▪︎ Capitolo 29

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Pov's: Alexander BloodMoon

Ruby mi stringe la mano mentre continuiamo ad avanzare verso l'Accampamento.

Gli umani rimasti, che grazie al censimento fatto in precedenza sappiamo sono 1200, sono riuniti nello spiazzo principale mentre ci vedeno avanzare.

Appena arriviamo in testa a tutti inizio a parlare: "Umani. Sono qui per proporvi un accordo e la possibilità di vivere veramente in pace per sempre. Sono disposto a restituirvi la vostra libertà e indicarvi una guida capace di aiutarvi. In cambio, noi licantropi, chiederemo di ricevere una percentuale delle vostre culture al fine di stabilire rapporti economici e di fiducia reciproca."

Gli umani di fronte a me non parlano, anzi sembrano molto scombussolati.

Poi una voce si fa sentire, un ragazzo in prima fila, di circa quindici anni con capelli biondi e occhi castani.
"Dove sta la trappola, lupo? Prima tu ci attacchi, scateni una guerra dove muoiono molti di noi e ora dici di volerci dare la libertà e stabilire un rapporto di fiducia."

"Non c'è nessuna trappola." Risponde Ruby al posto mio.

Poi fa un passo avanti e dice: "Io sono come voi, sono umana. Eppure eccomi qui, vicino a un lupo. L'ho fatto per creare una pace: loro hanno perso amici e parenti esattamente come noi.
La guerra è stata dichiarata da entrambe le parti, nessuno è innocente. Ma credo che sia ora di smettere di guardare solo i torti del passato ma di pensare a costruire un futuro.
Licantropi e umani possono, e devono, vivere in pace. Troppo sangue è stato versato inutilmente, facciamo in modo di creare un mondo migliore per i nostri figli."

Tutti sembrano colpiti dal suo discorso. Ruby sa essere molto persuasiva e riesce sempre a creare discorsi inoppugnabili.
Se il mondo non fosse crollato dieci anni fa sarebbe stata un'ottima avvocatessa.

"Che garanzie abbiamo che i lupi non ci attaccheranno?" Ribatte il ragazzo.
È tosto.

"Io. Sono la compagna dell'alpha. Se i licantropi ci attaccassero io combatterei dalla vostra parte e l'alpha non rischierebbe di uccidermi." Risponde Ruby guardandolo negli occhi.

Poi chiede: "Come ti chiami?"

"Elliot Jones, signora." Dice il ragazzo sorridendo.

Mi impongo la calma mentre il mio lupo vorrebbe staccargli la testa per quanto geloso.
Nel caso non si fosse capito i lupi sono molto gelosi delle loro compagne e io non sono da meno.

Lascio da parte i pensieri e continuo ad ascoltare.

"Bene Elliot, io sono Ruby White e voglio aiutarvi. Ma per farlo ho bisogno che vi fidiate di me e dell'accordo che vi sta presentando l'alpha. " Risponde lei sorridendo e tornando seria verso la fine.

"Perché vuoi farlo?" Chiede il ragazzo. Tutti gli umani presenti si fanno attentissimi alla conversazione.

Questa risposta potrebbe ribaltare la situazione o salvandola o condannandola per sempre.

Grazie al marchio riesco a sentire parte della sua agitazione e della sua ansia.
Dopo un attimo di silenzio Ruby inizia a parlare: "Questa guerra mi ha portato via più di quanto voglia effettivamente ammettere. Ho perso i miei amici d'infanzia e io stessa ho dovuto ucciderne perché minacciata. All'inizio la pensavo esattamente come voi sui lupi: ero convinta che non bisognava fidarsi perché spietati e traditori. Ma mi è bastato innamorarmi di uno per cambiare idea." Mentre dice l'ultima frase si gira a guardare me e le rivolgo un sorriso.

Poi riprende: "Ho incontrato il mio compagno e amici sinceri, che mi hanno accolta nonostante la mia specie di appartenenza. Sei io sono riuscita a vivere in pace con loro, sebbene anche io all'inizio li odiassi, perché non potete riuscirci voi? Fidatevi di me, vi chiedo solo questo."

L'Alpha e la CacciatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora