L'Alpha e la Cacciatrice

▪︎ Capitolo 18

Pov's: Alexander BloodMoon

Dopo tre ore e mezza di corsa siamo arrivati.

Il rifugio altro non è che una vecchia baita situata in una zona tra il confine dei licantropi e quella dei vampiri.

Entro e mi guardo intorno: al centro è situato un tavolo completamente vuoto. Al muro è appesa una mappa dove sono segnate due posizioni.

Erano qui.
Sono sempre stati qui.
Cazzo.

Sbatto un pugno al muro con rabbia.
Abbiamo sbagliato tutto.
Ho sbagliato tutto.

Ruby e lì fuori da qualche parte, sotto tortura e io qui a perdere tempo su una pista inconcludente.

Mi riconpongo e guardo attentamente la mappa.

I due punti segnati altro non sono che un rifugio e un luogo di ritrovo.

Controllo attentamente: è il rifugio assegnato a Nathan.

"Ok voi due, recuperate tutta la roba che trovate, mentre voialtri tornate alla Casabranco. Informatemi di quello che sta succedendo. Io vado da Nathan." Dico rivolgendomi ai miei uomini.

Appena ho la loro conferma, mi precipito fuori e inzio a correre nella mia forma da lupo.

Dopo un po' contatto telepaticamente mio fratello e gli dico: "Ethan, credo di sapere dove sono le ragazze e James. Nel mio rifugio c'era una mappa che indicava il rifugio che è andato a controllare Nathan. Raggiungimi lì."

"Sei sicuro? Rischiamo di lasciare il branco scoperto." Mi risponde.

"No, ho già inviato i miei uomini. Manda anche i tuoi e in caso di attacco ci contatteranno." Ribatto, continuando a correre come una furia.

Nemmeno a me piace avere il mio branco scoperto ma non posso sdoppiarmi.
Devo fare così non c'è altro modo perché né Ethan né Nathan sembrano intenzionati a non perseguire la ricerca.

Continuo a correre per parecchio tempo.
Ormai mi fanno male le zampe ma non posso fermarmi.

Sono quasi arrivato quando Nathan mi contatta mentalmente: "Alexander vieni ho trovato qualcosa."

Appena sento queste parole comincio a correre più veloce che posso e in breve tempo sono lì.

Questo rifugio e un capannone abbandonato in periferia della città. Fuori da questo c'è Nathan e i suoi uomini e così mi avvicino a loro.

"Alexander." Dice Nathan.

Questo non è un buon inzio.

"Arriva al dunque Nathan." Ribatto duramente.

Nel mentre arriva anche mio fratello e sembra più arrabbiato di me.

"Seguitemi" dice Nathan.

Entriamo con lui e subito percepisco l'odore di vampiri.
Anche loro qui a quanto pare.

Seguiamo Nathan giù per le scale che portano al piano sotterraneo adibito a rimessa e vediamo due stanze.

Entriamo nella prima e subito si percepiscono benissimo gli odori di Alice, Isabelle e James.

Ethan si appoggia al muro, stordito.
Gli metto una mano sulla spalla per fargli forza.

Posso solo immaginare come si senta: gli manca sia la sua compagna che suo figlio.

"Li ritroveremo." Dico e lui in risposta annuisce, ricomponendosi.

Quando entriamo nella seconda stanza sono io ha crollare.