cinquanta.

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Sto per entrare dentro l'ingresso della scuola quando sento prendermi per un braccio, sussulto e sento il cuore battere a mille, mi giro velocemente e mi tranquillizzo solo quando noto che è Valeria.

-Vale ma sei impazzita? Mi hai fatto cagare sotto. - mi porto una mano sul petto e sospiro profondamente

Di recente ho sempre paura di qualsiasi cosa, da quando abbiamo visto quell' uomo ho sempre ansia e timore, più ci penso e più mi viene in mente quel suo sguardo da maniaco e criminale, mi vengono i brividi solo a ricordarlo. Non l'abbiamo detto a nessuno perché non mi sembra una cosa così esagerata, in fondo non ci ha fatto nulla. Però quello che mi fa spaventare di più è che da come ci fissava sembrava che ci conoscesse.

-Scusa, è che ho paura Gin tanta. Ho paura persino di uscire da sola anche a portare solo il cane sotto casa. Che facciamo? - si guarda attorno come per vedere se qualcuno ci sta guardando e io la imito

-Amo anche io ho paura, ma ora non viviamo nella paura altrimenti non ce la caviamo più e stiamo sempre con il cuore in gola ogni volta che qualcuno ci arriva alle spalle, quell'uomo non ci ha fatto nulla se ci pensi o almeno è quello che spero. Per ora non facciamo nulla se dovessimo rivederlo di nuovo, andiamo alla polizia. Ok? Ora stai tranquilla e rilassati. - mi avvicino a lei e le metto una mano sulla spalla

-Ok, ci proverò. Ma se dovessi trovarmelo davanti gli do un calcio in mezzo alle gambe e scappo via. - fa una smorfia e sistema meglio lo zaino sulla sua spalla, rido e scuoto la testa - Guarda che sono seria, lo faccio sul serio io. -

-Ah non ne dubito, ti conosco e so che lo faresti. - sorrido, cerco di prenderla un po' sul ridere perché sennò viviamo nella paura e non va bene

-Ragazze. - Vale sussulta e si attacca al mio braccio stringendolo e abbassando lo sguardo, mi giro e Gaetano ci viene incontro, Vale alza la testa e sospira

-Puoi staccarti dal mio braccio? Mi fai male. - la guardo seria, fa come dico e va vicino al suo ragazzo

-Ma che ti è preso piccola? Sembravi tipo terrorizzata, tutto bene? - Gaetano le mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e posa un braccio intorno al suo collo lasciandole un bacio su una tempia

-Ehm.. Si-si tutto apposto ora andiamo-o prima che ci fanno il culo-o. - farfuglia e toglie il braccio di Gaetano dal suo collo e cammina a passi svelti verso l'entrata della scuola

Gaetano sgrana gli occhi e continua a guardare Valeria da lontano finché non sparisce tra la folla degli studenti, mi do una manata in fronte e scuoto la testa. Lei è molto più fragile e sensibile quando si tratta di queste cose.

-Che cosa le prende? Tu lo sai?- si avvicina a me con aria preoccupata e incrocia le braccia al petto

-Non ne ho la minima idea Gaetà. - faccio spallucce e mi passo una mano sui jeans nervosamente, i suoi occhi verdi controllano ogni mia mossa, mi guarda e inarca un sopracciglio

Bella mossa Ginevra, davvero. Non sai mentire.

-Ginevra. - alza leggermente la voce e contrae la mascella

-Non lo so, sennò te l'avrei detto non credi? Ora entriamo prima che facciamo tardi. - faccio per andarmene ma mi prende per un polso e mi fa voltare verso di lui

-So che tu sai. Ti conosco e so che menti quando fai così, è da giorni che è strana e non capisco il motivo. Non è che mi tradisce con qualcuno? - il suo tono diventa triste e lascia la presa sul mio polso delicatamente

-Gaetà ma che dici? Non pensarlo nemmeno, lei non ti tradisce chiaro. - aggancio il suo sguardo e gli metto una mano sulla spalla

-E allora che cos'ha? Io la vedo diversa. Prima quando sono arrivato sembrava terrorizzata da qualcosa, tanto che ti ha molestato il braccio. -

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Where stories live. Discover now