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LUCIFER

Seal e io stiamo discutendo da dieci minuti buoni mentre suo padre aspetta in silenzio una spiegazione, siamo dietro il locale. Poli e Set stanno facendo da guardia. Set voleva stare accanto alla sua ragazza, com'è giusto che sia, ma l'ho soggiogato per farlo restare lontano per il momento. Non so perché, ma voglio esserci io in questo momento per lei.

-Seal, adesso o vai tu da tuo padre e gli spieghi come stanno le cose decidendo cosa dire e cosa no o vado io e gli dico tutto- la mantengo per le spalle, sono abbassato di poco per guardarla dritto negli occhi. Sbuffa sonoramente come una bambina

-Va bene, ma perché ci sei tu qui? Perché non è venuto Set?-

-Volevo esserci io- dico semplicemente scrollando le spalle e asciandola. Il padre, di cui ho scoperto solo ora il nome, Mike, si avvicina spazientito

-Mi sono stancato di aspettare. Se tu non ti decidi a parlare lo farò fare a lui- mi indica con un cenno del capo e io ometto di dire che senza il mio consenso non ci riuscirebbe neppure Mago Merlino.

-Okay. Ecco la verità. In futuro tu avrai una figlia, sarà possibile grazie alla tua parte da licantropo. La avrai con una di loro e quella figlia sono io. Oltre a essere un licantropo con nelle vene il sangue di vampiro, per cui basterebbe solo che morissi per poi nutrirmi per trasformarmi completamente, sono anche una strega. Frequento l'accademia per creature magiche e ogni tanto come compito ci assegnano un viaggio nel tempo-

-Perciò, tu sei mia figlia- annuisce pensieroso

-Perché non me lo hai detto negli anni '20? Avevo sentito che ci fosse un legame tra noi, ma non sapevo come spiegarmelo perché non ti avevo mai vista-

-Perché non posso interferire col passato. Anche ora, dicendoti tutto questo, rischio di non nascere mai-

-Perché?-

-Vedi, è stato un incidente, tu non sapevi di poter avere figli e invece.... Sono stati gli zii, i tuoi fratelli, a convincerti a tenermi-

-Be' questa non è di sicuro la cosa più strana che abbia sentito in vita mia. Lui è il tuo ragazzo?- mi indica di nuovo con la testa. In tutto questo sono stato in silenzio, mettendo una mano attorno la vita di Seal per farle sapere che non me ne sarei andato.

-No il mio ragazzo è un vampiro. È quello lì- glielo indica con un dito mentre Set ci guarda

-Perché allora non è qui con te al posto suo?-

-Seal mi sta aiutando molto e volevo ricambiare il favore- finalmente apro bocca attirando l'attenzione su di me. Credo che solo ora Seal si renda conto di dov'è posizionata la mia mano perché la scosta.

-Ti va un hamburger?- chiede Mike, suo padre

-Solo se è ben cotto-

-Ben cotto- dicono all'unisono

-E accompagnato da patatine fritte-

-Patatine fritte- dicono di nuovo insieme.

-È strano se ti chiamo papà?- chiede Seal mentre Mike le avvolge un braccio attorno al collo diretti sul davanti del locale per entrare. Io sono accanto a loro.

-Dovrò farci l'abitudine suppongo-

Visti da fuori sembrano due fidanzati oppure due migliori amici. Lui dimostra al massimo trent'anni, mentre lei è... bellissima. Forse non è poi così impensabile che qualcuno possa davvero indovinare la loro parentela.

Entriamo nel locale tutti quanti, Set e Poli compresi. Set si siede accanto a Seal. il padre accanto a Poli, difronte sua figlia, e io prendo una sedia e mi metto a capotavola per stare comunque accanto a lei.

Il Mio Diavolo Guardiano. LuciferWhere stories live. Discover now