Te Lo Prometto // NOAH CENTINEO

Collins vs Spencer.

Andiamo verso la sua auto.
Abbassa il finestrino e ci sorride in modo minaccioso.
Non ho capito ancora cosa vuole.
Ha una faccia che riempirei di schiaffi da un momento all'altro.
Z: Ci siete proprio tutti... -dice interessato.
H: Che vuoi? -chiedo nervosa.
Z: Ma perché ti rivolgi sempre così male nei miei confronti?
H: Cosa desidera Signor Collins? -lo prendo in giro.
Z: Te. -risponde subito.
Noah si inizia a scaldare e le altre cercando di tenerlo buono.
Manco fosse un cane...
Z: Sali in macchina, Spencer. -ordina. - e non mi disobbedire -continua.
Guardo Noah, per poi guardare nuovamente Zach e salire in auto.
Noah prova a fermarmi con l'aiuto di Sidney, ma è tutto inutile, stiamo già dall'altra parte della città.
H: Che diamine vuoi ancora?
Z: So che hai incontrato la mia nuova fidanzata.
H: Vai dalle stelle alle stalle tu.
Z: Bene, incomincia con il portarle rispetto. -dice fissandomi.
H: Okay, quello che non porta lei a me?
Z: Esatto. Poi, evita di incolparla, non ha fatto niente. Israel ha voluto morire.
H: Non dire stronzate Collins, l'avete ucciso, purtroppo non abbiamo le fottute prove, ma io so che siete stati voi. -sbraito.
Z: È vero. Non lo nego.
H: Bene. -mi calmo.
Z: Per la precisione la pistola la teneva proprio lei, però cara mia, è colpa tua, abbiamo dovuto. Smith ci ha fatto scegliere tra tre testoline. Tu eri una di quelle. Volevi morire tu?
H: Sei un bastardo.
Z: Spencer, tu mi hai disobbedito.
Gli sputo in faccia ed esco dalla macchina ancora in movimento.
Mi sento in un film d'azione.
Corro fino a casa di Noah che è da queste parti, suoni fortissimo e mi apre spaventato.
Chiude immediatamente la porta a chiave.
Mi abbraccia e mi rimprovera.
Me lo merito, ma è stato a fin di bene.
H: Ho tutto. -affermo con l'affanno.