11.

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Lili
Finalmente Will e andato a quella maledetta festa con Natalie, quella ragazza, è intelligente, bella, ma con una madre come Lora non arriverà da nessuna parte, e per questo mi dispiace tanto, molto.
Ma una cosa bella c'è, ora può essere come una figlia per me, anche perchè non credo che Lora voglia prendersi molto cura di lei.
Un sorriso si forma sulle mie labbra mentre aggiusto la federa del divano, da quando Lora è arrivata non ho niente da fare per tutto il giorno, Cole sta aprendo un'azienda con degli uffici, in più continua a fare l'attore, questa è la sua passione e lo lascio vivere, invece io stavo bene quando mi prendevo cura per i bambini, ma purtroppo ora sono cresciuti e devo iniziare a cercarmi un lavoro anche io, fare l'attrice è sempre nei miei piani, ma prima devo sistemare alcune cose.
"Io esco" sento la sua voce bassa e fredda, mi giro di scatto e vedo mio marito mettersi la giacca guardandomi e poi viene anche Lora e noto che è vestita vestita da una donna d'affari, cosa ci fa lei con Cole?!Abbasso lo sguardo verso i miei vestiti, ma solo ora mi rendo conto di essere in pigiama, cerco di non farci caso. Mi avvicino a lui piggiando una mano sulla sua guancia "Dove vai?" gli chiedo accarezzandola, lui sospira chiudendo gli occhi al mio tocco, quanto amo avere ancora il controllo su questo cucciolo.
Riapre gli occhi e mi sorride "Stiamo andando ad una cena con alcuni nostri amici dell'università" spiega guardandomi, tolgo la mia mano da lì, davvero sta uscendo con lei?
"Io non sono autorizzata a venire?" gli chiedo alzando un soppracciglio, ma il cuore si sta sbriciolando in mille pezzi. Lui sospira girandosi verso Lora "Aspettami in macchina" dice poggiando una mano sulla sua schiena per incitarla ad uscire, alzo le soppracciglia guardandolo interrogativa, è serio?
Lei annuisce uscendo e lasciandoci soli, incrocio le braccia al petto guardandolo con le soppracciglia alzate, lui sospira portando la sua attenzione su di me
"Senti, saremo amici dell'università.
Tu non conosci nessuno, non credo ti piacerebbe" dice giocando con l'anello al dito, guardo verso il suo gesto, è ancora importante questo matrimonio? "E Dylan?" chiedo mentre lui si sistema la giacca e si blocca di scatto, è da 4 anni che non vede suo fratello, a causa del lavoro o di non so cosa, tanto ormai non mi dice nulla, è come se non fossimo neanche amici. "Lui no" dice secco e si abbassa per prendere il suo telefono dal comodino per poi metterlo in tasca, continuo a guardarlo e non so con quale forza mi escono queste parole dalle labbra "Io non ce la faccio più. Tu non stai collaborando in questo cazzo di matrimonio!" la mia voce brucia come se qualcuno mi stesse togliendo le corde vocale, ho bisogno di sfogarmi, di urlargli tutto quello che provo, prenderlo a schiaffi.
Si avvicina a me rimanendo in silenzio "Ah si?" dice mentre inchioda i nostri sguardi, i suoi occhi non sono più le pietre verdi delle quali mi sono innamorata, sono rocce.
Sbuffo per poi prendere un grande respiro "Fare sesso non è il metodo per tenere un matrimonio, Cole" questa frase è vera, perchè è da esperienza. Fare sesso non è l'unico modo per dimostrare il tuo amore per l'altra persona, ma ormai facciamo solo sesso, non più l'amore, era diverso, è cambiato. Scuote la testa abbassando lo sguardo verso il pavimente e poi si aggiusta l'orologio sulla mano "Lili, siamo cambiati. Non siamo più degli stupidi ragazzini che non sanno un cazzo della vita, abbiamo due figli che ormai sono grandi. Devi svegliarti, basta vivere nei sogni, Pauline" afferma alzando gli occhi e imprigionandoli ai miei, il mio cuore si ferma dopo questa affermazione che mi fa a pezzi, mi sento svenire, morire, ma non come quando sei innamorato, è come se lo stessi odiando il più che posso e non riesco più a capire la mia vita. "Quindi volere un po' di amore significa vivere nelle favole?" gli urlo in faccia senza ritegno, che si vada a fottere. Fa una risata amara e alza gli occhi al cielo "Ancora ci credi?" mi chiede mantenendo la stessa distaza frustrante tra di noi. La sua voce è incazzata come se qualcuno gli avesse rotto le vene, come se lo stessero torturando. Cerco di trattenere le lacrime mentre sento i dentri tremare, è uno stronzo. "Cazzo Cole, ma ti rendi conto dove siamo finiti" dico non credendo alle mie parole, non voglio crederci. Lui sospira annuendo freneticamente "Pauline, te l'ho sempre detto, non devi mai e poi mai sognare molto con me perchè poi finisci per essere delusa, ma tu hai deciso di farlo anche dopo il mio avvertimemto" sputa acidamte mentre decide di avvicinarsi ancora di più fino a far sfiorare i nostri petti come i nostri nasi, deglutisco chiudendo gli occhi. "L'ho fatto perchè ti desideravo" sussurro con la paura di muovermi, non so più come il suo corpo potrebbe reagire a me, è tutto così difficile. Sento il suo respiro pesante mentre si avvicina lentamente al mio orecchio tremando leggermente "L'hai detto al passato" sussura e io rimango immobile mentre fisso un punto davanti a me, ma purtroppo il mio corpo continua a reagire alla sua voce roca, rabbrividisco come se un eletrizzatore si fosse poggiato sulla mia pelle. "Non ti tocco" continua a sussurrare al mio orecchio mandandomi direttamente a fanculo, sento il suo fiato sul mio collo, come mai non mi sembra più lui? "Lili...io provo solo un'attrazione fisica per te, non più quello che sentivo anni fa" mi colpisce il cuore come un fucile, il mondo crolla come se qualcuno l'avesse distrutto con un martello, i miei occhi scoppiano, la mia gola muore soffocata come la mia anima. E davvero così? Spalanco gli occhi spingendolo via da me con una pressione forte sul petto e poi la mia mano parte sulla sua guancia che poco fa accarezzavo e gli do uno schiaffo che mi sorprende dalla sua fortezza, non mi interessa se gli faccio male, lui mi ha uccisa. Rimane con la faccia girata ad un lato e i miei occhi si sciolgono velocemente "Sei uno stronzo" dico con la voce che sta morendo. "Mi hai fottutamente utilizzata in questi anni...tu...tu ti sei approffitato di me, mi hai detto che mi amavi, hai continuato a illudermi!" dico con l'ultima parte voce che mi è rimasta per lui. Si gira lentamente verso di me mentre la sua guancia si sta facendo rossa come il fuoco. Deglutisce "Non ti ho illusa! Io..." non trova parole per definire un cazzo, mi asciugo le lacrime dal viso, ormai non voglio più sentire niente da lui, voglio dire che non importa, ma non è così. "Sparisci dalla mia vista e non tornare mai più in questa casa" dico diretta andando verso di lui, ho paura di spingerlo dal petto, di dargli altri schiaffi, perchè lo toccherei. Scuote la testa e si avvicina anche lui mentre noto che i suoi occhi sono rossi, come quelli di Lucifero. Deglutisce a fatica e sbuffa prendendo la mia testa tra le mani e attacca con tutta la violenza di questo mondo le nostre labbra, mi spinge verso di lui come se volesse farmi entrare dentro di se.
Lo spingo dal petto per allontanarlo, ma lui non lo fa. Per quanto io lo possa odiare e detestare in questo momento continuo a provare quelle cazzo di tempeste dentro la mia pancia. Mi spinge così forte da farmi male e io continuo, continuo a rifiutarlo, ma è come se non mi sentisse. Morde le mie labbra come se le volesse strappare, per poco non ci riesce davvero. Mi sento così utilizzata, così sola, arrabbiata, incazzata con me, infuriata con lui. Le sue mani mi stringono i capelli come se volesse strapparli, lo odio, lo odio più di qualsiasi altra cosa di questo mondo di merda, non avevo mai odiato nessuno, ed ecco che la persona che amo più di tutto l'universo si trasforma nel mio incubo.
Le mie mani continuano a spingere con tutta la forza che ho in corpo il suo petto per allontanarlo da me, e finalmente ci riesco perchè si stacca di sua volontà. Le sue labbra sono così gonfie e rosse, mi guarda mentre toglie lentamente le sue mani dai miei capelli "Sei solo un pezzo di merda, ti odio" dico decisa, o forse no, guardanolo dritto negli occhi e lui passa velocemente una mano tra i capelli girandosi per uscire "Non tornate mai più in questa casa. Non voglio ne te, ne quella puttana" sputo acidamente mentre lui si ferma senza girarsi "Ricordati che abbiamo dei figli" dice prima di uscire, mi sento svenire.
Ora cosa succede?
Il divorzio? L'affidamento di Will?

Ed ecco che l'inferno abbia inizio, lui è il diavolo che mi ha portata in paradiso, ma purtroppo è caduto trascinando anche me a casa sua.

***Spazio Autrice***
Heyyy
Beh, a volte non ci rendiamo conto di amare qualcuno da pazzi finchè non lo perdiamo

Vi è piaciuto il capitolo?
Io spero di essere riuscita a trasmettervi quello che Lili ha provato in quel momento cruciale per lei.

You are my heaven, I love you
Bye moons🌙

Così Per Sempre Where stories live. Discover now