▪︎ Capitolo 26

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Pov's: Ruby White

Dopo che Alexander è corso via io sono scesa nella sala comune.
In questa situazione ho un compito preciso: devo portare in salvo tutte le donne e i bambini del branco.

Subito Isabelle e Alice mi affiancano.
Così attiro l'attenzione, facendomi sentire: "Il branco è sotto attacco, dobbiamo isolare la sala comune. Chiudete ogni porta e ogni finestra, non deve entrare nessuno."

Tutti insieme sigillamo la sala comune: sono stata io stessa a consigliare ad Alexander questa pratica. Gli umani per fare irruzione usa granate che variano dalle fumogenee, alle stordenti, accecanti ed esplosive.
Per salvare tutti non deve esserci nemmeno uno spiraglio di aria, che potrebbe essere utilizzato per questo.

Da fuori iniziano a sentirsi i rumori della battaglia: se entrano, la porta che isola la sala comune dal resto della Casabranco, non resisterà a lungo.
Così prendo la mia decisione.

"Isabelle, Alice passo il comando a voi. Io vado fuori. Se riescono a fare breccia, sfonderanno la porta e ci massacreranno tutti." Dico alle mie amiche.

"Va bene, ma fa attenzione Ruby, ok?" Mi dice Alice.

"Tranquilla, sono loro a dover fare attenzione da adesso." Rispondo sorridendo.

Poi esco dalla sala e dietro di me le mie amiche chiudono definitivamente la stanza.

Corro in armeria: indosso velocemente l'armatura di Alexander, ormai diventata mia, e mi armo.

Appena sono pronta esco fuori.
Rimango davanti all'entrata della Casabranco e combatto da lì.

Lo spiazzo si trasforma in un campo di battaglia vero e proprio.
Inizio a uccidere tutte le persone che entrano nel mio campo visivo e dopo un quarto d'ora vedo Ethan e Alexander, nella loro forma da lupo, combattere fianco a fianco.

Il lupo nero di Alexander, si muove trascinando la morte dietro di sé, freddo e spietato incute timore a tutti i presenti. Al posto dei nostri nemici anche io mi spaventarei.

Individuo un nemico arrivare alle sue spalle, armato di coltello e senza pensarci due volte tendo il mio arco e rilascio la freccia, che colpisce la gola del tizio che ha osato puntare il mio compagno.

Alexander si gira verso di me richiamato dal movimento della freccia e subito lo sento comunicare con me.

"RUBY, COSA CI FAI QUI?" mi dice.
Anche da lontano riesco a notare il suo sguardo furente.

"Proteggo il mio branco." Rispondo andandogli vicino e lanciando due freccie che colpiscono gli umani che vengono verso di me.

"Ritorna dentro Ruby, ti prego." Mi supplica.

"No, io rimango qui, a coprirti le spalle. Sono la tua compagna, viviamo insieme e, se necessario, muoriamo insieme." Rispondo mentre continuo a combattere.

Cerco altre freccie ma nella mia faretra non c'è più nulla.
Devo recuperarne dai cadaveri.

Mi avvicino agli uomini che ho ucciso prima e recupero velocemente alcune freccie.

Ne vedo una per terra e faccio una ruota recuperandola e inserendola direttamente nell'arco.
Poi sento Alexander comunicare con tutti telepaticamente: "Ripieghiamo verso la Casabranco."

Eseguo l'ordine e torno indietro.
Siamo rimasti in pochi. Siamo diventati la metà più o meno.

Mi affianco ad Alexander e dal bosco iniziano ad uscire i nostri nemici.
In testa ci sono Emrick e Naomi.
Li riconosco subito e sto per seguire l'istinto di giocare al piccolo chirurgo con i loro corpi, quando Alexander mi ferma.

L'Alpha e la CacciatriceWhere stories live. Discover now