Dangerous love | PJM ✔︎

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Heyy in questo capitolo ci saranno un po' di cose carine😉❤️

I passi di quell'uomo si avvicinavano sempre di più a noi. "No, qui non vedo nessuno. Sisi controllo tutto."
La luce della sua torcia passò su di noi per pochi secondi, ma l'uomo non si accorse della nostra presenza. Quando si girò per andare a controllare da un'altra parte, Jimin ci scoprì e ci dirigemmo nelle docce.

"Qua non dovrebbero venire, vestiti" disse velocemente sussurrando, passandomi i vestiti. Ci vestimmo alla velocità della luce e uscimmo.
Passavamo in parallelo ai due uomini che ci stavano cercando. Fortunatamente gli armadietti blu ci coprivano.

Davanti la porta enorme della piscina Jimin però si fermò.
"Ci sentiranno adesso, sei pronta?"
Io annuii e lui spalancò la porta che ci permetteva di entrare nei corridoi dell'edificio.

"Robert eccoli!"

Nel buio era tutto molto confuso. Il battito del mio cuore era veloce e il fiato era corto. Avevo quasi un groppo in gola.
Arrivati alla porta dell'ingresso principale che ci portava fuori Jimin la spalancò, non facendoci uscire però. Ci nascondemmo poi nell'ombra, aspettando che i due uomini uscissero.
Sembrava sapesse già cosa fare, era facile intuire che molto probabilmente lui lo faceva spesso.

Una volta usciti i controllori, li sentimmo parlare per un ultima volta.
"Cazzo. Senti Robert, andiamocene a dormire, mi sono scassato i coglioni stanotte."

"Certo, andiamo a dormire."

Fino a che non fummo certi che se ne fossero andati rimanemmo lì. Uscimmo poi dal nascondiglio, e solo a quel punto notai che, non solo ero bagnata e senza scarpe, ma stava anche piovendo.

Jimin cominciò di punto in bianco a ridere. "È bello ogni volta!" Esclamò ridendo mentre si passava le dita tra i capelli bagnati.

"Cosa? No non lo è stato invece!" Dissi infuriata.

"Yah piccola! Dillo che ti sei divertita"

"Mh si forse si...ma non così tanto come credi"

"Ma zitta" disse prendendomi in braccio a mo' di sposa.

"M-ma che fai?" Allacciai le braccia intorno al suo collo automaticamente.

"Ti porto in camera mia, non ho nessun compagno. E poi non voglio farti camminare senza scarpe dato che sta piovendo"
Cominciò a correre sotto la pioggia fino ai dormitori maschili, e quando fummo dentro mi poggiò a terra.

"Ma non si può fare Jimin.."

"Credi che sia l'unico a portare una ragazza qui? Sono le undici, sono ancora tutti svegli che fanno bordello"
Mentre camminavamo per il corridoio, per arrivare alla sua camera, ancora a me sconosciuta, si sentivano dei gemiti attraverso le porte. Ero davvero imbarazzata, tanto che abbassai il capo.

"È sempre così a quest'ora, per questo vado in sala da ballo. C'è gente che alle stanze affianco a chi sta facendo sesso si sega, ma come fa?"

Preferii non rispondere e a tenere la testa bassa, fino a quando non fui costretta ad alzarla a causa di un ragazzo che richiamò la nostra attenzione.
"Jimin-ssi! Ti sei portato anche tu una ragazza stasera eh? Ce ne hai messo di tempo"

"Jungkook smettila"
Rispose secco lui.

"Potevate portarvi un ombrello..perché sei senza scarpe piccolina?" Disse avvicinandosi a me.

"Le ha perse in piscina, ci stavano sgamando. Se permetti andiamo a cambiarci"
Mi prese Jimin per il polso e mentre apriva la porta Jungkook disse: