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Passarono circa due giorni dalla decisione che io e i due fratelli avevamo preso. Avevamo deciso di far in modo di spiare Rose e dove mi avrebbe portata. In qualche modo l'avremmo incastrata e portata in prigione.

Jihyun dopo quella chiacchierata chiamò subito il suo amico che ci avrebbe aiutati.

Arrivò il giorno dopo e si presentò. Si chiamava Mazi ed era un ragazzo africano venuto qui a Busan da piccolo con la madre. Disse che il padre li aveva abbandonati quando lui aveva cinque anni e non sapendo dove andare sono venuti qui. Parlava benissimo il coreano e aveva i capelli corti e ricci. Era un bel ragazzo ed era anche molto simpatico.
Quando gli chiesi come mai avesse tutte quelle attrezzature mi disse che aveva studiato informatica per tutta la vita e si procurava davvero tanti soldi per fare questo genere di cose, anche se questa volta lo avrebbe fatto gratis per Jihyun.

Era arrivato con un furgone nero e con i vetri oscurati e ci informò che lì aveva tutto l'occorrente.

"Siamo sicuri che nessuno ti abbia visto?"
Chiesi. Sapevamo che Rose o i suoi uomini erano sicuramente appostati qua intorno aspettando che io uscissi allo scoperto.

"Tranquilla, avevo mascherina e cappuccio, non credo mi abbiano visto"
Rispose Mazi.
"Allora, qui ho l'occorrente per te"
Da una borsa cacciò degli occhiali, un microfono e una specie di cuffietta, credo per far in modo che io senta loro una volta iniziato tutto.
"Negli occhiali c'è una videocamera e un microfono. Quest'altro serve in caso qualcosa vada storto; insomma, è solo per sicurezza. Questa cuffietta invece farà in modo che tu ci senta. È meglio che rimaniamo in contatto"

Presi gli oggetti e li misi.

"Sei davvero carina con gli occhiali"
Disse Jimin, sorridendomi.

"Oh grazie amore"
Ridacchiai. C'era bisogno di togliere la tensione che si era creata. Stavamo per mettere in atto il piano e non potevamo permetterci di fare un passo falso. Saremmo dovuti essere più furbi di Rose.

"Dato che sicuramente seguiranno Ayano e non noi potremmo andare tranquillamente nel mio camioncino una volta che sarà uscita"
Disse Mazi.
"Sicuramente le daranno la possibilità di allontanarsi un po' altrimenti saprebbero che Jimin potrebbe star a controllarla"
Aggiunse.

"Piccola..."
Iniziò Jimin, guardando basso.

"Si?"

"Sei sicura di volerlo fare? Ti faranno del male e io non resisterò a lungo a guardarti soffrire...il più presto possibile ti verremo a salvare, d'accordo? Cerca di non farti toccare troppo, ti prego..."
Disse l'ultima frase sussurrando.

"Sta tranquillo, la cosa che mi rassicura è che voi sarete con me in fondo"
Cercai di rassicurarlo. Ero davvero preoccupata anch'io, ma se mi fossi fatta vedere debole Jimin avrebbe fatto in modo di annullare questa missione e io non potevo permetterglielo.
Volevo soltanto poter far finire tutto quello e godermi la mia vita a pieno insieme alla persona che amavo.

"Quindi...siete pronti?"
Chiese per l'ultima volta Mazi.

Io annuii e ci alzammo dal divano. Sapevo già a cosa stavo andando in contro e sarei dovuta resistere con tutte le mie forze a tutto quello che mi avrebbero fatto.

Mi avvicinai al viso del mio ragazzo e lo rassicurai ancora una volta con un sorriso. Gli lasciai un lungo bacio casto e poi mi incamminai verso la porta e poggiai la mano sulla maniglia. Mi girai un'ultima volta verso Jimin e gli feci in sorriso, per poi uscire.

Sarebbe stato un inferno, ma io ero pronta.

CIAO A TUTTI

nel prossimo capitolo comincerà la fantomatica "missione"! Spero vi stia piancendo🥺❤️

Potete trovarmi su instagram come: btsminnieu.wu

Dangerous love | PJM ✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora