Lake day

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Erano passati alcuni giorni da quando Yoongi rivelò la sua vera identità a Jimin, 

le cose sembravano andare bene da quando aveva deciso di restare lì con loro.Anzi il più piccolo fra i due ragazzi ,era 

stato viziato in tutti i modi possibili e immaginabili ,dagli abitanti della casa ,soprattutto dal suo migliore amico che non lo lasciava neanche un secondo , deciso a recuperare tutti gli anni in cui sono stati ingiustamente separati.

Quella domenica mattina in particolare, il ragazzo dai capelli blu sedeva comodamente sulle gambe del ragazzo in questione, mentre egli consumava una bella colazione preparata con cura da quest'ultimo, visto che conosceva perfettamente i suoi gusti .

" Non puoi assaggiare vero? Perché é buonissimo!" Esclamò facendo un sorriso, mentre gli lasciava un bacio umido sulla guancia.

"Potrei, ma lo troverei ripugnante nel sapore.Sono contento però che ti piaccia." Gli rispose Yoongi , sorridendo a sua volta. Stava così bene che gli sembrava di star toccando il cielo con un dito per la felicità che provava in quel momento. 

Aveva spesso immaginato  ,di rivivere un momento simile con lui e ora che stava succedendo veramente , non pensava sarebbe stato così bello.

" Davvero Hyungie ? Non vi dà noia cucinare  solo per me?" Domandò questo  , sentendosi per un attimo un peso.

" No Minie , in questa casa non capita spesso di usare la cucina, quindi siamo in realtà molto entusiasti di prepararti i pasti."Rispose dolcemente , accarezzandogli la schiena. Erano sempre stati molto fisici fra loro e questa cosa sembrava essere  rimasta immutata anche a distanza di anni . Sentivano, il costante bisogno di quei piccoli gesti d'affetto come a confermare che fosse tutto reale. Agli occhi degli altri ,quella dolcezza così disarmante e spontanea poteva star a significare qualcosa di più , mentre per loro erano semplicemente dei gesti abituali presenti sin dall'infanzia . 

" Minie quando hai finito di mangiare dai a me i piatti che li sciacquo . Così tu vai a prepararti che ti faccio vedere un posto."Disse poco dopo , senza smettere di abbracciarlo.

" Dove andiamo  Hyungie?" Domandò il piccolo con curiosità.

" Lo vedrai , ora vai a prepararti." Rispose, dandogli un bacetto sulla guancia. Ora dovete sapere che  nella grande proprietà , nascosta nel bosco , vi era un laghetto dall'acqua poco profonda e cristallina. Yoongi ci andava quando voleva avere dei momenti per sé , ma stavolta voleva portarci la sua persona preferita per aver un momento tutto loro , visto che erano passati anni dall' ultimo trascorso insieme da soli. Aveva preparato tutto, prima di svegliarlo, anche una borsa con l'occorrente per un'eventuale bagno. Il vampiro sorrise involontariamente , per l'ennesima volta pensando a come si sarebbe prospettata la giornata.

Stava finendo di sistemare la cucina , ed entrò l'oggetto dei suoi pensieri insieme ad Hoseok mentre ridevano sguaiatamente  su qualcosa che stava dicendo l'altro, mentre quest' ultimo aveva appoggiato il braccio sulla spalla di Jimin. Nel vederli provò una strana fitta al petto e una sensazione che non conosceva. Egli s'irrigidí all'improvviso, facendo cadere il piatto che si frantumò a terra in mille pezzi attirando l'attenzione  del più piccolo che si allontanò immediatamente dall'altro.

" Hyungie é tutto okay? Ti sei fatto male?" Domandò preoccupato.

" Si sto bene , tranquillo mi sono distratto un attimo.Pulisco qui e poi andiamo." Rispose.

" No lasciate stare , faccio io , voi andate pure." S'intromise l'altro,facendo un adorabile sorriso a forma di cuore. Egli aveva visto con la coda dell' occhio tutta la scena , avendo capito perfettamente il motivo di quella reazione. 

" Sei sicuro?" Domandò Yoongi, non volendo lasciare agli altri la responsabilità del casino che aveva combinato.

" Si tranquillo, vai tanto ci metto due secondi!" Esclamò l'altro con il solito tono energico, spingendoli delicatamente fuori dalla cucina.

