13.

927 42 78
                                    

Natalie
Il nero, l'oscurità, la tristezza, la colpa, i pianti, è così che mi sento dopo la notizia che mi ha appena riferito mia madre, tremendamente in colpa che mi viene da piangere. Prendo un bel respiro "L'hai fatto apposta vero?" alzo un sopracciglio guardandola con tutto l'odio di questo mondo, io la odio, odio il fatto che debba distruggere ogni minima cosa bella. È da sempre che fa così, almeno, da quando mi ha adottata, ebbene sì, sono stata adottata da questa strega che mi ha rovinata, voglio solo andarmene, non vivere con lei, non potrei resistere ancora per lungo, sono sicura di non farcela. "Certo amore mio" appoggia due dita sotto al mio mento e mi sorride più fintamente di un oca. Mi scanso subito dal suo tocco e sbuffo, ormai è quello che faccio in continuazione, essere stanca dalla vita. "Non hai pensato alla loro famiglia?!" le urlo in faccia meritandomi subito dopo uno schiaffo sulla guancia, sono abituata a questo genere di cose ma fa pur sempre male.
Faccio una smorfia e poi la guardo negli occhi, ti odio stronza vorrei dirle, ma non posso, perché probabilmente morirei, e per ora preferisco rimanere viva, non lo so il perché. "Tu non mi urli mai più in faccia, hai capito piccola stronzetta?" prende le maniche della mia maglia e le stringe per poi alzarle insieme ai miei polsi e spingermi bruscamente, deglutisco rimanendo a guardarla. Si avvicina "Hai capito?" dice lentamente le due maledette parole, annuisco mentre i miei occhi si riempiono di lacrime. Sorride "Ora ti porto al nostro nuovo appartamento, me l'ha offerto quel manzo di Cole, sai? Noi eravamo molto intimi all'università, baci, schiaffi sul culo, sesso sfrenato e non ti dico che preliminari stupendi" sorride e a me quasi non mi viene da vomitare

Mi chiedo come abbia fatto a stare con una come questa

È la stessa domanda che mi sto ponendo

L'ha cambiata con una fregna della madonna però

È una donna stupenda, e poi ha un cuore grandissimo

Vedo che andiamo d'accordo io e te

Quasi mi dimentico delle parole della mia presunta madre, amo la mia coscienza. Sembrerò una pazza, ma dopo quesì monologhi mi sento sempre meglio. Ritornò alla realtà è il senso di vomito continua, io proprio non lo so come il signor Sprouse si caduto così in basso per stare con lei, avrà avuto la crisi della giovane età.
Il suo sorriso non si spegne e mi trascina verso il taxi che ci sta aspettando.

***Entriamo in questo appartamento non molto grande ma anche non molto piccolo, a me piace da morire, ma il pensiero che dovrò vivere qui con lei mi distrugge. Dall'altra parte sono sollevata perché non credo darà più fastidio alla famiglia che ha rovinato. Ha detto al signor Sprouse che sua moglie, ovvero Lili, non lo amava più, continuava a lamentarsi di lui, diceva di odiarlo più di qualsiasi altra cosa al mondo e poi la cosa più brutta che si può dire ad un uomo, Lili avrebbe detto che non lo voleva come padre dei suoi figli e lui non sapeva se crederci o meno quindi ha deciso di lasciarla dicendole che non la ama più, la più grande menzogna di sempre. Io vedo come loro si amano alla follia e vorrei tanto poter fare qualcosa, ma cosa? Cosa potrei fare?
Sospiro guardandomi intorno e vedo che c'è un balcone, decido di uscire e affacciarmi su esso. Da qui si vede gran parte della città di Seattle, anche se siamo solo al terzo piano riesco ad intravedere le strade piene di gente che cammina e ognuno di loro ha la mente da qualche parte ma il corpo sulla strada, è così strana questa cosa. La nostra mentre ci può portare in mondi paralleli, mondi dove siamo noi a decidere cosa succede, chi vogliamo essere, amo questa parte dell'umanità.
Poggio i gomiti sulla ringhiera e poi metto la testa sui palmi delle mie mani, quanto vorrei scappare. Vorrei tanto andare in Philadelphia, la città dei miei sogni, vorrei studiare lì, vivere lì, e magari un giorno avere anche una famiglia. Ma credo sia impossibile, è dall'altra parte del paese e poi quando mai questa strega mi porta in Philadelphia? Mai.
Sospiro rattristandomi di scatto, chissà come si sentirà Will dopo aver saputo che i suoi genitori divorzieranno, nonostante io lo odi per tutto quello che mi ha fatto mi dispiace per lui, ho visto quanto tiene alla relazione dei suoi e non voglio percepire quello che proverà, probabilmente avrà il cuore spezzato, nessuno merita questo, neanche un coglione come lui. "Ragazza entra che devi preparare la cena" urla la strega da dentro, sospiro chiudendo gli occhi e sentendo il vento trafiggerti le guancia, l'inverno è finalmente arrivato.
Entro dentro e mi avvio verso la cucina.

***Sento delle voci provenienti dal salotto e aggrotto la fronte uscendo da camera mia, è da un ora che abbiamo finito di cenare e non sapevo che aspettasse ospiti così tardi.
Vedo Lora posizionata davanti alla porta che parla con qualcuno, ma non riesco a capire chi è, anche se è una voce molto famigliare.
"Si, lo so. Oggi sono andato dall'avvocato e mi ha detto che dobbiamo firmare alcuni documenti e poi io e lei ci vediamo direttamente in tribunale" purtroppo capisco subito chi è dopo questa affermazione, ed ecco che il senso di colpa risale nelle mie vene, io potevo fare qualcosa per fermare tutto, posso ancora farlo ma non ho il fegato. Dio solo da come sta soffrendo Lili e anche Will, tutta colpa di quella vipera.
Mi appoggio alla mia porta mentre le lacrime continuano a scendere "E Will? Lui come sta?" chiede Lora, lo sento sospirare pesantemente "Mi ha detto che sono un fottuto coglione e che non mi vuole vedere mai più in vita sua, quindi presumo che dovrà restare con lei" ora ha fatto pure che suo figlio lo odi, io odio Lora, tanto da poter urlare come una pazza per quanto la odio.
Lei fa la solita innocente come se fosse dispiaciuta "Vedrai che gli passerà, vuoi restare qui stanotte?" il silenzio, nessuno dice niente e sento che devo fare qualcosa, devo andare a dire a quel uomo di tornarsene da suo moglie finché non è troppo tardi. Il mio cuore quasi impazzisce
"Per stanotte rimango in hotel"
Questo è già un sollievo per me.





***Spazio Autrice***
Ecco il capitolo raccontato tutto da Natalie, non potevo farle avere una madre genetica così STRONZA.

I nostri Sprousehart stanno divorziando😭😩

Brucia all'inferno Lora 🤬

Ci vediamo nel prossimo capitolo per scoprire di più
I love you❤️
Bye👋

Così Per Sempre Where stories live. Discover now