24 - Mare

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Preparo la borsa con l'occorrente, dato che sono le sette di sera e subito dopo entra Darren nella mia stanza già pronto.
<<Non sei ancora pronta?>>
<<Devo solo mettere il costume>> vado verso il bagno, chiudo la porta e infilo un costume grigio effetto tuta, davvero bello, mi fascia alla perfezione. Infilo il vestitino nero a canottiera nera e metto le converse bianche. Esco dal bagno e prendo la borsa <<Adesso sono pronta>> sorrido.
<<Non credi sia troppo attillato?>> Guarda il mio vestito con serietà, sembra quasi infastidito.
<<Emh, no>> rispondo.
Non dice più nulla e scendiamo al piano di sotto trovando tutti i ragazzi.
Saluto Jordan, Joy e il resto.

Io, Ethan e Grace saliamo in macchina con Darren. La strada sembra essere abbastanza lunga, andremo a BRIGHTON BEACH, dove ci sono negozi, locali, ristoranti con le insegne in russo. Per quale motivo? Beh, la particolarità di questa spiaggia è che viene chiamata "Little Russia" in quanto è una sorta di piccola comunità russa, per ragioni storiche legate alle immigrazioni dello scorso secolo.

Arriviamo e tutti corrono verso la spiaggia, mentre io aspetto Darren spegnere la macchina e aprire il cofano. Dato che prima di partire da casa ho posato la borsa proprio lì.
Mi apre il cofano e aspetta che lo prenda, lo chiude e ci incamminiamo verso i ragazzi.
Con le gambe lunghe che si ritrova faccio fatica a stargli a passo, quando si gira e vede che sono un metro di distanza da lui, rallenta.
Finalmente ci fermiamo e esco la tovoglia per stenderla sulla sabbia fresca.
<<Ehi cazzoni, prendiamo della legna e facciamo un falò. Quando usciremo dall'acqua moriremo di freddo>> rimprovera con tono severo gli altri ragazzi, ma loro ridono per la sua severità anche nel fare un falò.
I ragazzi se ne vanno mentre le ragazze si spogliano rimandando in costume <<Dai andiamo a fare il bagno>> mi incita Grace.
Così tolgo il vestito e lei mi fissa <<Che fisico...>> i suoi occhi vagano per tutto il mio corpo e inizio a sentirmi in imbarazzo <<Emh...si, andiamo a fare il bagno>> dice lei cambiando argomento.
Raggiungiamo la riva e appena metto i piedi in acqua sembra essere un po' fredda, ma non molto, dato che siamo in estate.
Ci tuffiamo e mi sembra di aver appena preso una boccata d'aria quando immergo completamente il mio corpo.
Esco la testa e trovo le ragazze a schizzarsi l'acqua e a ridere. Mi giro e vedo Darren con un tronco enorme sulla spalle, se non fosse molto alto e muscoloso sarebbe caduto a terra e l'avrebbe fatto a pezzi.
Vedo gli altri raggiungere Darren e sistemano la legna.
Cerca lo sguardo di qualcuno in acqua fin quando non incontra i miei.
Si toglie la maglietta e quasi annego da quanto è bello.
Indossa un costume nero a pantaloncini fino alle ginocchia. Si avvicina verso di me e poi si tuffa a pesce scomparendo sott'acqua.
Mi sento tirare sott'acqua, sorrido e prendo subito aria.
Le sue grandi braccia circondano i miei fianchi e da un bacio sulle mie labbra. Torniamo sulla superficie e vedo che ha delle fossette attorno alle labbra, da far fare delle capriole al mio stomaco.
<<Vieni, andiamo dagli altri>> dice nuotando verso di loro.

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Dopo essere stati un bel po' in acqua decidiamo di uscire. Esco assieme a Ethan, ridendo per via dello scherzo fatto a Joy.
Guardo dietro di me e noto Darren fissare il mio didietro, quando si accorge che l'ho beccato in fragrante alza l'angolo destro delle sue labbra e morde il suo labbro. Arrossisco e mi volto nuovamente andando verso il falò.
Mi siedo su un tronco che hanno messo i ragazzi attorno al fuoco, e il contatto con il calore fa espandere i brividi sul mio corpo.

