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La mattina dopo i raggi del sole che entravano dalla finestra mi svegliarono. Aprii lentamente gli occhi e vidi Jimin, ancora con gli occhi chiusi, illuminato dalla luce naturale. Avevo la sua piccola manina appoggiata sulla mia coscia, una delle sensazioni più belle che avessi mai provato. Il suo dolce viso illuminato dai raggi caldi e gialli del sole lo rendevano ancora più splendido di quanto non fosse già. Misi una mano sul suo viso e gli accarezzai la guancia paffuta facendo movimenti circolari con il pollice.

Lo sentii mugolare qualcosa di incomprensibile, sorrisi per la tenerezza. "Mh..Ayano.."

"Cosa c'è?" Sussurrai.

"Sei...bellissima"
Lui era ancora con gli occhi chiusi, ma io arrossii.
"Sei tutta rossa vero?" Chiese con la voce impastata dal sonno, facendo un piccolo sorriso.

"È ora di prepararsi oppa"
Dissi evitando la sua domanda, per poi donargli un dolce bacio a stampo.

"Mh no...ancora un po'.."
rispose stringendo la presa e avvicinandomi ancora di più a lui.

"Rose..è per lei. Dobbiamo muoverci"

Lui aprì lentamente gli occhi.
"Che palle. Ma che ti interessa?"
Disse sposandosi, mettendosi a pancia in su.

"È la mia migliore amica Jimin..e anche l'unica..."

"Hai me"
Disse rivolgendosi di nuovo verso di me e sorridendomi.

"Tu sei un ragazzo, e il mio fidanzato."

"E di cosa dovreste parlare tra 'ragazze'? Non puoi commentare i ragazzi che vedi, perché ne hai uno. Sia chiaro."
Il suo sguardo si assottiglia.

"Geloso"
Sorrisi, per poi schioccargli un bacio sulle labbra.

"Si, lo sono. Sei solo mia, chiaro?"

"Certo, e poi non sono mai stata la tipa che guarda...anche perché nessuno avrebbe ricambiato...almeno in passato"
Dissi triste, sedendomi.
Quelli delle superiori furono tempi duri, mi rimarranno per tutta la vita le cose che mi hanno fatto.

"Che intendi?"
Anche Jimin si accigliò, era preoccupato per me, e questo mi faceva felice. Appoggio poi una mano sul mio fianco e la sua testa sulla mia spalla, guardandomi sempre più preoccupato, vedendomi in silenzio.

Io sospirai. Non mi piaceva parlare di quegli anni duri.
"Nulla..dai andiamo"

"Nono tu rimani qui e me ne parli."

"Uff, ok..."
Poggiai la mia testa sulla sua, lasciando che i miei pensieri rivadano su quei brutti ricordi, e liberandomi una volta per tutte con qualcuno. Forse mi avrebbe fatto bene parlarne, dopo tanti silenzi.
"Alle superiori...venivo tormentata. Tutti mi prendevano in giro perché ero una solitaria, perché non avevo mai avuto un rapporto...perché non avevo mai baciato..."

"Quando...quando hai dato il tuo primo bacio?"

"Em...ieri...ieri sera"
Cominciai a torturare le mie mani, coperte dalla felpa di Jimin.

"Baci bene"
Disse mettendosi più comodi sulla mia spalla.

"Che?"

"Non hai mai baciato, e lo fai alla perfezione. Non avrei mai detto che non lo hai mai fatto"

"Oh...beh grazie, suppongo.."

Dangerous love | PJM ✔︎Where stories live. Discover now