vαмριяε |үσσηмιη|

The path

Se nell'enorme magione nascosta nel bosco , si stava festeggiando la bella notizia, in una determinata villetta a schiera situata poco lontano da lì, invece non fu affatto presa bene.

"Allora , dov'è tuo figlio ?" Chiese un uomo alto alla proprietaria della casa.

" É stato visto nella città vicina , insieme a quello che non è morto." Rispose la donna visibilmente spaventata. Quella persona , le metteva sempre soggezione.

"I patti erano chiari ,Minsoo. Puoi scordarti i soldi se non lo trovi presto . Mio figlio necessita di un erede." Le disse in tono minaccioso.

" Ma se non è morto , il patto é nullo." Rispose lei tremolando.

" Allora uccidilo e recupera tuo figlio. Non m'interessa se è già gravido. Una volta nato quel bambino farà la stessa fine del padre." Disse ancora una volta l'uomo, con così tanta crudeltà , che in confronto Lord Valkar sarebbe risultato un santo.Poi se ne andò,sbattendo la porta.

" Ci sei riuscito a rovinarmi la vita Jimin."Sussurrò a se stessa , dato che il diretto interessato non era presente e neanche immaginava, cosa ci fosse dietro la sparizione del suo ormai fidanzato.

Ma quella conversazione venne udita per intero ,da un piccolo felino, il quale, date le sue attuali dimensioni riuscì a passare inosservato .Ascoltò tutto il discorso e si diresse nel luogo sicuro dove viveva felicemente il ragazzo dai capelli blu insieme alla sua nuova e più amorevole famiglia.Quando Midnight, fece irruzione nella sala da pranzo dov'erano tutti presenti , iniziò a comunicare ciò che aveva sentito.

Ed improvvisamente , l'aria cambiò.

Si poteva sentire la tensione aleggiare nell'aria.

"Cos'è questa storia dell'accordo !" Urlò Yoongi, il quale comprese che si stava parlando anche di lui.

"Non lo so , Tesoro. Lo sai che non ti ho mai mentito..ma ti prometto che lo scopriremo." Rispose pacatamente la donna , seduta al capotavola.

"Mi sono sempre fidato di te.. Però non volevo che mi lasciassi fuori da questa storia. Avevo diritto di sapere." Rispose il vampiro più giovane, rivolgendole uno sguardo ferito.

" Mi dispiace ...Yoongi. Io volevo avere il quadro completo della situazione,prima di farti sapere ciò che stava succedendo. Adesso loro non sanno dove vi trovate, quindi finché non lo scoprono siete al sicuro. Tutti e tre."Gli rispose , facendogli un sorriso rassicurante.

" Va bene. Midnight sa con chi stava parlando quella svergognata?" Chiese .

" Sfortunatamente , no sappiamo solo che é una persona facoltosa e ha molto potere in città." Rispose Sky.

" Allora ho già un'idea di chi possa essere." Replicò il ragazzo ,con un sguardo indecifrabile.

"Mi dispiace Hyungie...é colpa mia se adesso sei in questa situazione. Se vuoi odiarmi ne hai tutto il diritto.." Parlò Jimin, allontanandosi dal compagno. Ma questo lo fermò , appena in tempo e l'attirò a sé , stringendolo in modo possessivo.

" Non pensarlo neanche , Minnie. Io ti amo ed i miei sentimenti per te non cambieranno.. "

Dopodiché lo baciò dolcemente sulla guancia e il piccoletto , iniziò a piangere.

"Adesso perché piangi Cucciolo?" Gli domandò il più grande, notando quelle piccole lacrime che stavano andando a riempire il bellissimo viso dell'altro.

" Perché... pensavo che mi avresti odiato , dato che la causa alle tue sofferenze sono io." Rispose Egli con la voce rotta dal pianto.

" Non sei tu .. ma quelle persone che hanno voluto decidere al nostro posto. Tu...e questo piccoletto che nascerà siete la mia famiglia adesso. E non permetterò a nessuno di toccarvi . " Gli disse sempre in tono estremamente dolce.

"Non lo permetterà nessuno di noi che ciò accada. " Disse improvvisamente la donna, che aveva osservato tutta la scena ed anche lei stava piangendo commossa per tanta tenerezza. Immaginò, poi che anche da bambini dovevano essere così uniti fra di loro. Si, le sarebbe proprio piaciuto vederli insieme da piccoli , quando il loro amore era ancora agli antipodi e non ne conoscevano a pieno il significato. Lei che ebbe almeno la fortuna di crescere uno dei due , si chiese come fosse possibile fra gli umani , agire a mente fredda nei confronti di due creature innocenti come loro. Ma sapeva già la risposta. I soldi facili , la promessa di una vita agiata per i poveri anche nell'animo era sempre stata tentazione molto forte.

Ed il risultato di quella scelta sicuramente sbagliata , si rifletteva ancora nello sguardo di quelle anime pure e non ancora corrotte dal marciume che c'era nel mondo.

In quel momento prese una decisione: Gli avrebbe dato l'opportunità di avere una vita dignitosa , lontani da qui e quando quella storia sarebbe finita , avrebbe lasciato anche lei stessa con tutti gli altri quella città maledetta.