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{Camila}

Lauren era appena uscita di casa, non mi aveva risposto quando le avevo chiesto dove dovesse andare, ma tutto sommato non ci ero rimasta poi così tanto male, avevamo passato un pomeriggio interessante.

Passare del tempo con lei mi era piaciuto tanto, e quello che avevamo fatto per me era stato davvero bellissimo, come un sogno, anzi, era un sogno ricorrente che facevo da qualche giorno, e ancora arrossivo a pensarci, come avevo potuto essere così diretta?

- "Chancho!" Quando alzai lo sguardo ed incontrai quello di Dinah sorrisi e la abbracciai forte.

- "Ehi, China!" Risposi scherzosamente. Lei rise leggermente e afferrandomi una mano chiese:

- "Come va con Lauren?" Il mio sorriso si espanse, pensare al nostro pomeriggio mi metteva di buon umore.

- "Benissimo" Dinah mi fissò per qualche secondo e poi saltò via dal divano come se un insetto le avesse appena morso il culo.

- "Io lo sapevo! L'avete fatto! Evvai! Le mie Camren! Finalmente Lauren ti ha deflorata!" Mi alzai arrossendo come un peperone per la vergogna e le tappai velocemente la bocca.

- "Stai zitta" Le ordinai, e poi per cercare di tranquillizzarla dissi: "Non è successo nulla" Vedendo la sua faccia però mi corressi: "O meglio, qualcosa è successo, ma non fino a quel punto" Il sorriso sul suo volto ricomparve, e mi porse il cinque che battei senza sapere perché.

- "Grande, Mila! Ti vuoi fare desiderare, eh?!" Arrossii ancora di più, perché la mia migliore amica si divertiva a mettermi in imbarazzo.

- "Non è quello! Diamine Dinah, ti stai divertendo?" Le chiesi coprendomi la faccia con le mani.

- "Ehi Chancho tranquillizzati! Sono solo io, la testa di cazzo che è uscita un po' di mesi prima di te dalla vagina di sua madre" Risi leggemente e annuii.

- "Non vale prendermi in giro perché sono più piccola di qualche mese!" Dinah annuì e scherzando disse

- "Oh, e allora che gusto c'è se non posso nemmeno prenderti in giro?" Scoppiammo a ridere e veniamo interrotte da Ally e Normani:

- "Perché ridete?" Chiese Normani divertita con un sopracciglio alzato.

- "Cose da migliori amiche ritardate, nulla di che" Scossi la testa ridendo ancora di più forte.

- "Mila, c'era questa per te fuori" Disse Ally porgendomi una lettera, alzai un sopracciglio, chi diamine poteva scrivermi una lettera?

La presi e la fissa per qualche secondo, era tutta bianca, ma sul retro c'era scritto:

"Oh, piccola Camila, non aprire questa lettera, almeno non fino a quando la tua principessina con gli occhi verdi non sarà a casa, fatti raccontare tutto per filo e per segno, sono sicuro che si divertirà a raccontarti che la morte di Rachel non è stata un incidente

Con amore, A.M."

- "Chi è?" Mi chiese Dinah, alzai lo sguardo e vidi la preoccupazione sul suo volto.

- "I-io, leggi ad alta voce per favore" Lei lo fece, ed io osservai le reazioni di Ally e Normani, entrambe spalancarono gli occhi sconcertate.

- "Conoscevi Rachel?" Mi chiese la più grande pallida, scossi la testa.

- "No, non la conoscevo" Ally annuì scossa e Normani disse

- "Giuro che se appena arriva a casa Lauren non ci racconta tutto le spacco il culo"

{Lauren}

Lasciare Camila quel giorno era stato più difficile del previsto, avevo un sorriso da ebete stampato in volto, e non riuscivo a togliermelo nonostante ci provassi con tutte le mie forze. Aveva fatto domande, aveva chiesto dove dovessi andare, e io non le avevo risposto, cosa avrei dovuto dirle?

