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"Sei un coglione Jimin!"

"Ma che cazzo ho fatto Jihyun? È la mia ragazza, non la tua! Ci faccio quel che cazzo voglio!"

"Non mi dire che le sei venuto dentro"

"No! Ma ti pare che in una situazione del genere voglio metterla incinta?!"

"Si ma potrebbe..- senti, l'importante è che non si ripeta. Cazzo sono tre anni più piccolo ma almeno so ragionare!"

"Non farmi da madre, so cosa sto facendo e sta tranquillo che non succederà"

"Sarà meglio per voi! Rose è pazza, se riuscisse a trovarvi sarebbe un problema se Ayano portasse un figlio nella pancia"

Jimin stava avendo una conversazione abbastanza accesa con suo fratello più piccolo, che si stava dimostrando più responsabile di lui.

"Lo so..."

"Senti, facciamo conto che in questi anni avessi messo incinta qualcuna. Che cazzo avresti fatto? Saresti padre di 100 figli probabilmente!"

"Potresti non ricordarmi quello che ho fatto in passato?! Puoi scordarti del mio cazzo di passato?! Lo so, sono stato un coglione," il maggiore mise le mani sulle spalle del più piccolo. "Ma sono cambiato. Ayano mi ha accettato per quello che sono stato-"

"Ayano sa tutto?"
Chiese il minore, sorpreso.

"Credi che gliel'avrei nascosto? Prima o poi comunque glielo avrei detto. Ho deciso di farlo subito, per non perderla...e per fortuna è andato bene"

"Oh...ok, almeno sa a cosa va incontro"

"Ancora?" Jimin si staccò infuriato dal fratello.
"Perché non mi credi cazzo?"
Il ragazzo fece un respiro profondo.
"Ti prometto che Ayano non rimarrà incinta e non le succederà nulla ok?"

"Che dovrebbe succedermi?"
Chiesi, entrando nel salone.
Quella mattina mi risvegliai in camera da letto. Probabilmente Jimin ci aveva spostato lì durante la notte e io non me ne accorsi. Mi misi una sua felpa che probabilmente mi aveva lasciato di proposito, dato che la trovai sul comodino.

Jimin, che mi dava le spalle, si girò verso di me appena sentì la mia voce.
"Oh, hey piccola"
Si avvicinò e mi diede un bacio sulle labbra.
"Dormito bene?"

"Benissimo"
Sorrisi.
"Quindi?"

"Cosa?"
Mi chiese.

"Dai oppa..."
Feci gli occhi dolci.

"Yah, ho detto che ho paura che ti succeda qualcosa.."
Mi prese per i fianchi e poggiò la fronte contro la mia, guardandomi un'espressione preoccupata.
Io poggia le mani sul suo petto e lo allontanai dolcemente, per poi indicare Jihyun. Non volevo fare così di fronte a qualcun altro.

"Oh nono fate, io vado in camera. Mamma ha preparato del kimchi per il tuo 'ritorno'"
Disse il fratello, per poi andare via velocemente.

"Sai cosa facciamo oggi piccola?"
Esclamò il mio fidanzato, tutto eccitato, prendendomi per i fianchi un'altra volta.

Agganciai le braccia attorno al suo collo e sorrisi.
"Cosa?"

"Andiamo a comprare tanti vestiti per te," mi diede un bacio. "Ti comprerò tutti i vestiti che avevi e anche di più"

"Eh? Nono. Chiederò dei soldi a mio padre, tanto pensa che sono ancora all'università. Se ci tieni puoi comprarmi qualcosina..."

"Bene, sicuramente"

Il momento venne interrotto dallo squillo del mio telefono. Lo presi e lessi il nome del mittente: 'お父さん❤️'

"Hey papà!"
Dissi in Giapponese. Ovviamente ero l'unica della famiglia a saper parlare coreano. Appena risposi, Jimin mi guardò come per chiedermi 'chi è?' E gli mimai un 'mio padre'.

"Piccolina come va all'università? I corsi sono difficili?"

"No, è tutto abbastanza facile, sai, ho imparato da te"
Ridacchiai. Era vero. Mio padre mi aveva sempre insegnato a studiare e a prendere voti alti per fare qualcosa in futuro.

"Haha, ti trovi bene? Fatti degli amici?"

Guardai Jimin e sorrisi.
"Soltanto uno in realtà, ma mi basta"

"Oh di certo non sarà bella come la mia piccola!"

"Haha smettila! Comunque ehm..." esitai. Non sapevo se dirgli di avere un ragazzo oppure no.
"Forse...potrei avere un ragazzo..."

"Davvero?! Beh..non credo sia il caso di fare il geloso, ormai sei grande. Stavamo pensando io e tua madre di fare un viaggetto lì, giusto per vedere Seoul"

"Sarebbe fantastico! Il mio ragazzo non vede l'ora di conoscervi! Però forse dovreste imparare un po' di coreano"
Ridacchiai.

"Lo stiamo già facendo!"
Rise anche lui. Amavo la sua risata. Amavo tutto di mio padre.

"Oh bene! Comunque mh...potresti donarmi gentilmente dei soldi?"

"Li hai già finiti tutti?! Va bene, te li darò, ma devi farteli bastare per due mesi!"

"Grazie papà, adesso vado"

"Ciao ciao piccola mia!"

Riattaccai. Jimin immediatamente mi chiese:
"Te li darà?"

"Sì, fortunatamente"

Jimin fa il broncio.
"Sfortunatamente vorrai dire"

"Nono!"
Mi avvicinai a lui e lo baciai, prendendo in un pugno la fine della sua maglietta per portarlo a me.
"Oh e gli ho detto che ho un ragazzo"

"E l'ha presa bene? Di solito i padri non sono protettivi con voi ragazze?"
Mi mise le mani sui fianchi, facendo aderire i nostri bacini.

"Si, ma ha detto che non serve farlo. Anzi, credo che sia felice che qualcuno mi abbia presa"
Rido all'ultima frase. Credo che mio padre non si sarebbe mai aspettato un fidanzamento da parte mia dato il mio carattere. Però è successo.

"Tutto ti vorrebbero in realtà"
Rispose come se fosse ovvio.

"Senti da che pulpito. Tutte ti vanno dietro!"

"E io non vado dietro a loro, ma solo a te."
Mi baciò un'ultima volta e si sedette sul divano, aprendo un braccio per farmi poggiare sul suo petto, io lo feci.
"Abbiamo ancora un po' di tempo per il pranzo. Film? Per davvero però"
Rise.

CIAO A TUTTI

scusate del capitolo noiosino🥺

Dangerous love | PJM ✔︎Where stories live. Discover now