Eight years later

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"Yoongi alla buon'ora, dove sei stato tutta la notte?! " Sbraitò la donna,al ragazzo ormai diciottenne, mentre si stava imbellettano.

" Da nessuna parte ,Sky, stavo facendo un giro nella foresta." Rispose il giovane vampiro , tranquillamente.

In realtà , stava mentendo. Perché ogni notte si recava in città ad osservare il suo amico d'infanzia alla finestra.

"Cerca di stare attento, coi tempi che corrono ... ah come sta Jimin?" Chiese , cogliendolo di sorpresa.

Sky sapeva di lui , perché il bel ragazzo di fronte a lei ,quando era bambino gliene parlava tutti i giorni.

Sapeva anche quanto gli mancasse, quindi gli aveva concesso di uscire dalla magione a patto che tornasse prima delle cinque del mattino.

" Non lo so stava dormendo, con il gattino nero che gli ho fatto trovare il mese scorso sotto casa." Disse Yoongi cambiando letteralmente colore della carnagione da rosa pallido ad un rosato leggermente più scuro.

" Lo sapevo che gli sarebbe piaciuto il tuo regalo!" Esclamò sorridendo teneramente.

Più volte aveva dimostrato affetto per il ragazzo , comportandosi come una vera e propria figura materna.

"Ma da domani , non potrai più uscire da solo, la Decadence dei mortali sta diventando poco sicura di notte e tu non hai ancora manifestato tutti i poteri." Continuò con tono preoccupato.

" Cosa succede?" Disse una voce , che apparteneva ad un altro ragazzo, interrompendo di fatto la conversazione fra i due.

" Taehyung! Quante volte devo dirti di non origliare le conversazioni altrui!" Lo rimproveró Sky , leggermente infastidita.

" Scusa capo , non volevo!" Rispose questo. Era una vampira dall'indole bonaria e gentile con la propria prole, ma nessuno ad eccezione di Yoongi poteva chiamarla mamma.

"Okay fa nulla , Ve lo dirò stasera quando ci sarete tutti. Intanto già che ci sei , puoi farmi un favore?" Domandò al ragazzo sul ciglio della porta.

"Chiedi pure!" Rispose il vampiro entusiasta, desideroso di compiacerla.

" Dopo la riunione vai con Yoongi e tienilo d'occhio. Non mi piace che esca da solo." Disse con tono molto preoccupato. Il ragazzo annuì e lei lo congedò, ritornando a chiaccherare col figlio che da poco aveva passato la transizione da umano a vampiro.

Più tardi quella sera, i sette vampiri si radunarono al grande tavolo in salotto mentre degustavano dei maturissimi frutti di plasma , una pianta rarissima , proveniente dalla Hidden Decadence , la parte esoterica e sotterranea della città. Come suggerisce il nome sono stati creati dalla stessa sostanza di cui si nutrono i vampiri, tuttavia, é molto difficile ottenerne anche solo un semento. Poco dopo, quando tutti furono a proprio agio, il capo del gruppo, si alzò dalla sedia attirando l'attenzione dei presenti.

" Ragazzi stasera , abbiamo un'ospite che ci spiegherà la situazione. " Subito dopo che Sky parlò, ne entrò una donna dai capelli rossi vermigli e dalle curve assai prosperose.

"Lilith, mia vecchia e rispettabile amica a te la parola." Disse in tono solenne.

" Signori, sarò breve. Qui abbiamo un problema e se non si risolverà presto ci saranno altri grandi problemi. Da sempre, le nostre due specie, seppur di poco differenti sono rimasti in buoni rapporti. Quindi oggi vi chiedo aiuto. " La signorina , si fermò per cercare conferma negli sguardi dei presenti e quando arrivò il loro assenso continuò " In breve, i Neri sono tornati. Ma sono diventati più forti e non si stanno facendo scrupoli nel cacciare qualsiasi cosa respiri : che sia umano o animale non importa. Basta che siano a sangue caldo. Di recente hanno iniziato ad attaccare anche la mia prole , uccidendone quattro. Quindi io vi propongo di unire le forze per rimetterli nei ranghi." Concluse il discorso sedendosi.

Mentre nella casa al limitare del bosco si stavano per stipulare delle alleanze, per contrastare la minaccia che incombeva , dall'altra parte della città , il piccolo Jimin , ormai cresciuto,ignaro del pericolo usciva dalla porta di casa sbattendo la porta.

" Jimin! Torna subito qui!" Lo rincorse la madre, per fortuna raggiungendolo.

" Senti lasciami in pace, possibile che devi farmi storie perché mi sono tinto i capelli di blu?" Le urlò dietro.

" Jimin ... puoi tenerli del colore che vuoi ,va bene . Però adesso non uscire ,é tarda notte dove vorresti andare?" Gli chiese con tono calmo.

"Non sono cazzi tuoi dove voglio andare." Le rispose freddo e ritornando dentro.

" Perché mi parli in questo modo ? Ti ho fatto tenere il gatto,ti sto lasciando tenere i capelli come vuoi , ti ho fatto fare i buchi all'orecchio ,cosa ti ho fatto per essere trattata così da te?" Gli chiese la madre esasperata e in lacrime.

Lui non rispose e se ne andò in camera sbattendo la porta, venendo accolto dal cucciolo di gatto,che gli corse incontro alzando la coda e strusciandosi contro le gambe lievemente muscolose del ragazzo.

"Ehy , Midnight..." lo salutò per poi prenderlo in braccio.

"Stanotte volevo andare a trovarlo al cimitero, ma quella guastafeste di mia madre non mi lascia uscire più da quando sono iniziate a sparire tutte quelle persone. Pazienza ci andrò domani , magari gli racconto di te " gli disse con gli occhi lucidi ed accarezzandogli la testolina.

Non sapendo che quattro paia di occhi blu fluorescenti lo stavano osservando in quel momento.

"Wow, carino il tuo amico" Disse Taehyung seduto su un grande ramo dell'albero che dava sulla finestra.

" Hey , non guardarlo troppo." Sussurrò l'altro ragazzo a denti stretti tirandogli una gomitata.

" Ahia ! Mi hai fatto male! "  Quasi urlò l'accompagnatore.

" Ma sei matto ad urlare cosí ? Guarda che ci scopre!" Lo rimproveró l'altro.

" Già non sarebbe bello se ti scoprisse ? Magari invece di guardarlo e basta puoi addirittura parlarci !" Replicò il più alto , sbeffeggiandolo.

"Come gli giustifico che sono qui, quando secondo lui dovrei stare sotto terra? Non pensi che lo potrei traumatizzare ancora di più?" 

In realtà , il neo vampiro , ci sperava tanto che l'amico della sua infanzia un giorno scoprisse della sua esistenza. Tuttavia, anche se il pensiero non gli dispiaceva, d'altra parte, aveva paura ch'egli lo rifiutasse. 

" A me sembra, da quello che ho sentito uscire dalle sue labbra poco fa , tanto desideroso di rivederti."  

A Taehyung era bastato un attimo per capire che quel ragazzo , il quale stavano osservando da mezz'ora ,  non era molto felice. E poi , si stava veramente annoiando.
Non capiva cosa c' era di così interessante nel fissare un essere umano. Quindi , provocò del rumore , con l'intenzione di dare un po' di brio alla serata.

" Chi è là?" Disse Jimin aprendo la finestra.

Era certo di aver sentito un colpo provenire proprio da lì. Poi aveva sentito delle voci. 

Sicuro che fossero i soliti scocciatori, capitanati da Victor , che venivano ad importunarlo persino sotto  casa , prese la mazza di ferro che teneva sotto il materasso  pronto a lanciarla per farli andare via. 
Ma con sua sorpresa non ci trovò nessuno e la richiuse velocemente.

 vαмριяε |үσσηмιη| Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz