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Lili
Sento una presenza sul mio seno, qualcosa o qualcuno si sta muovendo sopra di me. Sbadiglio aprendo lentamente gli occhi e la scena che mi trovo davanti fa sciogliere il mio cuore.

Il corvino ha la testa appoggiata sopra il mio seno mentre con le mani circonda il mio bacino e le nostre gambe sono incastrate fra di loro.
La sua espressione non è serena, chissà, forse starà facendo un brutto sogno o qualcosa del genere. A scatti sussulta leggermente come se si stesse spaventando da qualcosa.

Non ho mai pensato a lui, a come poteva sentirsi quando ha dovuto lasciare la propria famiglia, i suoi figli. Non ho mai pensato a quanto possa aver sofferto mentre sapeva che Will aveva iniziato ad odiarlo. Non ho mai pensato a quello che ha dovuto passare con le continue minacce di Kj...
Non ho mai pensato se lui pensasse a me...

Sospiro stringendo la sua testa, è come se vorrei metterlo dentro di me, dentro al mio cuore.
Lo ha sempre fatto rilassare avere la testa appoggiata al mio seno, non so per quale motivo. Forse perché lo rilassa sentire il battito del mio cuore, non me l'ha mai detto il vero perché.

Mi lecco le labbra guardando fuori dalla finestra, è buio, ma è anche inverno. Quindi possono essere anche le sei di mattina o le quattro di notte, non si capisce.

Ci siamo addormentati il più lontano possibile, ma guarda un po'? Finiamo sempre con uno sopra l'altra.

"No, no, ti prego non farlo"

Parla nel sonno, lo fa spesso quando è nervoso o spaventato. Inizia a tremare leggermente e posso notare che la sua fronte è bagnata, sta sudando. Mi mordo il labbro inferiore mentre cerco di togliere tutte le ciocche di capelli corvini che gli ricadono sulla fronte.
Sta avendo un incubo.
Ne ha avuti molti quando è stato lontano da me?

Il suo respiro aumenta e, grazie al contatto dei nostri corpi, riesco a sentire il suo battito cardiaco essere velocissimo, deglutisco a fatica. Ora cosa faccio? Devo svegliarlo? Cavolo, sta male.

Mi stringe ancora di più, come se avesse paura di cadere in un buco profondo e il tremore del suo corpo aumenta.

"Farò quello che vuoi, solo non toccarli, uccidimi, ma ti prego non fare del male ai miei figli, non fare del male a mia moglie. La amo, la amo da impazzire."

Sussurra strizzando gli occhi e tremando sopra di me. Va bene Lili, sta sognando, è ovvio che dice cose senza senso no? Non devi emozionarti se ha detto quelle stupide parole che nemmeno pensa veramente.

"No!"

Urla questa volta sobbalzando sul posto e spalanca gli occhi sedendosi con il fiatone. È come se avesse corso per migliaia di chilometri, mi guarda cercando di mettere a fuoco tutto.
Prova a regolare il suo respiro e sbatte le palpebre velocemente guardandosi intorno.

"Ehi, ehi. È tutto ok, era solo un'incubo, è passato, ora non c'è più"

Mi avvicino lentamente a lui e vedo delle lacrime scendere lungo le sue guance, sta piangendo.
Scuoto la testa prendendo il suo viso in mano, non posso permettermi di vederlo in questo stato, si rilassa di scatto al mio tocco.
Mi sdraio e lo faccio riappoggiare sul mio seno, sospira nascondendo il suo viso.

So che può sembrare strano, ma vederlo così, vederlo tremare, piangere, avere degli incubi, mi fa spezzare il cuore in tanti pezzettini.

Gli accarezzo la nuca con una mano mentre con l'altra gioco con i suoi capelli spostandoli da una parte e poi dall'altra. Il suo respiro torna regolare, mi fermo sorridendo leggermente, lui non dice niente senza muoversi, vuole che continui.

"Stai bene?"

Gli chiedo sussurrando, si limita ad annuire a ad aspettare, che bambino.
Lentamente infilo le mie mani in mezzo ai suoi capelli che accarezzo e lo cullo come se fosse un neonato. Si rilassa nuovamente.

Così Per Sempre Where stories live. Discover now