21.

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Cole
Il fastidioso ticchettio dell'orologio posto al muro non mi abbandona da ore.
Ormai sono le due di notte e Will è uscito dalla sala operatoria, in questo momento è nell'Unità di Anestesia, in poche parole non possiamo ancora vederlo e questa cosa mi da sui nervi e non poco.

Qualche ora fa Lili ha chiamato Amy dicendole che è andato tutto bene, e per fortuna. Alla fine abbiamo deciso di rimanere entrambi in ospedale per questa notte, ma la situazione in questo momento sta degenerando sempre di più.

Siamo seduti su queste sedie fastidiosissime, ho l'impressione che potrei rimanere paralizzato se continuo a stare seduto. Lei è vicino a me mentre non smette di guardarmi dall'imbarazzo, ma non c'entra con noi due. Vicino a Lili c'è una coppia della nostra età che sta praticamente facendo sesso, intanto tutti gli altri dormono, ma come fanno?
Cioè, i gemiti della donna sono la cosa più schifosa che io abbia mai sentito, a me piace sentire solo una donna in particolare gemere...

Per fortuna sono vestiti, lei sta seduta sulle gambe dell'uomo mentre continua a muoversi sopra di esso. È letteralmente disgustoso e poi...non potevano trovare un'altro posto per soddisfrasi? Devono farlo prorpio in ospedale al pubblico?

Però la cosa che mi diverte di più è la faccia imbarazzata di Lili che continua a fissarmi perchè ha paura di girarsi e guardare quei due animali scopare.

È tutta rossa in faccia mentre si avvicina sempre di più a me, credo non voglia si siedano sopra di lei, visto che sono nella sedia accanto e si stanno muovendo freneticamente. Poi hanno la nostra età, dovrebbero sapere dove si fanno certe cose

"Oh si" geme la donna mentre l'uomo ride di gusto, guardo disgustato verso Lili che quasi non si mette a vomitare e si appoggia una mano sulle labbra.
Alzo un sopracciglio leccandomi le labbra e mi avvicino al suo orecchio sorridendo "Che ne dici di andarci a prendere un caffè?" le sussurro, sentendo i suoi brividi sulla mia pelle, ancora questo effetto?
Annuisce ripetutamente e si alza senza aspettare nemmeno un secondo mentre continua stropicciare il fazzoletto di carta che le avevo dato prima per asciugarsi le lacrime.
Mi alzo anche io e mando un ultima ochiataccia al uomo e alla donna che per completare vengono entrambi procurando suoni non molto gradevoli.
Metto una mano sul suo findoschiena e la spingo fuori da questa stanza che ormai devo chiamare erotica.

"Grazie" dice continuando a camminare al mio fianco in mezzo a questo corridorio bianco, ma non siamo gli unici, c'è molta gente che gira e parla, come se non fosse successo nulla.

Arriviamo davanti ad una delle macchinette del caffè, sospiro vedendo alcune sedie vuote vicino a essa.
Mi giro verso la biondina che ha gli occhi pieni di speranza "Ti prego, restiamo qui" mi supplica facendo il segno di quando si prega con le mani, sorrido andandomi a sedere subito come se fossi un bambino.
Lei socchiude i suoi occhioni e mi lancia un occhiataccia, a quel punto mi osserva per bene mentre io mi metto comodo sulla sedia, ma resta comunque un sedia scomoda.
Sospiro mentre i miei occhi incominciano a chiudersi da soli e sbadiglio stroppicciandomi un occhio, a quel punto chiudo per bene gli occhi e cerco di addormentarmi, ma purtroppo sento qualcuno sbuffare.

Mi ritrovo con qualcuno seduto a cavalcioni sulle mie gambe e delle mani si infilano lentamente in mezzo ai miei capelli, la sedia non è più tanto scomoda.

"Non fare il bambino" sussurra mentre mi sposta alcune ciocche di capelli da una parte e poi dall'altra.
Sorrido rilassandomi ancora di più, quanto è stupida, crede davvero che se mi tocca potrebbe darmi fastidio e non farmi addormentare? Che piccola scema.

Sento un senso di peso caduto, ora mio figlio sta bene e ho la donna che voglio sopra di me, meglio di così?

Decido di non azzardarmi nemmeno di sfiorarla mentre continuo a godere dal suo pensare che mi stia dando fastidio.

"Ma vaffanculo" si lamenta, slacciandomi la cerniera della giacca e mi toglie quest'ultima lasciandola non so dove, sento le sue mani prendere le mie e le appoggia sulle sue cosce, sorrido maliziosamente. Mormora qualcosa di incomprensibile e con le sue dita mi sfila delicatamente tutti gli anelli che ho, lasciando anche questi non so dove.

Inizia a esplorarmi per vedere se ho qualcos'altro che potrebbe darmi fastidio mentre dormo.
Le sue mani vanno a finire sotto la mia maglia da dietro la schiena e non cosa lei stia cercando lì, ma le lascio fare qualsiasi cosa voglia.
Fa uscire le sue mani da lì e ne appoggia una sulla mia fronte mentre io continuo a sentirmi sempre più drogato.

Poi quelle cazzo di mani perfette finiscono di nuovo in mezzo ai miei capelli, ma questa volta decido di aprire leggermente gli occhi ritrovandomi, così, il suo seno in faccia, rimango zitto ammirandolo. Ogni minima parte del suo corpo è perfetta, ma il suo seno è la parte migliore, nonchè la mia preferita.

Sospiro pesantemente e lei se ne accorge subito, perciò si allontana un po' senza però scendere dalle mie gambe.

Nell'aria si crea un silenzio imbrazzante mentre entrambi cerchiamo di non far incontrare le nostre iridi.

La squadro attentamente mentre lei, sorprendendomi, mette una mano tremante sul mio petto e avvicina il suo viso al mio facendo incontrare una volta per tutte i nostri occhi. Appoggia la sua fronte sulla mia e chiude gli occhi stringendo leggermente la mia maglia, sento qualcosa di bagnato sulle mie guance e mi accorgo come un cretino che lei sta piangendo e queste lacrime sono le sue. Sospiro chiudendo gli occhi anche io e mi lascio prendere dal peso di nuovo.
Mi viene un dolore profondo al torace, mi si annebbia il midollo, ho sete di lei e sto deglutendo, non voglio starle vicino.
"Muoio dalla voglia di dirti che farò a meno di te..." sussurra stringendo ancora di più la mia maglia e deglutisce, lascio che le formiche mi facciano contorcere interiormente.

Stringo i denti respirando pesantemente, mentre smetto di pensare al mondo e la spingo verso di me abbracciandola e nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, a quel punto lei mette una mano sulla mia nuca acarezzandola dolcemente e sento che le sue labbra finiscono lentamente sul lembo del mio orecchio che bacia delicatamente. Lascio baci dolci sul suo petto mentre la stringo a me come se non volessi mai lasciarla andare, ed è così.

"Voglio che tu non smetta di stringermi, senza che io ti dica nulla"




***Spazio Autrice***
Heyyy a tutte
Volevo scusarmi per l'assenza e per non pubblicare capitoli di "Perso di te" ma prometto che ritornerà molto preso

Riguardo a questo capitolo volevo dirvi che ti tengo molto, per vari motivi

Non dimenticate mai che nel mondo c'è qualcuno che vi amerà per sempre.
Io sono una di quelle persone.

I love you
Bye bye STARS🌌

Così Per Sempre Where stories live. Discover now