3.

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Lili
La luce che penetra dalla finestra mi fa svegliare e ricordo tutto di ieri notte, una notte che non avevo passato da tanto, troppo tempo. Quello non era il solito sesso ma era fare l'amore, che potrebbe sembrare la stessa cosa, ma ha davvero molta differenza. Alzo la testa dal petto di Cole e vedo il suo viso angelico, sta ancora dormendo. Sembra così tranquillo e rilassato, come se niente gli passasse per la testa, mi piace vederlo così. Mi poggio su un gomito per vederlo meglio e con due dita gli sfioro la guancia, amo guardalo e toccarlo, amo lui. Apre lentamente gli occhi e quando mi vede sorride prendendo la mia mano che sta sulla sua guancia "Buongiorno" dice con la voce impastata dal sonno, sorrido mentre gli tolgo alcune ciocche di capelli dalla fronte. Si avvicina a me e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra e con un gesto veloce mi tira sopra di lui. "Cole!" urlo dallo spavento, sorride mentre inizia a giocare con i miei capelli, poggio la mia testa sul suo petto chiudendo gli occhi e rilassandomi ai suoi tocchi. "Sono l'uomo più fortunato di questo mondo" sussurra facendomi sorridere  "Perchè?" dico facendo l'ingenua "Perchè ho la donna più bella del mondo tra le braccia" dice spiazzandomi, alzo la testa per guardarlo e vedo che sta sorridendo. Lo amo da impazzire, lui ormai è una parte di me, lo è sempre stato. Non potrei vivere senza di lui. "Ci alziamo?" gli chiedo guardandolo negli occhi "Perchè" si lamenta stringendomi e capovolge la situazione. Ora sono io quella che sta sotto e lui si mette sopra di me sorreggendosi sui gomiti "Non ti va un'altro bambino?" dice sorridendo maliziosamente, scuoto la testa spingendolo dal petto e liberandomi da lui. "No" dico alzandomi e andando verso il bagno per farmi una doccia "Oggi hai delle riprese da fare?" gli chiedo aprendo il getto dell'acqua "Si, al pomeriggio" mi risponde e poi lo vedo entrare in bagno "Ti aiuto? Con la doccia intendo" dice malizioso e alzo gli occhi al cielo. Il solito bimbo.


***Abbiamo appena finito di rivestirci e sentiamo la porta aprirsi. Deve essere Will. Esco da camera nostra e vedo Will tutto in lacrime e con un occhio gonfio che sta entrando "O mio Dio" sussurro avvicinandomi velocemente a lui. Il mio cuore si capovolge, così come il mio stomaco. Cosa avranno fatto al mio bambino? Giuro che taglio le mani a quelli che l'hanno toccato. Alza lo sguardo e corre ad abbracciarmi, lo stringo fortemente a me "Cosa ti hanno fatto piccolo?" dico baciandogli mille volte la testa. Hanno toccato il mio bambino, hanno fottutamente toccato il mio bambino! Lui sta tremando e mi stringe fortemente, sento Cole uscire dalla camera e quando vede Will si avvicina preoccupato "Ehi, che succede uomo?" gli chiede e Will si stacca da me mentre continuo a accarezzarlo "È una puttana, è una lurida puttana. Tutte le donne sono delle puttane! Sapete cosa? Io odio le donne, oh si, le odio talmente tanto! Che poi non servono a niente, sono solo delle puttane" dice arrabbiato mentre si gira per andare in camera sua "Will!" urlo cercando di inseguirlo, ma Cole mi prende per il braccio fermandomi "Ma che fai Cole?" gli urlo mentre cerco di scansarmi dal suo tocco "Ha bisogno di tempo, lascialo da solo, ok?" dice accarezzando il mio braccio. Come fa a non capire? Nessuno può toccare il mio bambino! "Cole ma non vedi che l'hanno picchiato!" continuo ad urlargli, sospira stringendo leggermente il mio braccio "Entrambi sappiamo che non è la prima e non sarà l'ultima volta che succede. Anche io ero così alla sua età" dice per tranquilizzarmi. Annuisco poco convinta, non ce la faccio a vedere il mio piccolino così. "Ora vado" dice prendendo la sua giacca, lo guardo confusa "Non dovevi andarci oggi pomeriggio?" gli chiedo alzando un soppracciglio. Ecco che si ritorna come prima, non mi dice nulla, esce senza dirmi niente, il massimo è parlare di lavoro. "Vado più presto, il produttore ha bisogno di me" dice mentre si passa una mano tra i capelli, alzo le soppracciglia non credendogli "Oh e comunque, ho assunto una nuova domestica. Inizierà a lavorare qui da domani. Si chiama Lora, Lora Collins" dice guardando verso di me, cosa? "Hai assunto una persona senza nemmeno chiedermelo?" gli dico arrabbiata "Io non basto qui? E poi neanche la conosciamo!" dico avvicinandomi a lui che sbuffa. Non riesco a crederci, si sta comportando come se non fossimo sposati! Come se vivessimo insieme solo per obbligo......"Io la conosco. Andava all'univerità insieme a me" dice mettendosi la giacca. Le mie mani iniziano a tremare leggermente "Cos'eravate all'università?" gli chiedo impaziente, lui abbassa lo sguardo senza dira una parola. Ora anche le mie labbra prendono a tremare, davvero? "Seriamente? Stai assumendo una tua ex?" gli urlo, lui alza gli occhi al cielo ed esce. Le lacrime iniziano a scendere lungo le mie guance, sospiro non sapendo cosa fare. Questo è quello che mi merito? Davvero?
Vedo Will uscire dalla sua camera e si avvicina a me confuso, devo dimostrarmi forte davanti a lui. Deve trovare sicurezza in me "Mamma" sussurra sedendosi per terra, mi siedo anche io "Amore" sussurro accarezzando la sua mano "Ho visto Leila fare sesso con un'altro" sussurra strizzando gli occhi per non far uscire le lacrime. Sapevo che quella ragazza non era la giusta per lui. Will è un ragazzo dolce e gentile, davanti agli altri può fare lo stronzo quanto vuole, ma io so che non è così. "Il ragazzo era Scott" dice alzando lo sguardo verso il mio. O mio Dio......Scott è uno dei suoi migliori amici, si starà sentendo solo e abbandonato, pugnalato alle spalle. "Non ho pensato a niente e mi sono buttato sopra di lui" dice e finalmente le lacrime scendono sulle sue guancie, ha bisogno di sfogarsi. Gli prendo il viso nelle mani e glielo porto sul mio petto stringendolo "Tu sei più bello e forte di Scott, Leila era solo una ragazza che non ti meritava. Tu sei un angelo sceso in terra, amore mio" dico baciandogli la testa "Mi sento uno schifo mamma" dice contro il mio petto. Sento la mia maglia bagnarsi leggermente e capisco che sta continuando a piangere "Shhh" gli sussurro baciandogli la testa. Vederlo così mi si spezza il cuore, la sua felicità è il mio paradiso e la sua tristezza è il mio inferno. Si stacca leggermente e mi guarda negli occhi, con il palmo della mano gli asciugo le lacrime "Dov'è papà?" mi chiede guardandosi attorno. Già, dov'è Cole? È la stessa domanda che mi sto facendo anche io.






***Spazio Autrice***
Hi fairies🌌

Non ho niente da aggiungere

Your happiness is my paradise🌈
I love you❤
Bye my hearts💝

Così Per Sempre Where stories live. Discover now