Dangerous love | PJM ✔︎

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Tutto iniziò nel 2019, quando io, Ayano Aishi, 20 anni, mi dovetti trasferire in Corea del sud, a Seoul.
Mio padre era costretto a viaggiare spesso per lavoro, perciò all'età di otto anni ci trasferimmo da Osaka a Tokyo.
Dal nostro trasferimento mio padre non dovette più spostarsi da una città all'altra, perciò riuscii a farmi degli amici, più o meno.
La mia adolescenza non fu molto tormentata, ma era difficile trovare degli amici per me, poiché sono sempre stata una persona parecchio riservata.
Quando avevo 17 anni molte mie "amiche" mi prendevano in giro perché non avevo mai dato un bacio sulle labbra, ma a me non interessava granché.
Molti ragazzi non si avvicinavano neanche e anche se erano interessati a me non mi chiesero mai di uscire perché avevano timore. Ma timore di che? Non mangiavo mica. Non ero un mostro, ma ero definito tale.
Detto ciò, all'età di 20 anni mi trasferii a Seoul.
Avevo sempre amato quella città fin da bambina, mi incuriosiva molto, e quindi decisi di frequentare l'università lì.
Quando presi l'aereo non mi dispiacqui affatto. In fondo mi sarebbero mancati solo i miei genitori e il mio piccolo fratellino di 13 anni, Taro.
Una volta scesa dall'aereo però mi promisi di essere amichevole e se qualcuno voleva essermi amico dovevo permettergli di esserlo.
Non sarebbe stato facile, lo sapevo fin dal principio, ma lì potevo essere una persona nuova, potevo vivere una vita senza aver paura di essere giudicata come un mostro, se solo fossi cambiata un po'.
Da questa città mi aspettavo molto, soprattutto dalle persone.
Eravamo adulti ormai, e mi aspettavo cordialità e razionalità dalle persone che avrei incontrato sul mio cammino.

No stronzi, no approfittatori.

Volevo solo vivere una vita tranquilla, la vita che avevo sempre cercato.

Ma non sapevo che una persona avrebbe completamente rovinato i miei piani.