25

2.2K 89 2
                                    

I ragazzi si stavano dirigendo dove erano sicuri che avrebbero trovato Harry Styles.

Era un loro amico, fino a quando con tutta la faccenda di Austin era rimasto in sedia a rotelle e senza tre dita della mano destra.

- "Sapete che al 100% non vorrà nemmeno vederci vero?" Disse Brad sospirando mentre guardava fuori dalle finestre del portellone del furgone.

- "Non dare tutto per scontato, e poi con Lauren aveva un rapporto speciale" Rispose Keana risoluta, dovevano trovare Lauren se non volevano che finisse come lui.

- "Non sto dando nulla per scontato, ma l'abbiamo lasciato due settimane a marcire in quel posto con Austin" Replicò Brad.

- "Sì, ma Lauren si è vendicata, e ha mandato Austin in sedia a rotelle, quindi Harry ci aiuterà visto che si tratta di lei" Intervenne Ashley in aiuto di Keana, che la ringraziò.

- "Pff, sapientona" Borbottò Brad facendo alzare gli occhi al cielo alla ragazza che guidava il furgone.

- "Beh, in ogni caso, chiudi quella bocca" Rispose Shawn tagliente. Odiava che qualcuno rispondesse male ad Ashley.

- "Cos'è Mendes, sei sensibile perché Ashley ha preferito qualche altro cazzo?" Disse Brad sfidandolo, Shawn lo fulminò con lo sguardo.

- "Sta' zitto, nemmeno voglio sentirti" Brad rise ironicamente.

- "E dovrei avere paura di te?" Shawn gli lanciò uno sguardo omicida, e Brad deglutì.

- "Se non vuoi vedere di cosa sono capace ti conviene stare in silenzio, sei qui solo perché Rachel era tua sorella, ma non nutriamo simpatia nei tuoi confronti, quindi chiudi quella fogna che hai per bocca e stai al tuo posto" Disse Shawn scontroso, Brad abbassò lo sguardo e non rispose.

Nel furgone calò il silenzio, e Ashley si avvicinò a Shawn:

- "Va tutto bene?" Sussurrò lei. Shawn sussultò, ma poi sospirando annuì.

- "Certo" Rispose risoluto.

- "Shawn, perché fai così?" Chiese Ashley cercando di portare gli occhi di Shawn sui suoi.

- "Ashley, stanne fuori" Rispose lui evitando di guardarla.

- "No, io ci sono per te, e se qualcosa non va puoi parlarmene" Shawn sospirò e scocciato mise la testa fra le mani appoggiandola al furgone.

- "E se il problema fossi tu?" Chiese lui velocemente.

- "Cosa?" Chiese confusa Ashley.

- "Odio che qualcuno ti tratti male, Ash. Mi importa di te, ci tengo e mi p- sei una mia amica, Ashley" Cercò di usare le parole corrette.

- "Shawn, anche io ci tengo a te, e grazie per avermi difesa, ma non era necessario" Mormorò Ashley dolcemente. Shawn annuì.

- "Lo so, ma volevo farlo" Rispose lui tranquillamente. Ashley sorrise e cominciò a passare due dita per la guancia del moro che si imbarazzò al contatto.

- "Ti faccio ancora lo stesso effetto, eh?" Sussurrò Ashley notando il rossore sulle guance di Shawn.

- "Sì, e vedo che la cosa è reciproca" Rispose Shawn sorridente mentre osservava il luccichio negli occhi della ragazza, che non distolse lo sguardo nemmeno per un secondo.

- "Ragazzi, non vorrei interrompere il vostro momento romantico, ma siamo arrivati" Disse Alexa sorridendo teneramente alla scena di quei due.

Non potevano stare insieme dopo tutto quello che era successo, ma si volevano ancora.

Si amavano ancora, nonostante tutto.

~

{Camila}

Ero distrutta, non riuscivo a smettere di pensare a Lauren, a ciò che avevo visto, a tutto quello che le potevano star facendo.

Era un casino, forse non avrei dovuto cambiare città, non sarei dovuta venire a Manchester, mi dissi.

Poi ricordai gli occhi di Lauren, il suo sorriso, il suono dolce e soave della sua risata bambinesca, il suo sguardo penetrante, e mi pentii immediatamente dei miei pensieri stupidi.

Perché solo una persona completamente stupida poteva pentirsi di aver conosciuto Lauren Jauregui.

Di nuovo, la stanza. Forse mi ero addormentata, o forse nella realtà avevo gli occhi aperti. Ma se quella fosse stata la realtà? Se io stavo davvero guardando ciò che stava vivendo Lauren? Sperai di no.

- "Lasciami! Non è colpa mia!" Urlò Lauren, era messa decisamente peggio.
E quando vidi del sangue uscire dal suo braccio scoppiai a piangere, il suo volto inoltre era pieno di contusioni.

- "Invece sì!" Urlò quella voce femminile. Non potevo vederla, l'unica che potevo vedere era Lauren.

- "Pensi davvero che avrei mai potuto fare una cosa del genere? Io l'amavo, cazzo! Come amavo te! Ti volevo bene!" Urlò Lauren sputando del sangue quando un uomo le tirò i capelli.

- "Sì, sei stata tu! E smettila di raccontare bugie! È colpa tua!" Urlò la donna. Cercai di andare da Lauren, volevo aiutarla, stringerla, baciarla, ma non potevo.

- "No!" Urlai quando l'uomo avvicinò di nuovo il coltello a Lauren.

- "Dove vuole che le faccia male, mia signora?" Chiese l'uomo, urlai, mi disperai, cercai di attraversare quel muro invisibile, ma non potevo, non ci riuscivo.

- "Direi che le sue gambe sono fin troppo messe bene, sai cosa fare" Spalancai gli occhi quando vidi quell'uomo infilzare io coltello nella coscia di Lauren.

- "Lauren!" Avevo il respiro affannato e la vista offuscata dalle lacrime, avevo avuto un'altra di quelle visioni.

- "Mila! Stai bene?!" Mi chiese Dinah venendo vicino a me.

- "Io...sì. Ho visto di nuovo Lauren, le- le stanno facendo cose orribili" Dissi con voce rotta cercando di non scoppiare a piangere.

- "Mila, non è vero quello che stai vedendo, come potrebbe? Ragiona" Mi disse Dinah afferrando la mia mano.

- "Non- non ne ho idea Dinah" Dissi singhiozzando, lei mi strinse in un abbraccio forte.

- "Shh, ci sono io, Mila. Abbracciami, fai quello che vuoi, ma ti prego, sfogati, non tu fa bene tenere tutti dentro" Mi disse comprensiva.

- "Dinah, ho visto delle cose orribili" Dissi stringendo gli occhi staccandomi.

- "Cerca di raccontarmele" Mi disse Dinah.

- "Lui...ho visto un uomo che le faceva del male, le ha infilzato la gamba con un coltello!" Dissi disperata.

- "Non diceva nulla?" Mi chiese. Scossi la testa.

- "No, nulla. Prendeva ordini da una donna che non potevo vedere, lei parlava e basta, ma era nel buio" Dinah sospirò.

- "Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere a quelle scene terrificanti, ma non sta succedendo questo di sicuro, Lauren starà bene" Disse la mia migliore amica cercando di rassicurarmi.

Una voce nella mia testa mi disse che lei si sbagliava, che entro qualche ora Lauren si sarebbe semplicemente dissanguata.

Let Me Love You (Lauren G!P) Where stories live. Discover now