ventisette.

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-Sono qui solo ed esclusivamente per te Ginny. - abbozza un sorriso, mi era mancato tipo troppo

Ecco perché Elia mi ha mandato quel messaggio, grazie migliore amico, tanto lo so che era tutto calcolato alla perfezione.

Il moro mi scruta attentamente per capire la mia reazione, c'è un velo d'imbarazzo tra di noi, ma è normale visto quello che è successo in precedenza.

-Ehm.. Entra pure Luca. - gli faccio cenno con la mano - Però non puoi stare qui tanto, ti avverto. -

Il moro entra in casa e mi guarda confuso, come se non capisse il motivo delle mie parole appena pronunciate.

-Mamma ha scoperto che ho iniziato a fumare le canne e sono in punizione, non posso uscire e non posso vedere nessuno. - sbuffo nervosamente - Si è incazzata parecchio. -

-Oh, allora se è così ci metto poco a dirti quello che ti devo dire. -

Mi siedo sul divano e Luca mi segue, si siede vicino a me e mi guarda un po' imbarazzato, è strano passare diciamo del tempo di nuovo con lui date le circostanze.

-Dimmi Luca. - accavallo le gambe e poso lo sguardo su di lui - Ti ascolto. -

-Oh ehm.. Si.- si schiarisce la voce - Mi spiace per quello che ho fatto, sono stato un pezzo di merda so perfettamente di non meritare il tuo perdono, io ti amo ancora Ginevra, sappi che ci sono stato malissimo, beh penso più tu che io. - abbassa lo sguardo verso il pavimento - Ero fattissimo quella sera, credimi. -

-Ehy. - mi avvicino a lui e metto due dita sotto il suo mento e così torna a guardarmi - Ormai è passato, quello che hai fatto è stato imperdonabile è vero, ma io ti ho perdonato Luca. -

Luca mi guarda senza dire nulla e mi sorride - Grazie Ginny davvero, voglio ricominciare con te e questa volta non sbaglierò più, promesso. -

-Io sto con un'altro e tu con un'altra. - evito il suo sguardo, per non farmi convincere - Non possiamo ricominciare così di punto in bianco. -

-Con Katia non c'è più niente, sono stato con lei solo per provarti a dimenticare ma con scarsi risultati, ti voglio ancora. - si avvicina di più a me e mi accarezza una guancia - Sei solo mia e lo sai, sei tutta la mia vita. -

Quanto vorrei baciarlo, ma non posso per quanto lui sia importante per me, non voglio soffrire di nuovo.

-Io sto con Gaetano, non posso lasciarlo. -

-Non lo ami veramente lo so, Elia me l'ha detto. - mi fa l'occhiolino

Elia c'entra sempre, sono confusa, lui mi fa questo effetto, la verità è che io lo amo ancora, non ho mai smesso di pensarlo in questo tempo che siamo stati separati.

-Non lo so. - mi interrompo - Cioè... Volevo dire, non so se posso fidarmi di te di nuovo. -

Toglie la mano dalla mia guancia immediatamente e assume un'espressione incazzata, tolgo lo sguardo da lui e mi sposto più in là.

-Capisci, che io ti amo ancora? - alza leggermente la voce - Ti ho chiesto scusa, mi sono pentito cosa devo fare per fartelo capire di nuovo, ti devo pregare in ginocchio, eh? -

-Non è questione di scusarsi Luca, è questione di fidarsi e non so se posso farlo ancora, sai. - lo guardo

-Bene, se non riesci più a fidarti di me, allora credo che tra noi non potrà più esserci niente. - usa un tono incazzato e triste - Non dici nulla Ginevra? -

Vorrei tornare con lui, ma non riesco più a fidarmi completamente, ma allo stesso tempo non voglio perdere il ragazzo che amo.

Si alza dal divano e mi lancia un'ultima occhiata colma di tristezza, odio vederlo così, scuote la testa frustrato e si dirige verso la porta, no non voglio più perderlo, devo e voglio rischiare, lo guardo mentre va via e così decido di fare qualcosa.

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Where stories live. Discover now