▪︎ Capitolo 5 (parte 2)

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Pov's: Alexander BloodMoon

Scendiamo in sala da pranzo. Ora che ho presentato Ruby ufficialmente a tutta la mia famiglia mi sento già più leggero.
Ethan e Nathan iniziavano a fare pressioni.
O la presentavo o la rifiutavo.
Così ho scelto Ruby.
Sceglierò sempre lei.
Vuole riuscirci e lo voglio anche io.

Ammetto che avrei dovuto avvisarla: ma se l'è cavata egregiamente anche da sola. Ha fatto colpo su Isabelle e Ethan non può che seguirla. Quando a tenuto testa a Kate, l'ha conquistato. Mi dovrà spiegare come ha conosciuto Isabelle ma ci sarà tempo.

Ora viene la sfida più difficile: il branco.
Già con le voci fatte girare da Kate, nessuno è contento di averla qui. O almeno così si evince.

Stiamo per entrare in sala quando vengo fermato da Ruby, che tirandomi per un braccio mi costringe a girarmi.
Nei suoi occhi leggo un po' di timore e a confermare la mia lettura sono le  parole successive: "Alexander ne sei sicuro? Non sono pronta, rischio di fare un casino... Hai visto com'è andata con tua sorella e se succedesse la stessa cosa con il branco? Non voglio essere un problema più di quanto non lo sia già."

Le prendo le spalle e la guardo negli occhi mentre dico: "Tranquilla, andrà tutto bene. Io sarò sempre al tuo fianco. Ti fidi di me?"

Lei annuisce e le prendo la mano.

Entriamo nella sala, sotto gli sguardi di tutti. Ci sediamo ai nostri posti e do il via per iniziare a mangiare. Decido di dare la notizia alla fine del pasto. In questo modo mi prendo tempo per vedere le reazioni varie.

Alcuni sguardi sembrano infastiditi, altri serbano puro odio. Mi concentro, aguzzando i miei sensi da lupo e sento quello che dicono.

Tra gli insulti più disparati, come traditrice, sporca umana, puttana dell'Alpha eccetera, spuntano fuori anche le intenzioni. 
Cerco di mantenere la calma e continuo ad ascoltare.

Verso la fine del tavolo, infatti, vedo un gruppo di lupi, che non mi è mai particolarmente piaciuto, parlare tra loro.
Proponevano di rapirla e violentarla per 'salvare il branco'. E continuavano a consultarsi sui modi più crudeli per farla soffrire e allontanarla da me.
La rabbia si impossessa di me e il mio lupo brama sangue, il loro sangue, per vendicare l'offesa.

Mi rendo conto di non aver perso il controllo di me stesso quando, a riportarmi in uno stato di pseudo-calma, è Ruby che mi guarda preoccupata.
Mi ha toccato il braccio con la mano e solo ora noto che la forchetta nell'altra mia mano è completamente piegata.
La lascio e stringo la mano di Ruby che intanto mi chiede: "Stai bene? Che succede?" Scuoto la testa per dire nulla e lei fa finta di crederci.

Lo so, perché torna a parlare con Isabelle lasciando la sua mano stretta intorno al mio braccio.
Intanto lancio un occhiata a Ethan e Nathan parlandogli telepaticamente: "Fate attenzione al gruppo in fondo: hanno pensieri che non mi piacciono. Potrebbero avere reazioni violente."
Annuiscono e continuano a mangiare.

Quando ormai il pasto è finito, faccio il mio annuncio. Mi alzo in piedi e con il mio tono da Alpha dico: "Branco, la Dea Luna mi ha fatto incontrare la mia compagna e come stabilisce la legge, la mia mate è anche la vostra Luna. Ora lo stesso rispetto che mostrate nei miei confronti lo mostrerete anche nei suoi." Faccio alzare Ruby e dico in modo chiaro: "Lei è Ruby White, la vostra nuova Luna."

Cala il silenzio: la tensione è palpabile.
Poi arrivano le urla di disapprovazione da parte di tutto il branco.
Ruby abbassa la testa: se lo aspettava.

Sbatto un pugno sul tavolo che per poco non si rompe. Il silenzio cala di nuovo e urlo: "LEI È LA VOSTRA LUNA, PORTATELE IL RISPETTO CHE MERITA." 

L'Alpha e la CacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora