Let Me Love You (Lauren G!P)

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{Lauren}

Quando aprii gli occhi sorrisi, Camila era sdraiata su di me e dormiva beatamente.

Aveva un'espressione serena e rilassata sul volto, cosa che mi faceva piacere.

Sorrisi ripensando al pomeriggio che avevamo passato insieme, guardai l'ora sul cellulare.

Erano le sette di mattina.

Sbadigliai alzandomi, per fortuna avrei dovuto cominciare di nuovo l'università una settimana dopo.

Mi scostai da lei cercando di non svegliarla, e ci riuscii.

Andai in camera mia e presi una maglia e un boxer, poi mi fiondai in bagno.

Avevo bisogno di farmi una doccia.

Quando fui completamente nuda dentro di essa annalizzai il mio corpo, la cicatrice sul braccio era presente, quasi come un costante ricordo di cosa mi era successo.

Quella sulla gamba stava andando via, grazie alle dovute cure.

Avevo appena aperto un nuovo capitolo della mia vita insieme a Camila, il mio Sole.

Uscii dalla doccia e misi la maglia e i boxer.

Mi sarebbe tanto piaciuto prepararle la colazione, ma non ero ferrata in ambito culinario.

Decisi di fare la cosa più semplice: ordinare.

Presi due porzioni di waffles alla Nutella, due succhi all'ace e due brioches alla panna con delle fragole sopra.

Sarebbero arrivati in dieci minuti, e pregai che Camila non si svegliasse.

Così successe, Camila non si svegliò.

Quando aprii la porta lo sguardo della ragazza delle consegne si posò malizioso su di me, ma io lo ignorai bellamente allungandole una banconota da venti dollari e richiudendo la porta.

Andai in cucina e misi il tutto dentro un vassoio, cercando di impiattarlo al meglio.

Sorrisi al risultato, modestamente era una meraviglia.

Salii di nuovo in camera sua e aprii la porta trovandola ancora a dormire.

Era il mio piccolo koala.

Posai il vassoio sulla scrivania accanto al letto, e aprii la tenda della sua finestra a vasistas.

Poi mi sedetti sul letto e posai le mie labbra sulle sue, dopo qualche secondo la sentii ridacchiare e ricambiare il bacio.

- "Buongiorno" Mi stupii da sola della mia voce roca, e vidi i suoi occhi dilatarsi.

- "Buongiorno, amore" Rispose, poi si mise seduta e il suo sguardo saettò sulla colazione, un sorriso comparve sul suo volto.

- "Se non ti piace poss-" Non mi fece nemmeno terminare la frase che si avventò sulle mie labbra.

Si mise a cavalcioni su di me, ed essendo lei ancora nuda diciamo che stavo avendo delle conseguenze sul mio corpo.

Posai le mani sui suoi fianchi e li strinsi leggermente, per poi passare ai suoi glutei, che strinsi possessivamente.

Lei rise contro le mie labbra e staccandosi appena sussurrò:

- "Grazie" Poi, cercando di scendere dal mio corpo disse: "Ora vorrei fare colazione, però"

La bloccai avvolgendo le mie braccia nel suo bacino e tenendola seduta a cavalcioni su di me.

- "Puoi mangiare me" Sussurrai, lei rise e dopo avermi morso il labbro disse:

- "Per quanto mi piaccia farlo tu sazi il mio piacere, ma non la mia pancia" Risi anche io e la tenni comunque sopra di me.