4. Primo giorno di scuola

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Nel frattempo non mi ero neanche accorta che mio fratello era già entrato in macchina e che io ero rimasta impalata davanti allo sportello del passeggero, così mi affretto ad entrare e ricambiare lo sguardo quasi afflitto di mio fratello.

Fa un lungo sospiro prima di partire e dirmi " È cambiato molto da quando sei andata via sai? Non dico che veniva da noi a chiedere di te, ma quando passavo per camera tua lo vedevo lì dalla finestra fissare la tua camera"

Subito mi irrigidisco per poi sbuffare
"Io non ho fatto proprio nulla Jack, e poi anche io sono cambiata e questo l'hai notato anche tu, fine del discorso, a me non interessa più niente di lui e a lui non interessa più niente di me"

Il discorso finisce lì e l'obitacolo cala in un silenzio non imbarazzante.

L'auto ad un certo punto si ferma proprio davanti al cancello della scuola, così decido di scendere prima di salutare mio fratello con un cenno della mano.

Una volta spostato lo sguardo sul cancello, molte persone guardano nella mia direzione e i mormorii si possono sentire anche da dove mi trovo io, ma lascio perdere e decido di raggiungere Anne vicino alle scale dell'entrata principale.

"Ma buongiorno dolcezza" cinguetta Anne prima di rinchiudermi in un bell'abbraccio.

"Ciao anche a te" le rispondo di rimando non sapendo che dire dato che di mattina come ho già detto non parlo molto.

"Su forza! Entriamo e facciamo vedere a questi coglioni di che pasta siamo fatte" ridacchio alla sua affermazione per poi seguirla sotto braccio all'interno del corridoio scolastico.
Anche qui i mormori ci sono e anzi molte persone ci scoccano anche delle occhiataccie soprattutto da parte delle ragazze poiché tutto il genere maschile sta guardando nella nostra direzione con una faccia tra lo sbalordito e l'ebetito.

Guardando tutte queste persone non mi accorgo di esser andata addosso ad un muro, e che muro! Di solito i muri non dovrebbero avere i muscoli giusto?

Sento qualcuno ridacchiare per poi alzare lo sguardo e ritrovarmi il fantastico ed unico Alex MacCall.

"Dolcezza la prossima volta stai attenta a dove metti i piedi, ma dato che ci sei piacere il mio nome è Alex e tu sei?"

Mi giro nella direzione di Anne per cercare di trattenere una sonora risata ma è tutto invano perchè cominciamo a ridere come delle cretine, Alex ci scocca un'occhiata un po' stranita così decido di rispondergli.

"Oddio Alex certo che non sei proprio cambiato eh? Non ti ricordi di noi? Ma dai che non facevi altro che prenderci in giro tu e la tua combriccola" ma Alex sembra non aver capito un tubo così cerco di alleggerirgli lo sforzo di mettere in moto quel cervello minuscolo che ha.
"Siamo Phoebe Davidson e Anne Carrington non ci riconosci proprio?"

I suoi occhi si sgranano e il suo viso assume un'espressione tra il meravigliato e lo stupito.

"Oddio Phoebe, Anne siete proprio voi? Insomma vi ricordavo un po' meno, meno così." indica le nostre figure.

E mi trattengo dall'alzare gli occhi al cielo per la stupidaggine appena detta.

Okay, sono anzi siamo cambiate, ma la cosa che più mi fa arrabbiare è come la società di oggi si basi principalmente sull'estetica.

Come se l'essere magri fosse la perfezione, e l'essere in carne fosse il male da sconfiggere.

Cosa alquanto sbagliata!

Se ho deciso di cambiare, è stata una mia scelta, un mio obbiettivo... e non il desiderio di piacere agli altri.

Il moro si volta per chiamare una figura alle sue spalle "Blake! Amico vieni qui, ti ricordi di Anne e Phoebe? Sono diventate delle bombe sexy, guarda tu stesso!"

Esattamente quanto sarebbe sbagliato picchiare un ragazzo il primo giorno di scuola, dopo due anni di assenza?

A quel nome subito mi irrigidisco e deve essersi accorta anche Anne poiché mi poggia una mano sulla spalla come per darmi conforto.
Blake comincia a squadrarci come se fosse uno scannerizzatore umano e poi soffermarsi su di me, ci fissiamo per un tempo indeterminato e visto che l'aria comincia a mancarmi decido di spostare lo sguardo su Alex.

"Adesso che ci avete squadrato da testa a piedi possimo andare o dovete continuare a guardarci?" chiede la mia migliore amica sfidandoli.

I due sembrano essersi risvegliati da uno stato di trance e senza dire nulla si spostano per farci passare

"Vi ringrazio ragazzi, ci si vede in giro"
continua Anne per poi prendermi per un polso e trascinarmi in mezzo a tutto il corpo studentesco.

Ma una cosa è certa, anche se sono girata sento ancora due occhi grigio intenso bruciarmi sulla schiena.
























Hyyyyyy,
Da come avete visto il capitolo è molto più lungo degli altri, penso che non li farò più così lunghi perchè poi stancano, fatemi sapere se vi è piaciuto e soprattutto mettete una stellina e commentate.
Soprattutto fatemi sapere se preferite capitoli lunghi o corti.💕
Ciaooooo

~its_denise~

E se ci ritrovassimo?Where stories live. Discover now