Il Mio Diavolo Guardiano. Lucifer

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SEAL

Siamo seduti tutti sul divano, un po' stretti, per questo Lucy è seduta fra le gambe di Lucifer. Stiamo guardando un film e non fa che ridere, o meglio, strillare, per attirare l'attenzione di Luci'.

-La smetti? Sto cercando di seguire- dico sporgendomi un po' in avanti per lanciare un'occhiata di disapprovazione a entrambi. Lucifer non la smette di sogghignare quando lo guardo mentre quando non lo sto osservando sembra quasi infastidito da lei.

-Dai piccola. Lasciali stare, stanno facendo conoscenza- Set mi circonda il collo con le braccia e mi bacia la guancia facendomi rilassare.

LUCIFER

Questa ragazza è come una piovra. Non si stacca più di dosso, ma sono disposto a sopportare per vedere quell'espressione sul volto di Seal. Non lo ammetterà mai, ma io so che è gelosa.

-C'è n'è anche per te fiorellino. Lo sai- le strizzo l'occhio sporgendomi a pena dal divano. Poli e Cami, al centro, si stanno godendo tutto lo spettacolo.

SEAL

Finalmente. FINALMENTE! Lucifer e la sua nuova ragazza sono andati via lasciandoci continuare il film. Ma ora sono curiosa di sapere dove sono andati e cosa stanno facendo. Sì, okay, cosa stanno facendo non è poi così inimmaginabile, ma non si può mai sapere.

-Stai bene Seal?- mi ha chiesto Poli sottovoce mentre Lucifer e quell'altra si sono alzati

-Non mi convince Poli. Questa tizia ha qualcosa che non va- le ho detto. Lucifer era di spalle, ma sono abbastanza sicura che mi abbia sentita perché si è girato appena, giusto per farmi vedere il suo sorrisetto compiaciuto.

LUCIFER

Q

uesta ragazza è davvero strana. Credevo che Seal fosse solo gelosa, ma ora credo che il suo sesto senso abbia ragione. Insomma, Lucy, si mi ricordo il suo nome giusto per far impazzire Seal ancora di più, non ha fatto che mettermi pressione per andare da qualche parte solo noi e quando finalmente decido di accontentarla, non fa che parlare di Seal e di Tabitha. Mi chiede se abbiamo trovato il modo per batterla, se ci siamo vicini. Forse non è stata una buona idea assecondarla.

SEAL

-È una fata!- esclamo balzando giù dal divano. Faccio comparire un libro di creature magiche per averne la conferma, ma so che è così.

-Come fai a dirlo?- mi chiede Set. mi risiedo di nuovo tra lui e la mia migliore amica e leggo la pagina dal libro in questione.

-Qui dice che le fate sono di bell'aspetto, cordiali all'inizio per non rivelarsi, e che cercano sempre si avere il ragazzo più sexy che trovano. Se compaiono è perché qualcuno le ha evocate e hanno una ragione e non se ne vanno fin quando non viene spezzato l'incantesimo o hanno ciò per cui sono venute. Sono estremamente violente se vengono scoperte- chiudo il libro di scatto che scompare. Mi volto verso il mio ragazzo e poi dall'altra parte per osservare tutti.

-Tabitha- diciamo all'unisono.

LUCIFER

Decido di tornare in salotto dagli altri. Forse Seal ha già capito qualcosa su Lucy. Appena mi vede si alza in piedi e mi tira per un braccio. Non oppongo resistenza. Mi porta lontano da tutti.

-È una fata Lucifer. Avevo sentito qualcosa di strano. È qui per me. L'avrà mandata di sicuro Tabitha- mi spiega sussurrando per non farsi sentire da nessuno

-Come ce ne liberiamo?-

-Se tu riesci a distrarla io provo a spezzare l'incantesimo altrimenti dovremo... ucciderla- capisco che neanche lei vuole uccidere, ma è costretta a farlo. Le stringo la mano, annuisco e poi torno da Lucy.

