❥17🔞

1.9K 74 23
                                    

Entrai in bagno e vidi la vasca piena d'acqua.
"Grazie oppa"

"Di niente piccola,"
Disse stampandomi un dolce bacio sulle labbra.
"Ti aspetto di là"

"Va bene"
Se ne andò, lasciando la porta socchiusa. Mi spogliai velocemente e mi feci uno chignon; non vedevo l'ora di rilassarmi un po' dopo quella giornata.

Entrai in vasca e rilasciai un sospiro di sollievo al contatto con l'acqua calda che massaggiava il mio corpo teso.
Avevo ancora mille domande che mi vagavano per la testa, e di certo non se ne sarebbero andate finché non avrei chiesto a Jimin.

Lui e Rose sono stati insieme?

Lei cosa vuole da lui adesso?

E soprattutto, perché mi voleva tenere lontana da lui?

Queste erano solo poche domande che mi perseguitavano da tutta la giornata. Di certo Rose per come si comportava all'inizio non mi avrebbe mai destato sospetti, ma evidentemente non riusciva più a tenersi l'odio che aveva per me.

Che fosse gelosa perché sto con Jimin?

Beh, di certo lo vogliono tutte, perciò mi ritengo davvero fortunata per aver scelto me.

Poggiai la testa su una mano, mentre con le gambe giocavo con l'acqua. Uno scricchiolio mi risvegliò dai pensieri.

"Ah Jimin.." dissi disinteressata, "Jimin!" Sussultai e mi coprii velocemente con le mani. Mi vergognavo a stare davanti a lui, NUDA.

"Volevo fare il bagno con te"
Disse, facendo il labbruccio.

"S-si ma..."

"Dai piccola, prima o poi ti vedrò nuda no? Non vergognarti di me"
Comincio a spogliarsi, si tolse la maglietta, dandomi una bella vista dei suoi addominali.
Niente che io non abbia già visto. Beh, non pensai che per fare il bagno dovesse togliersi anche i jeans, e i cazzo di Boxer!

"S-si ma i-io..tu..."
Non riuscivo a dire una frase completa. Non solo lui avrebbe visto per bene me nuda, ma anche io avrei visto lui!
Non che mi dispiacesse, chiaro.

Prese la bustina celeste che la donna gli aveva dato appena arrivati e la poggiò sul lato della vasca, che si trovava affianco alla mia testa.

Ok lo vuole fare qui?

Okok cazzo Ayano calmati.

Avevo una faccia che non si poteva descrivere mentre toglieva i pantaloni con tutta la calma e la lentezza possibile.
Mi stava facendo venire ancora più ansia e lui lo sapeva, era per questo che ci stava mettendo così tanto. Per di più, non riuscivo a staccare lo sguardo dai suoi boxer grigi, che ben presto sarebbero andati via da lì.
Dentro di me ero spaventata, ma fremevo anche dalla voglia di vederlo completamente nudo.
Mentre mi guardava con sguardo malizioso e lussurioso, si leccava e torturava il labbro inferiore.
Piano piano fece scendere i boxer, fino a farmi scorgere il suo membro.

Cazzo se è grande.

Pensai. Non riuscivo a non guardarlo. Il battito mi accellerò ancora di più quando Jimin si avvicinò ed entrò lentamente in vasca. Chiaramente non entravamo in due lì, perciò mise le due braccia ai lati della mia testa e si poggiò.

"Ho notato che ti piace"
Sussurrò con tono di tre ottave più basso del solito al mio orecchio, per poi mordermi leggermente il lobo.

"S-si..."

"Rilassati babygirl...ho visto quando abbiamo ballato come muovi bene i fianchi...ho riflettuto ieri notte..."

"Riguardo a cosa?.."

"A quanto tu sarai brava a cavalcarmi"
Disse, rilasciando un gemito di piacere, al solo pensiero di lei sopra di lui.

"O-oh..."
Ero senza parole, cosa avrei dovuto rispondere?