Suonai alla porta di Keana e qualche secondo mi venne ad aprire, vedendo il sorriso felice sul mio volto alzò un sopracciglio, ma non disse niente, si limitò a farmi passare, mi sedetti sul divano sotto lo sguardo attento di Brad.

- "Che hai da ridere Jauregui?" Mi chiese il fratello di Rachel, alzai le spalle senza cancellare il sorriso dal mio volto, come avrei potuto? Sapevo che non era la situazione per mostrarmi felice, soprattutto davanti a una testa calda come Brad, ma non potevo evitarlo.

- "Sono solo felice" Lui alzò un sopracciglio facendosi scappare un sorriso sarcastico.

- "Felice?" Annuii leggermente, ero felice con Camila. Lui scosse la testa e disse "Lasciamo perdere, vogliamo andare?" Chiese impaziente.

- "Ciò che faremo sarà entrare lì, sono sicura che ci avrà lasciato un indizio, speriamo sia abbastanza ovvio, così già stanotte risolviamo qualcosa" Annuimmo e io mi alzai uscendo dalla casa, entrammo nel furgoncino di Shawn, che lui stesso aveva portato perché essendo io, lui, Brad, Ashley, Alexa e Keana in una macchina era abbastanza scomodo.

- "Stai bene?" Mi chiese Shawn, che era vicino a me nei posti dietro.

- "Sto sempre bene, Mendes" Risposi sorridendo cinicamente, sapevo di comportarmi come una figlia di puttana con lui, ma non ci potevo fare niente, forse un po' lo incolpavo per la morte di Rachel.

- "Lauren, non devi comportarti così solo perché non siamo amici" Alzai le spalle.

- "Sai quanto cazzo me ne frega di quello che pensi?" Lui sbuffò alzando gli occhi al cielo.

- "Smettila di fare la persona forte, non lo sei, o meglio, sì, lo sei, ma non puoi sopportare tutto questo da sola" Strinsi i denti.

- "Tu non sai un cazzo di me" Dissi scazzata, cosa voleva saperne lui?

- "Beh, fidati che ho imparato a conoscerti, e prima o poi crollerai, spero solo per te che non ferirai Camila, perché in quel caso nessuno potrà raccogliere i tuoi pezzi" Distolsi lo sguardo immediatamente, non volevo sentire quelle parole.

- "Fatti i cazzi tuoi, Mendes. Intesi?" Lui annuì distrattamente.

- "Come vuoi, Jauregui. Siamo arrivati" Mi avvisò, scesi immediatamente dal furgone e mi trovai Keana davanti.

- "Entriamo?" Chiesi impaziente, avevo proprio voglia di fare il culo a qualcuno, volevo sfogarmi, e speravo tanto che quella testa di cazzo avesse mandato qualcuno.

- "Certo" Rispose Keana, aspettammo gli altri e senza indugiare oltre entrammo, accesi la torcia che Keana mi aveva fornito e andai al centro della stanza, sapevo anche dove cercare. Come previsto c'era una busta per terra.

- "C'è una busta!" Urlai per farmi sentire da tutti, la presi in mano, era tutta bianca, chiusa con dello scotch velocemente, quello stronzo doveva essere in una topaia.

- "Aprila!" Mi incitò Brad, annuii e la aprii velocemente, poi lessi ad alta voce quello che c'era scritto.

"Bene, bene, bene, cari amici. Come state? Io benissimo, grazie per averlo chiesto. Sarò diretto, non ho voglia di scrivere e temo che l'inchiostro di questa penna di merda stia per finire, comunque sia, benvenuti nel secondo round del mio gioco, seguite gli indizi e arriverete alla soluzione. Vi consiglio di stare attenti, potreste trovare difficoltà nel vostro cammino, l'ultima volta non è stato semplice, oh, ancora mi dispiace per quel povero ricciolino, si chiamava Harry giusto? Beh, in ogni caso, la più spavalda e senza paura di voi troverà il primo indizio di questa caccia al tesoro proprio sotto al naso della persona che ama, e che un tempo ho amato anche io.

Con amore, A.M."

Let Me Love You (Lauren G!P) Where stories live. Discover now