-Tutto bene?- mi chiede avvolgendo un braccio intorno il mio busto. Cavoli, io non mento mai. Devo deviare il discorso.

-oro ne sanno più di me su Tabitha, perché non provi a chiedere a loro- faccio un sorriso tirando lanciando uno sguardo a Seal come per dirle "Sbrigati. Lo sai che non mento". Si allontana leggermente e inizia a muovere le labbra impercettibilmente. Ha iniziato. Spero davvero che funzioni.

-Dopo aver conosciuto il triibrido non sono più così sicura di volerla ancora viva e rischiare con Tabitha- sentenzia con nonchalance. Come se lì non ci fossero tutte le persone che tengono di più a lei. La allontano bruscamente mentre Poli, Cami e Set si alzano dal divano.

-Adesso basta. Vattene- dico spazientito.

SEAL

Oh no, no, no. Lucifer la sta provocando e lei attaccherà. La formula non funziona maledizione. Set mi raggiunge mentre Lucifer continua a difendermi dalle parole di quella fata.

-Non funziona Set-

-Non è il primo mostro che uccidiamo. Ce la caveremo-

Lucy inizia ad attaccare Lucifer e combattono corpo a corpo utilizzando di tanto in tanto qualche incantesimo. Cerco di andare da lui, ma Set mi ferma.

-Se la sa cavare Seal- dice. So che vuole proteggermi e non farmi uccidere se non è strettamente necessario, ma lui non capisce.

-No, Lucifer non uccide. Se non intervengo sarà lui a morire- detto questo mi libero dalla sua presa e corro da lui. Ha afferrato Lucy per il collo così da non farla muore. Mi basta strapparle il cuore, è l'unico modo per uccidere una fata, e il suo corpo si sgretola come tutti i mostri che abbiamo affrontato e ho ucciso.

LUCIFER

Io e Seal siamo in camera. Poli è ancora un po' con Cami. Ancora non l'ho ringraziata per avermi aiutato. Sa che non l'avrei uccisa, anche se non sa che non sarei morto comunque a causa sua.

-Mi è piaciuto vederti gelosa- dico stuzzicandola. Siamo entrambi in piedi al centro della stanza

-Non ero gelosa. Sai quando una strega malvagia prova costantemente ad ucciderti è normale sospettare di tutti e sviluppare un certo senso per i mostri-

-Grazie per averla uccisa-

Scrolla le spalle evitando il mio sguardo. Poggio le mani sulle sue spalle e la costringo a guardarmi.

-Troveremo il modo okay? Te l'ho promesso e mantengo sempre le mie promesse. Dovresti saperlo ormai-

-Non mi dispiacerebbe sacrificarmi per il mondo sai? I miei genitori lo hanno fatto per me e io lo farei per tutti voi. Se chiedessimo a tutti gli studenti cosa preferiscono: se rischiare per farmi restare in vita o sacrificarmi, pochi sarebbero dalla mia parte. E non posso biasimarli-

-Se lo facessi davvero renderesti vano il sacrificio dei tuoi genitori. Lo sai vero? Loro lo hanno fatto per lasciarti vivere e tu, tu vuoi morire senza combattere-

-Ho paura Lucifer. Va bene? Non voglio che le persone stiano male per me- ha gli occhi lucidi. La porto a me, stringendola mentre lei nasconde il viso sul mio petto

-Andrà tutto bene. A costo di dover uccidere Tabitha io ti salverò- le sussurro baciandola sui capelli. Si allontana di poco per guardarmi negli occhi. Le asciugo una lacrima ribelle che è sfuggita al suo controllo. Annuisce e torna a posarsi sul mio petto perché sa. Lo sa che ucciderei davvero Tabitha per lei. Pe lei e per nessun'altra.

SEAL

Lo farebbe davvero. Ucciderebbe davvero Tabitha. Per me.