baffi, e ho lasciato che lei mi baciasse nuovamente (per l'altro, vedi sopra, mooooolto sopra).
Mi sono addormentata con la testa piena di pensieri, e la continua ansia di fallire e deludere il mio popolo. Non tanto Lord Drakon, ma il popolo di Dystopia, a cui avevo promesso che avrei raso al suolo Centopia, prima o poi.

Per chi se lo stesse chiedendo, la canzone citata in questo cap si chiama proprio "Sara", ed è dei Fleetwood Mac. Prego!
E mi raccomando, restate con me 💛💛💛

Continue Reading

You'll Also Like

16.5K 1K 76
Dopo essere stato separato per quattro anni dai suoi fratelli, Charlie ha la possibilità di riavvicinarsi a loro. Ma James ed Elijah ormai vanno alle...
5.5K 189 12
Parodia delle saghe di dragon ball super
245K 14.1K 45
Dove Jungkook perde la testa per un ragazzo trovato su Instagram. #1 in cute
7.5K 490 9
Shouto scrive 7 lettere a Momo dove dichiara i suoi sentimenti,ma un giorno succederà qualcosa di inaspettato... 9/03/19 #21 nel tag "Yuuei"