Prova a fermarmi

By isolatedwr

1.8M 57.6K 58.7K

(COMPLETA) Per Emily è giunto il momento più atteso della sua vita. Inizierà l'università dei suoi sogni nel... More

Cast.
booktrailer.
prologo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
Ringraziamenti e progetto futuro.

29.

27.8K 851 1.1K
By isolatedwr

Scoppio a ridere alla vista del ragazzo che scivola sul ghiaccio e cade di faccia.

«Oddio, ti prego! Vieni a vedere questo tiktok» esclamo verso Samantha, in preda alle risate.

È crudele gioire per questo filmato, ma è impossibile non farlo. Vado a guardare i commenti ancora molto divertita, mentre Sam si alza dal letto per venire verso di me. Una volta che l'ha guardato si tappa la bocca e compie una fragorosa risata, accompagnata ancora dalla mia.

Ormai tiktok è una delle piattaforme che guardo più spesso, è come una droga. Seppure abbia quasi vent'anni, ogni volta che metto piede in questo social scorro i "per te" per minimo un'ora.

«No, poverino!» lo compatisce un minimo la mia amica, anche se la sua ilarità non cessa.

Salvo il video e poi lo spedisco ad Aria, accompagnato da un emoticon che ride.
Noto l'ora e mi accorgo solo adesso che sono le cinque; devo iniziare a prepararmi se non voglio far aspettare Richard. Fra una mezz'oretta mi viene a prendere per portarmi a casa sua.

Non mi dispiace l'idea alla fin fine. Mi ha ripetuto svariate volte che sia Liam che Trevor non ci sono e che possiamo stare in santa pace, solo noi due.

Spero per lui che "santa pace" non significhi "cose sconce" perché non ce la farei. Non sono una santa, ma con tutto quello che è successo nell'ultimo periodo proprio non lo sopporterei. È l'ultimo dei miei pensieri.

L'unica nota positiva è che non ci sarà Liam.

«Via, devo iniziare a prepararmi. Richard sarà qui tra poco», mormoro, alzandomi dal letto per stiracchiarmi un po'.

Mentre mi dirigo verso l'armadio la sento sospirare e nell'attimo dopo pronunciare quattro parole senza senso. «Allora sarà meglio sbrigarci».

Eh?!

«Sbrigarci?» ripeto un attimo scossa.

«Sì, non te l'ha detto Richard? Mi dà un passaggio anche a me», esulta entusiasta. Io non lo sono per niente.

«Ti accompagniamo al ristorante? Ma non dovrebbe farlo Liam?» chiedo non capendo. Da quel che mi ha riferito stamani Sam, stasera dovrebbe uscire a cena con lui, che cavolo centra Richard allora?

«No, alla fine stiamo a casa anche noi. Liam non sta un granché bene d'intestino da quel che dice»,  mormora, abbassando un secondo la testa.

È uno scherzo?

Non posso passare un'altra serata con questi due che si sbaciucchiano e quant'altro, è troppo estenuante. Spero che Liam stia davvero male e che la storia dell'intestino non sia una messa in scena, perché altrimenti mi auguro davvero che se la faccia addosso.

«Ah. M-mi dispiace», borbotto, balbettando un po'.
Ci mancava solo una serata a quattro.

«Si potrebbe vedere un film tutti e quattro insieme!» gongola, sfoggiando un sorriso perfetto.
Io le sorrido di rimando, ma quella che esce è più una smorfia.

Non vedo l'ora...

                    •••••••••••••

Ci prepariamo abbastanza in fretta e alle cinque e venti siamo già pronte. Oggi mi sono truccata un po' più del normale, mettendo diverse sfumature di marrone sulle palpebre, per far risaltare maggiormente gli occhi.
Non so bene il motivo di questa mia voglia di agghindarmi al meglio... forse per Ric, o forse per il fatto di risultare alla pari con la bellezza di Sam e far vedere a Liam che cosa si perde.

Faccio pena.

Il viaggio in macchina è stato abbastanza tranquillo, dopotutto il moro non c'era all'interno.
Ho cercato di essere il più positiva possibile e di sorridere a Richard con dolcezza, ma questa situazione mi assottiglia. E solo il pensiero di rivedere i due suoi oceani, che ha al posto degli occhi, mi fa ammattire.

«Tutto bene?» mi domanda Ric a un palmo da me, mentre ci dirigiamo verso la soglia di casa sua.

«Tutto tranquillo», mento, allungandomi e stampandogli un bacio sulla guancia, lui sorride di rimando.

Ho il caos in testa.

Appena entrati, come previsto, lo troviamo disteso sul divano. La felpa che indossa si è alzata un po', scoprendo un giusta dose di addominali scolpiti e quella stramaledetta v.

Sentite anche voi gli angeli cantare o è solo una mia idea?

Lo intravedo ghignare, divertito per avermi scoperta a fissarlo. Giro di scatto lo sguardo verso le scale bianche, diventate parecchio interessanti in questo momento.

Spio dopodiché Sam arrivare a un palmo da lui, per deliziarlo di un caloroso bacio di benvenuto. Reprimo un conato per quella vista, concentrandomi ancora sulle scale.

Successivamente che ci siamo tolti il giubbotto, Sam, come mi  aveva già avvisato, scarica la bomba. «Perché non guardiamo un film insieme come l'altra volta?» propone, battendo le mani come una bambina.

Ric non sembra apprezzare l'idea, ma ovviamente il primo a parlare è Liam. «Avoglia, scegliamo un horror?» ridacchia con scherno, lanciandomi un'occhiata. Di conseguenza i miei pensieri ritornano inevitabilmente a quella sera, nella quale mi ero aggrappata a lui, come se fosse l'unica boa di salvataggio.

Bastardo.

Scopro Richard contrarre la mascella accanto a me, per niente divertito per quella battuta, mentre Sam ripete nuovamente un "Vi va?".

Mi costringo ad annuire, «niente di pauroso però, per favore».

•••••••••••••••

Alla fine optiamo per un film comico che non ho mai visto. Appena io e Samantha ci sediamo sul divano, prontamente Liam prende posto accanto a lei... in mezzo a noi.

Richard non sembra apprezzare nemmeno ciò perché, una volta che ha impostato il film, si rivolge a me. «Em ti va di venire alla mia sinistra?».

Cioè tradotto nello spostarmi da Liam. Acconsento mettendomi al lato esterno del divano, ma quest'ultimo non cede.

«Come mai?» domanda divertito, ha un sorriso sornione e penso che abbia capito il motivo di questo spostamento.

«Voglio stare accanto al mio migliore amico. Non si può?» risponde con un nota di acidità nella voce. Io sono leggermente preoccupata per il suo atteggiamento; stranamente è così stressato.

Detto questo il castano si accomoda in mezzo a noi e fortunatamente il ragazzo accanto a lui non replica. Si limita ad allungare un braccio verso la sua ragazza rimasta ammutolita.

Stessa cosa fa Ric e così iniziamo a vedere il film in silenzio.
Risulta essere molto simpatico, ma poche volte scoppio a ridere. La tensione è davvero troppo alta e in certi istanti sento diverse occhiata da parte di entrambi bruciarmi la testa.

Verso metà lungometraggio il nervosismo è salito alle stelle, inizio a spezzarmi le unghie, non sapendo come fare a stemperare l'agitazione. Decido di inventarmi una scusa. «Mi sta chiamando mio padre, esco un secondo», sussurro verso Richard, alzandomi dopodiché dal divano, per poi dirigermi verso il giardino sul retro.

Prima di sgattaiolare via prendo però il giubbotto. Sono stata male fino a due giorni fa, non desidererei prendermi un'altra frescata.

Appena chiudo la porta sul retro faccio un grosso sospiro di sollievo, chiudendo gli occhi. Cerco di calmarmi, di ripetermi che c'è molto di peggio nella vita, ma sono sincera... è dura. Molto.

Mi fa male la sua presenza, mentire alle persone a cui voglio bene, vedere lui scherzare, mentre io a malapena riesco a fare un sorriso degno di merito, sincero.

È pesante come situazione e ho paura. Paura di far del male a tutti, di perdere gli unici amici che ho e restare sola. Perché la solitudine per me è la parola più terrificante che possa esistere.

Meno di due minuti in santa pace, che già sento un'ombra dietro di me.
È Liam, non c'è neanche bisogno che mi volta.

«Liam vattene dentro, non voglio dare sospetti», parlo, ancora di spalle, sdegnata.

«Sospetti di cosa?» lo sento sbuffare e andarsi a sedere nel muretto di fianco all'entrata.

Mi volto di scatto, «lo sai benissimo di cosa, entra», sibilo, osservandolo con sguardo perentorio.

Lui, di conseguenza al mio tormento, scoppia a ridere falsamente. «Davvero pensi che sia qui per te?» mi osserva in cerca di una risposta.
Mi ha ammutolito così continua, «pf... senti, lasciami fumare in pace», se ne infischia, accendendosi la sigaretta davanti a me, io sospiro per la centesima volta.

«Come sta Barclay?» domanda poi, riferendosi a mio padre.

«Non l'ho sentito», sospiro senza mentire.

«Ah, quindi era una scusa per scappare da Richard eh», scuote la testa divertito, facendo un altro tiro.

«Da te».

«Cosa?» non sembra capire.

«Era una scusa per scappare da te», mormoro, osservando la vetrata che da all'interno.
Spero davvero che Richard non se la prenda.

Liam all'inizio non sembra crederci, ma poi, come se niente fosse, continua a ridacchiare.

E io mi sento umiliata.

«Scusa Emily, ma non ti ho nemmeno considerato».
Inizio ad arrabbiarmi, stringendo i denti.
Perché deve fare sempre il menefreghista, facendomi passare dalla parte della stupida?

«Ok», mugugno, effettuando la falsa disinteressata.

«Te non mi piaci più», mi squadra pensieroso, come se provasse a ripeterlo a sé stesso.

L'ha detto talmente tante volte che stento quasi a crederci.

«Se non ti piaccio allora perché mi hai baciata?» schizzo fuori senza mezzi termini e senza previsioni.

«Se dici tanto di odiarmi allora perché hai ricambiato?» ribalta la domanda con un mezzo sorriso. Io sto diventando rossa dalla collera.

«Ti piace rigirare la frittata eh?» constato.

Vigliacco.

«Anche a te a quanto pare», schiocca la lingua contro il palato prendendomi in giro, riportando lo sguardo verso il cielo, ormai scuro.

«Basta, non perdo tempo con te», biascico, superandolo per tornare dalle uniche persone che meritano la mia attenzione.

Continue Reading

You'll Also Like

144K 4.2K 89
@charles_leclerc ha iniziato a seguirti
364K 11.2K 60
DARK ROMANCE, LEGGERE LE AVVERTENZE "Amor, ch'a nullo amato amar perdona." DANTE ALIGHIERI Amore e odio, due sentim...
10.3K 1.2K 39
SPIN OFF Fit in with you «Cosa ti succede, bimba?» «Un ladro mi ha rubato l'anima». Se gli altri avessero deciso che sei tu il cattivo della storia...
133K 4.8K 46
𝚅𝚘𝚕𝚞𝚖𝚎 𝟷 Un agente sotto copertura dell'FBI cambia città per indagare su una serie di omicidi, tra cui quello dei suoi genitori. Sarà costret...