Darren si siede accanto a me, sfiorando la sua coscia con la mia.
Guarda le mie labbra e io faccio lo stesso, ci fissiamo. Ogni volta che i nostri corpi si sfiorano accade questo, si ha il bisogno di baciarsi, di sfiorarsi, di fare l'amore.
Sta per dirmi qualcosa ma qualcuno ci interrompe.

<<Ehi voi, potreste andare via?>> Domanda in tono arrogante un uomo seguito da altri due uomini accanto a lui.
<<Lei è?>> Chiede Darren alzando un sopracciglio divertito.
<<Questo è il nostro posto, tutti lo sanno>> ridacchia.
<<Fino a prova contraria non mi sembra di vedere il suo nome da nessuna parte>> sputa con veleno Darren mostrando molta tranquillità, ma anche molta educazione.
<<Senti, non fare lo spiritoso con me>> mormora facendo un passo in avanti.
Lo sguardo del tizio ricade su di me e sorride.
<<Non faccio lo spiritoso con nessuno, è la verità dei fatti>> Darren si alza lentamente e questo inizia a preoccuparmi.
<<Ve l'ho chiesto con le buone, non fatemi usare le maniere cattive>> minaccia.
Ma ha appena minacciato la persona sbagliata.
Vedo Ethan e Jordan alzarsi e affiancare Darren. Io invece inizio a preoccuparmi.
<<Quale sarebbero queste cattive maniere?>> incrocia le braccia e punta i suoi occhi verdi su quel ragazzo.
<<Mi stai proprio invitando a romperti il culo eh?>> ride lo sbruffone davanti a Darren.
L'uomo che è venuto a rovinare la nostra serata fa un altro passo avanti verso Darren, così il mio istinto mi dice di alzarmi e mettermi subito davanti a lui. Il suo sguardo da verme vaga lungo il mio corpo.
<<Che bel bocconcino che sei...Che c'è? Ti fai difendere da una femminuccia?>>
Tutto ciò che dice sembra non toccare minimamente Darren, anzi sembra molto tranquillo <<Si è un bel bocconcino, non immagini quanto...ma adesso mi dia i suoi documenti>> comanda Darren. Mentre io divento rossa.
<<Cosa? E chi sei? Un poliziotto?>>
<<Me lo domanda pure? Qui tutti mi conoscono>> lo prende in giro ma lui sembra abboccare.
<<Io non ti conosco. In ogni caso non ho documenti qui con me>>
<<Allora venga, andiamo alla centrale di polizia. Farà lo sbruffone lì>> Darren mi prende da un fianco, mi sposta dietro di lui e prende il braccio di quello stronzo <<Cosa? Mi lasci andare la prego, me ne vado>> dice impaurito. Chissà cos'altro avrò combinato per avere questa paura.
Darren lascia il suo braccio e quello scappa via assieme e gli altri due.
Mi rendo conto solo adesso che ha gestito il tutto in modo molto professionale e tranquillo, proprio come un uomo d'affari.
Tutti iniziano a ridere, compresa io <<Davvero bravo a recitare>> dico fra le risate. La sua mano prende la mia vita e davanti gli occhi di tutti mi avvicina al suo corpo e bacia la mia mandibola <<Sono davvero bravo anche a fare altro>> sussurra al mio orecchio per non far sentire a nessuno.
Tutti ci guardano sconvolti, i sospetti di Grace si rivelano veri, mentre Ethan sembra aver visto un fantasma. Si alza di scatto, ci guarda e va via.
Darren si stacca guardandolo andare via e cerca di capire.
<<Ethan>> Grace ci guarda e poi corre verso suo fratello.
Ma cosa è appena successo?

Two StormsWhere stories live. Discover now