" Grazie Hoby!" Esclamò l'Argentato , prendendo la borsa e stringendo la mano del ragazzo affianco a lui. Quel gesto, riuscì a scacciar via  quelle emozioni che lo avevano turbato , facendolo tornare alla tranquillità di prima.

Usciti dalla porta sul retro , i due ragazzi iniziarono a camminare per circa qualche minuto nella poco fitta vegetazione e arrivati quasi a destinazione, Yoongi si fermò.

" Minie chiudi gli occhi e riaprili solo quando te lo dico io." Gli disse sempre in modo dolce . Jimin, li chiuse  e si lasciò condurre dal suo migliore amico fino a destinazione.

" Ora puoi aprirli." parlò di nuovo ,mentre poggiava due asciugamani sotto il gazebo che aveva precedentemente sistemato .

" Hyungie … hai organizzato tutto questo per me?" Domandò il piccolo emozionato, correndogli incontro per abbracciarlo.

" Si Minie , volevo stare nel mio posto preferito con la mia persona preferita." Rispose stringendolo fra le braccia.

"Hyungie ti voglio bene, mi sei mancato così tanto.." Mormorò appoggiando la testa sulla spalla dell'altro , mentre osservava quello specchio d'acqua che s'increspava leggermente seguendo docile la direzione del vento primaverile.

"Anche per me é lo stesso.. ti và di fare il bagno?" Gli chiese mentre gli lasciava delle carezze sulla testa.

"Hyungie io non sò nuotare…" Sussurrò imbarazzato il più piccolo.

" Ti fidi di me?" Chiese allora guardandolo negli occhi.

" Si Hyungie, ciecamente" Rispose Jimin , incatenando il suo sguardo a quello dell'amico.

" Allora aggrappati a me, nuoteremo insieme."Concluse Yoongi  risoluto. 

Si tolsero i vestiti lasciandoli disordinatamente sotto il gazebo. Non era la prima volta che facevano il bagno insieme , erano state innumerevoli le volte  in cui da piccoli ,  prima che si ammalasse, organizzavano giornate in piscina in cui si poteva vedere, un piccolo Jimin munito di braccioli gonfiabili per seguire l'amico in acqua che invece, era già un abile nuotatore . Tuttavia , c'era un leggero imbarazzo fra loro in quel momento , dovuto ai cambiamenti della crescita che i corpi di entrambi avevano subito nel corso degli anni. 

E la tensione crebbe, quando il ragazzo dai capelli argento sentì l'amico aggrapparsi al suo collo ritrovandosi incastrati perfettamente l'uno all'altro, mentre galleggiavano poco lontani dalla riva.

" Ti stai rilassando Minie?" Chiese il più grande.

" Si Hyungie!" Esclamò il più piccolo che ormai si era completamente abbandonato fra quelle braccia. Desiderando che quel momento durasse il più a lungo possibile, perché finalmente si sentiva a casa.

Perché Yoongi era ed è sempre stato la sua casa.

Il suo posto sicuro dove poter sempre tornare, fintanto che stavano insieme e potevano abbracciarsi a lui non importava veramente dove si trovassero. 

In quel momento persino il fatto di trovarsi al centro di un laghetto , nel punto più profondo dove confluivano le acque e le correnti erano più forti , passava in secondo piano perchè la sua presenza lo rassicurava.

Non si accorse neanche,  quando venne riportato a riva e poi sotto al gazebo perché stava iniziando a tremare dal freddo. Yoongi lo avvolse in  entrambe le asciugamani conscio di non poterlo scaldare, del momento che il suo corpo era freddo.

Quando furono asciugati completamente , si rivestirono e restarono lì ancora un po' abbracciati prima di tornare dentro casa , entrambi con il sorriso da ebeti tenendosi sempre per mano e guardandosi spesso negli occhi. Il loro comportamento non rimase inosservato ,anzi gli altri capirono la vera natura del legame che li teneva uniti  perché lo sospettavano da quando quel tenero bambino, ormai cresciuto, entrò nelle loro vite. Mentre i due ragazzi sembravano non accorgersi di nulla,era ancora troppo presto perché loro raggiungessero la consapevolezza di ciò che veramente albergava nei loro cuori.

 vαмριяε |үσσηмιη| जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें