Hipnotized

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Mentre le cose stavano ritornando al corso naturale degli eventi, all'interno della grande casa nascosta nel bosco , s'iniziavano a vedere gli effetti della convivenza fra due specie di vampiro dagli stili di vita completamente differenti , sotto ogni punto di vista, e un umano.

 Se da un lato c'era chi lo rispettava fortemente e riteneva che era suo diritto vivere lì, dall'altra parte invece ,c'era chi non vedeva di buon occhio il fatto che lui fosse lì.

La più forte ed unica sostenitrice di quest'ultima idea fra le allieve di Lilith, era la terza in rango ,Light.  Ella ,mal sopportava il fatto che quell'umano, fosse così privilegiato e ricevesse attenzioni persino dalla sua Maestra , la quale, non aveva mai mostrato gran simpatia verso quelle creature, nonostante le rispettasse comunque come forma di vita.

Mentre si chiedeva, come fosse possibile tutto ciò osservando in disparte quel giovane ragazzo, per capire quale fosse il  punto debole  ebbe un'illuminazione: egli stesso, era la più grande debolezza di qualcun'altro. 

Decise quindi, che avrebbe sfruttato proprio quel tasto dolente,giusto per potersi divertire alle loro spalle.

Nel frattempo scrutava silenziosa, quell'innocente creatura che assorta nella lettura, non s'accorse neanche della sua presenza, mentre qualcun'altro si: Il quale lo strinse fra le sue braccia protettivo, percependo probabilmente le sue intenzioni, per nulla amichevoli. 

Bastò quel breve scambio di sguardi a scatenare, quella serie d'eventi che caratterizzarono quella serata andando a stravolgere quel delicato equilibrio che si era ricreato.

Perché  per Light , come a chiunque capiti di poggiare il proprio sguardo su quei due, fu palese cosa ci fosse realmente tra loro.

E quando quell'idea prese forma nella sua testa, ridacchiò pensando a quanto lei fosse geniale.

Non sarebbe stato facile,ma quel vampiro era ancora giovane ed inesperto quindi sarebbe riuscita a farlo cadere sotto il suo controllo. Gli avrebbe inibito ogni freno , in modo che ogni suo più profondo desiderio verso l'altro sarebbe stato realizzato.

Mantenne lo sguardo su quello di Yoongi , certa che non lo avrebbe abbassato per primo, dal momento che lui la stava tacitamente sfidando e quando fu sicura, ch'egli fosse sotto il suo giogo uscì dalla stanza.

Sarebbe tornata dopo per controllare che tutto funzionasse.

Difatti, Il vampiro dai capelli argento , stava già perdendo l' autocontrollo che si era autoimposto da quando, si era ufficialmente avvicinato al ragazzo che stringeva fra le braccia.

I suoi occhi brillavano di desiderio non appena si soffermó con lo sguardo, per qualche minuto, in più del solito sulla bella figura ch'egli aveva accanto. 

Quando quest'ultimo si girò verso di lui , probabilmente per dirgli qualcosa all'orecchio ,Yoongi trasalì, nel sentire così vicino la bocca dell'altro e prima che s'allontanasse, se n'era già appropriato coinvolgendolo in un bacio carico di sentimenti e parole non dette in tutti quegli anni. Egli ne rimase stordito , era già ubriaco ed assuefatto da quelle labbra che dapprima si muovevano insieme alle sue timide e tremolanti , ma quando entrambi si lasciarono trasportare completamente da ciò che stava accadendo, quel bacio divenne via via sempre più profondo e passionale. Era proprio così che entrambi s'immaginarono il loro primo bacio , sembrava tutto così giusto e perfetto. 

Per il più piccolo fra i due , Yoongi era sempre stato la sua prima volta : Il primo amico , la prima cotta ed adesso; il primo bacio e con quest'ultimo ritornarono a galla, quei sentimenti ed emozioni per il più grande che aveva sempre cercato di nascondergli, convinto che non sarebbero mai stati ricambiati. A quell'idea ci si stava abituando e ci stava convivendo da ormai troppo tempo , arrendendosi al fatto che gli sarebbe stato vicino solo in qualità di migliore amico.

Nel frattempo l'altro , che non riusciva più a ragionare , con la mente ottenebrata da ogni freno abbandonò quelle labbra, per torturargli ogni lembo di pelle visibile del collo,con piccoli morsi e baci che questa volta d'innocente non avevano nulla.

Il piccolo Jimin ben presto ,perse anche lui il lume della ragione e finirono per fare l' amore tutta la notte su quel divano, sotto la luce fioca delle candele sparse per la stanza .Cercando di tener a mente ogni piccolo particolare , convinto che un momento del genere mai più si sarebbe ripetuto in vita sua perché per lui Yoongi era sempre stato irraggiungibile , non sapendo che anch'egli pensasse e provasse lo stesso con la sua stessa intensità. 

Non vi furono parole pronunciate quella notte , il loro silenzio venne riempito dallo schiocco delle loro labbra che si baciavano e da dolci sospiri. Persino le pareti erano conscie del fatto, che le parole erano superflue in quei momenti.

Al mattino Light, li sorprese abbracciati , ancora uno sull'altro , sudati ed esausti avvolti da quella  soffice coperta in pile coi gattini , che per il più grande rappresentava ancora la loro infanzia, ma ben presto,avrebbe significato qualcosa di più importante.

" Beh per lo meno mi ringrazierai più avanti." Pensò la vampira , sorridendo ambiguamente  ,sciogliendo subito dopo Yoongi dal suo controllo e lasciando di nuovo la stanza, soddisfatta del suo operato.

 vαмριяε |үσσηмιη| Where stories live. Discover now