L'Alpha e la Cacciatrice

▪︎ Capitolo 9

Pov's: Alexander BloodMoon

"Tutto questo è a dir poco incredibile" dice uno dei membri del Consiglio degli anziani.

Ho appena finito di raccontare di come si sono svolti i fatti e delle prove raccolte e di fronte a me, i membri del consiglio, seduti in un tavolo a mezzaluna, mi sembrano tutti abbastanza sconvolti.

Poi il Consigliere Maggiore, capo di tutto il Consiglio prende parola e dice: "Bene Alpha BloodMoon, le prove che ci ha portato mostrano chiaramente che la sua compagna non può essere una traditrice bensì un bersaglio. Ciò tuttavia mette in pericolo tutti: se ci riattaccheranno per prendere lei rischiamo troppo. Ora la invito a lasciare la sala in modo che possano entrare i prossimi testimoni. Decideremo per il bene di tutti."

Poi si alza in piedi e tutti quanti lo seguono, io compreso. "Per la Luna." Diciamo in segno di saluto e subito dopo esco.

La prima persona che vedo è Ruby: è preoccupata e lo si vede dai suoi occhi che somigliano a una tempesta. Indossa un maglione a collo alto verde scuro, per coprire il mio marchio, e dei jeans neri. I capelli sono legati in una coda alta che risalta i lineamenti del volto.

La abbraccio e lei ricambia nascondendo il volto nel mio collo. "Hey, vedrai che andrà tutto bene. Il Consiglio mi ha già detto che non ti ritengono colpevole. " dico cercando di tranquillizzarla.

"Si ma dopo di te è voluta entrare Kate. Lei mi odia, sono preoccupata Alexander."mi risponde.

Ok, ora inizio a preoccuparmi anche io. Rimaniamo abbracciati per un po', poi decidiamo di sederci per terra.

Dieci minuti dopo esce Kate con un sorriso sul volto. Se voleva qualcosa è riuscita ad ottenerla.

Dopo di lei entrano altri testimoni: le guardie al confine, Alice, Isabelle e entrano anche di loro spontanea volontà Nathan e Ethan. Dopo di lui tenta di entrare, invano, anche il piccolo James. Si è affezionato tantissimo a Ruby e non lo biasimo di certo.

Dopo quasi due ore il Consiglio permette a tutti di entrare per comunicare la decisione.
Io e Ruby siamo in prima fila, con tutti i nostri amici, mentre in lontananza vedo Kate.

Il Consigliere Maggiore si alza in piedi e legge il verdetto: "Ruby White è giudicata come non colpevole dal Consiglio. Tuttavia per l'incolumità di tutti e in parte, per il suo essere umana che disturba la normale vita del branco, essa deve immediatamente lasciare il branco nonostante il legame con il nostro Alpha. Ruby dovrà lasciare i territori dei BloodMoon prima che il sole tramonti: se verrà trovata ancora qui allo scadere del tempo concesso verrà giustiziata per aver messo volontariamente il branco in pericolo. La decisione è inderogabile."

Rimango sconvolto per alcuni istanti: Ruby, la mia compagna, quella che ci ha difesa dovrà lasciarmi.
Dovrà andarsene.
E se verrà trovata qui, la uccideranno.

Grazie al marchio sento le sue emozioni: sento il dolore che prova e il suo tormento. È triste, scoraggiata ma qualcosa mi dice che un po' se l'aspettava.

Mi alzo in piedi e dico: "Consigliere mi permetto di dissentire: lei ha combattuto con noi. Ha salvato alcuni di noi. È ingiusto obbligarla ad andarsene."

"Alpha BloodMoon, conosce il significato della parola 'inderogabile'? E poi in questo caso, è l'alpha a parlare o il ragazzo innamorato? Comprendiamo che la scelta può essere difficile da accettare d'altronde siete compagni, ma è per il bene di tutti... Poi se proprio non se ne vuole separare la può sempre seguire, lasciando il ruolo a qualcun'altro." Mi risponde il Consigliere con un ghigno disgustato in volto.

Mi risiedo.
Non posso ucciderlo in quanto nella scala gerarchica loro sono più in alto di me.
Il Consiglio può da sempre privare del ruolo di alpha a qualcuno e tra loro invece possiedono il diritto di veto.