Inquietudine

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Da quando siamo arrivati a Bran sento crescere in me uno strano formicolio. Come una curiosa inquietudine che pervade il mio essere. Un'inspiegabile sensazione continua a crescere in me, quasi come fosse un bambino che porto in grembo. Questo stato di malessere sembra non volermi abbandonare.

Ho tentato diversi rimedi: sono andata a fare shopping, ho praticato dello sport, mi sono dedicata a svaghi di tipo culturale, come mostre e concerti. Nulla ha sortito effetto. Tutti i miei sforzi per stare meglio sono stati vani.

Inizio a pensare che sia questa città il problema. Pertanto ho deciso di recarmi per qualche giorno a Bucarest per distrarmi un po'. Ovviamente non desidero rovinare la vacanza alla mia famiglia. Quindi andrò da sola. Naturalmente Alan verrà insieme a me. I servi devono sempre seguire i propri padroni e rendersi utili soddisfando i loro bisogni.

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