Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)

quarantasei.

Domani pomeriggio si ritorna a Salerno e credo che mi mancherà Milano per quel poco che ci sono stata e che ho visto me ne sono follemente innamorata, ma vabbè. Mamma mi ha raccontato che ho veramente rischiato di morire a causa del miscuglio che ho fatto, ma cosa cazzo mi è saltato in mente quel giorno? Per fortuna il Signore mi ha aiutato e ha vegliato su di me.

La situazione di Luca non è assolutamente una cosa da poco, non voglio che rischi la pelle a causa di uno squilibrato e malato di mente perché mi ha raccontato chi è quel tizio, si insomma uno che è stato in prigione per 10 anni e che ha commesso un omicidio e infine spaccia anche non è una persona normale. Non so come ci sia finito Luca in questo giro, ma io e Elia dobbiamo aiutarlo a uscirne fuori, non può e non deve capitargli qualcosa. Il numero misterioso non so chi possa essere ma è qualcuno che conosce bene sia me che Luca e non ci vuole vedere assieme.

Infilo il pigiama nella borsa e ricontrollo se ho messo tutto dentro, quando noto che tutto è perfetto la chiudo, sospiro e l'appoggio per terra. Sto aspettando mamma che sta parlando con alcuni medici, oggi finalmente esco dall'ospedale, ho fatto altri esami e non ho nulla che non vada, solo che dovrò prendere un sacco di farmaci e non mi piace questa idea.

Sto per sedermi sul letto quando sento bussare alla porta, ma non entra nessuno.

-Chi è? - alzo leggermente la voce

Niente nessuna risposta, lo richiedo per l'ultima volta ma non mi risponde nessuno, quindi vado verso la porta e la apro io. Ma non c'è nessuno, controllo in giro ma non vedo anima viva.

-Sopresa. - urla Giada sbucando all'improvviso per poi saltarmi addosso per abbracciarmi

-Giada. - mi porto una mano sul petto - Mi hai fatto prendere un colpo, oh ma sono così contenta di rivederti. - sorrido e la stringo forte a me

-Scusa. - ridacchia - Anche io sono felicissima di vederti Gin, davvero. Per fortuna il peggio è passato, non so come avrei fatto senza di te, sei diventata una persona speciale per me e sei fondamentale nella mia vita. - sorride dolcemente

-Oh, non farmi piangere eh. - ridacchio - Anche per me sei diventata importante, già per fortuna il peggio è passato. -

-Ti ho portato una cosa che ti rallegrera' la giornata. - mi fa l'occhiolino

-Uh cosa? Sono curiosa. - batto le mani come una bambina di cinque anni

Allunga un braccio fuori senza farsi vedere e lancia in aria un orsacchiotto bianco per poi riprenderlo in tempo fra le mani - Io sono Bear e ti terrò compagnia a Salerno quando te ne andrai, passeremo tanto di quel tempo insieme. Diventeremo amici per la pelle e sostituero' Luca, Elia e Giada. - fa una vocina tenera e fa muovere in maniera buffa la mano dell'orso

-Oh, ma è stupendo. Grazie davvero. - sorrido e le do un bacio sulla guancia e prendo l'orso dalle sue mani per guardarlo - Mi mancherete tanto, mi raccomando devi venire a trovarmi a Salerno, ci conto eh. -

-Anche tu ci mancherai, certo non ho mai visto Salerno. È un occasione che non posso perdere. E l'orsachiotto è da parte anche di Luca e Elia. Scusa se ieri non sono potuta passare ma ero via tutto il tempo, il lavoro è stato stressante. - mi spiega

Intanto le faccio segno di entrare dentro con la mano, mi scanso per farla passare e chiudo la porta alle mie spalle per poi posare l'orso sul letto - Non ti preoccupare davvero, puoi passare quando vuoi che tanto mi fa piacere lo stesso lo sai. È stato un pensiero davvero dolce da parte vostra. -

Giada prende una sedia e si siede sospirando pesantemente e torna a guardarmi, io invece mi siedo sul letto - Gin, so cosa stai passando tra la storia di Luca e tutto il resto, Elia me l'ha raccontato e io voglio aiutarvi davvero, quel figlio di puttana deve lasciare in pace i nostri ragazzi. - comincia a parlare veloce e gesticola con le mani - Io... Davvero non so che fare.. Ah.. - farfuglia e si passa una mano sulla mano