Capitolo 13

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-Delice-

Ho desiderato per giorni uscire da quella casa che puzzava di marcio e vecchio, dato che c'erano perfino macchie di umidità sui muri e sono sicura che non è stata aperta una finestra da tanto tempo lì, ma ora che sono fuori preferirei davvero tornare in quella specie di prigione piuttosto che tremare per via di questo gelo. Sono solo le quattro del pomeriggio ma sembra più tardi, anche perché il Sole sta già cominciando a tramontare. Questa mattina non c'era neanche neve e si stava meglio, ma dall'ora di pranzo ha cominciato a scendere fitta e ora tutto il paesaggio è ricoperto di bianco. Stiamo percorrendo da minuti questo lungo sentiero mentre la neve mi rende difficile ogni passo poiché ci sprofondo di poco. Lungo ambedue i lati di questa specie di viale, gli alberi sono completamente spogli delle loro foglie e ricoperti di un bianco candido che ora sta assumendo tonalità giallognole, a tratti arancioni, per via del tramonto. Ogni tanto qualche fiocco scappa dai rampicanti e si deposita sugli altri sul suolo. Sulla parte sinistra c'è un enorme recinto che continua per chilometri forse, mentre sulla destra solo un altro grande prato, anch'esso coperto di neve. Si è alzato anche un vento che, nonostante non sia forte, è gelido. Ho le mani quasi bloccate per il freddo, così come il volto che sta cominciando quasi a pizzicarmi. Avrei dovuto mettermi una pelliccia più pesante, lo sapevo.

Non capisco perché non abbiamo proseguito con la macchina fin dove vogliono arrivare: questo sentiero che stiamo facendo è grande abbastanza per un'auto, inoltre questo tratto è cementato e non penso che l'abbiano fatto senza un motivo, no? Però comunque siamo dovuti andare a piedi. Non so come Elya e Gabriel al mio fianco non stiano tremando, sebbene anche loro abbiano solo un giubbotto addosso. Mentre io con un cappello di lana in testa e la sciarpa andrò in ipotermia tra poco, fino a raggiungere la cancrena. Non sono abituata a queste temperature così basse dato che è raro che nevichi a Ruddy Village nel periodo invernale, e poi i gradi arrivano pochissime volte intorno allo zero. Nonostante il gelo che c'è, devo ammettere che il paesaggio intorno a noi è mozzafiato: è la prima volta che osservo qualcosa di così bello. Avevano ragione i miei a dire che le colline inglesi, e allo stesso modo i prati, hanno un fascino particolare.

Quei due continuano a bisbigliare a bassa voce tra di loro, rendendomi difficile capire di cosa stiano parlando con il vento che mi si scaglia contro e ulula nelle mie orecchie. Ho visto per la prima volta Gabriel arrabbiato sul serio dopo che la missione dell'altra sera è fallita. Non si è messo a urlare, non sarebbe da lui, ma aveva una vena in fronte che sarebbe potuta scoppiare in ogni momento. E come dargli torto: il piano ideato da Phoebe era davvero buono, ma purtroppo nessuno ha previsto l'arrivo di Casian Trow. Se l'Ondino non si fosse messo in mezzo, adesso tutti avremmo ciò che vogliamo: io la cura alla mia maledizione; Harry sarebbe morto, e di conseguenza Elya avrebbe ottenuto la vendetta che tanto brama; Sharon dalla nostra parte; Gabriel suo fratello e finalmente l'eliminazione di questa differenza che si è creata tra i gruppi degli Elementali. Quando Elya aveva mandato il messaggio a Phoebe davanti al The Black Boy, aveva davvero in mano la situazione, che stava gestendo stranamente bene. Purtroppo, però, le cose sono andate diversamente e la rossa si è dovuta adattare. Menomale che è veloce e silenziosa nella corsa, altrimenti non sarebbe riuscita a mettere di nuovo Harry al tappeto e a rubargli il telecomandino, l'unica cosa che ci dà un vantaggio sul dampiro, e di conseguenza sugli altri, e che allo stesso tempo li sta facendo dubitare implicitamente del riccio, poiché loro non sanno tutti i segreti dietro questa faccenda. Luke ha avuto davvero un'ottima idea riguardo questo: se non gli avesse messo un microchip nel braccio, avremmo avuto molti più problemi di quanti non ne abbiamo già, e l'altro gruppo avrebbe già risolto i loro una volta per tutte.

Tra un'organizzazione e l'altro, tuttavia, non capisco dove siano andati Myles e Phoebe. Quando ho chiesto a Gabriel informazioni, mi ha liquidato dicendomi che avevano un altro lavoro da svolgere. Sono un po' preoccupata riguardo ciò perché non ho la minima idea di cosa potrebbe succedere, soprattutto perché l'organizzazione di oggi l'ha ideata il biondo, che ha sempre un piano B o un asso nella manica di cui nessuno tra noi altri è a conoscenza. È sempre una sorpresa alla fine. Quello che voglio dire è che comunque avremo tutto ciò che ci serve tra qualche minuto, dato che Jackson e gli altri saranno qui tra poco, quindi che senso ha mandarli chissà dove a fare chissà cosa? Credo, però, che Gabriel sappia che non abbiamo la certezza che loro vengano, è sempre una possibilità che teniamo aperta dopotutto. Phoebe ha detto loro dove mi avrebbero trovato, ma dopo quello che è successo, e avendo scoperto l'ennesima trappola, la percentuale che non si facciano vivi è alta, anche troppo. Però, questo comunque non mi dà una possibile risposta per quanto riguarda Phoebe e Myles, con tutto il piano deciso tra l'altro.

Sharon: I Cacciatori OscuriWhere stories live. Discover now