Amnesia

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Mentre i miei canini affondavano la sua carne e mi nutrivo di lui, un improvviso barlume di lucidità iniziò a farsi strada tra i miei ricordi. Piano piano i fatti della notte incriminata si fecero più chiari.

Ricordavo di aver ballato come una pazza sul tavolo del locale con Sofia.

Dopo aver bevuto nel locale, avevamo deciso di fare un giro su una macchina che non avevo mai visto prima. Era Alan a guardare. Io e Sofia non eravamo in condizioni. Infine, eravamo giunti in albergo. Ci recammo di nascosto in cucina. In preda ad uno stato confusionale, Sofia iniziò ad assaggiare qualsiasi cibo adocchiasse. Io, invece, presi Alan e lo trascinai nella cantina dei vini. Mentre tentavo invano di aprirne uno, mi scivolò la bottiglia e mi tagliai. Alan venne immediatamente in mio soccorso. Mentre mi fasciava il dito con un fazzoletto, senza pensarci due volte io gli diedi un bacio. Lui mi guardò esterrefatto. Io a causa dello stato confusionale caddi in terra. Alan mi prese in braccio e mi portò in camera. Giunti nella mia stanza, mi posò delicatamente sul letto. Poi, si voltò come a voler andare a prendere qualcosa. Ma io lo afferrai per il braccio o lo trascinai sul letto insieme a me. La passione ci travolse e senza che me ne resi conto eravamo nudi.

Ora ricordavo tutto. L'alcol, il ballo sui tavoli del locale, la corsa nella macchina rubata, l'albergo, la cantina, il sesso.

Quello di poco fa non era stato il primo bacio tra me e Alan. Io e lui avevamo passato un'intensa notte di passione.

Vampiri 2.0Where stories live. Discover now