"Mh..rilassati..sarò bravo per questa volta"
Jimin cominciò a lasciare baci umidi sul mio collo. Una mano si staccò dalla vasca e cominciò a vagare dalle cosce al mio seno. Con le labbra scese pian piano, baciandomi la clavicola, fino ad arrivare al seno, che cominciò a torturare.
Gemevo, era l'unica cosa che in quel momento riuscivo a fare.
Torturò un seno con la lingua, e l'altro con la mano.

"Sei tutta mia"
Sussurrò malizioso, mentre scendeva con la mano sinistra verso la mia parte sensibile.
Ero bagnata, non per l'acqua.

Entrò dentro di me con un dito.
"A-ah...Jimin..."

"Ti piace come ti tratta il tuo daddy mh?"
Disse con voce roca, inserendo un secondo dito.

"S-si...ah..."

Gli rivolsi uno sguardo di disapprovazione quando con le dita uscì da me.
"Tranquilla piccola, adesso arriva la parte che preferisco, e sicuramente la adorerai anche tu" fece l'occhiolino, si alzò, prese il profilattico dalla bustina e se lo mise.

Si posizionò davanti la mia entrata e la stimolò ancora.
"Farà un po' male all'inizio. Avvisami se non riesci a sopportarlo"

"Ok..."

Jimin mi penetrò lentamente. Faceva molto male, ma sapevo che il malessere sarebbe finito presto. Allacciai le braccia attorno al suo collo e presi una ciocca di capelli tra le mani, tirandoglieli per attenuare il dolore.

Lui continuò a muoversi lentamente in me, fino a quando il dolore scomparse, lasciando spazio completo al piacere.
La stanza si era riempita dei nostri gemiti.
"O-oppa...più veloce.."

"Ai tuoi ordini babygirl"
Le spinte che dava Jimin diventarono sempre più veloci e i nostri gemiti sempre più forti.
Temetti per un istante che la donna alla reception ci sentisse.
"S-sto per venire piccola~"

"Ah...s-si anch'io"
Dopo poche altre spinte mi riversai su di lui, graffiandogli leggermente la schiena; e lui venne nel preservativo.

"Piccola, sei stata bravissima"
Mi disse, ansimante.

"Ma zitto...è..è stato bellissimo Jimin..."
Poggiai la fronte sulla sua e lo guardai negli occhi.

"Posso dirti la verità?.."

"Certo, puoi dirmi tutto"

"È la prima volta che non l'ho percepito come sesso, ma come amore"

"Sono felice di crearti questo effetto, lo stesso è per me"
Gli accarezzai i capelli. I suoi occhi luccicavano, mi fece capire che mi amava, anche se non ci eravamo ancora detti quella piccola frase.

Mi diede un ultimo bacio e si alzò, uscendo dalla vasca e sfilandosi il preservativo.
"Quella signora è stata molto gentile" rise, e influenzò anche me.

Uscii dalla vasca e mi asciugai velocemente con un asciugamano.
"Domani dovremo rimetterci gli stessi vestiti, ew"

"Quando saremo a Busan ti comprerò tanti vestiti amore"
Disse, prendendomi per i fianchi e baciandomi ancora una volta.

"E sarà l'ultima volta che spenderai soldi per me. Mi farò dare dei soldi da mio padre, tanto pensa che sono ancora all'università"

"Oh si, credici che sarà l'ultima volta"
Si staccò e andò nell'altra stanza.

"Si ho detto!"
Lo raggiunsi velocemente, e lo vidi stendersi sotto le lenzuola.

"Dai vieni"
Allargò un braccio, aspettandomi. Io mi avvicinai e mi misi sotto le coperte con lui. Mi abbracciò e mi rannicchiai accanto a lui, con la testa sul suo petto.

Ancora una volta avevo rimandato le domande su lui e Rose, non volevo rovinare l'atmosfera che si era creata, anche se non avrebbe avuto scampo.

Dangerous love | PJM ✔︎حيث تعيش القصص. اكتشف الآن