sette.

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Ieri l'ho combinata davvero grossa è da ieri sera che continuo a mandare messaggi a Luca, ma niente non mi ha risposto e ha ragione ad esserlo, ma non potevo non seguirlo, quello che fa è davvero pericoloso, dopo che mi ha scoperta ha cominciato a urlarmi addosso e a dare di matto dopodiché se ne è andato e mi ha lasciata lì.

Entro in classe nella speranza di trovarlo ma niente non c'è è davvero incazzato stavolta, mi siedo al mio posto e butto lo zaino per terra talmente forte da rompere la mia merenda, uffa che palle.

-Gin, ma che hai? E come mai Luca non c'è? - Valeria mi guarda

-Sto bene, magari sta male non lo so. - giocherello con l'astuccio

-No non ti credo, stai mentendo. - alza un sopracciglio

-Allora non credermi, visto che per voi mento sempre. - la guardo

Sta per aprire bocca, ma entra la prof di scienze, ognuno si siede al suo posto in silenzio, comincia a fare l'appello.

-D'Orso?- guarda tra i banchi

-Sarà a spacciare sicuro in qualche posto. - ride Francesco

-Perché non te ne stai un po' zitto eh. - mi giro verso di lui

-Santarellina la verità fa male, il tuo amico è destinato a questo e anche peggio, quelli come lui fanno sta fine. - mi guarda con un sorrisetto sulle labbra

Ora mi sto incazzando, nessuno può parlare del mio migliore amico così.

-Sta zitto, non lo conosci sei solo un'idiota. - mi alzo e vado verso di lui

-Angeli vatti a sedere. - la prof si alza, ma la ignoro

-Fammi stare zitto tu, sei proprio uguale a lui non valete niente. - si avvicina a me e mi guarda negli occhi

Non ce la faccio più, gli tiro un pugno sul naso e urla dal dolore.

-Ma sei stronza eh, aspetta e vedrai cosa ti succederà. - urla e si copre il naso pieno di sangue

-Angeli, vai subito in presidenza. - urla la prof ed apre la porta

Esco con piacere, se lo meritava, nessuno parla di Luca in quel modo, mi avvio verso la presidenza e trovo Elia a fare delle fotocopie.

-Gi, che ci fai qui? - chiede

-Niente ok. - lo guardo incazzata

-No tu hai qualcosa. - mette una mano sulla mia spalla

-Non ho niente Elia, lasciami stare. - tolgo la sua mano dalla mia spalla e lo lascio lì

Non si dà pace e mi corre dietro lasciando le fotocopie sul tavolo, mi blocca e mi si mette davanti con le braccia incrociate.

-Gi, ti conosco e perché stai andando in presidenza?- chiede

-Uffa, ma mi lasci stare non è giornata. - sbuffo nervosamente

-Non è mai giornata per te e dov'è Luca? Non l'ho visto stamattina. - mi guarda dubbioso

-Non lo so ok, mi stai facendo perdere tempo Elia.- mi sposto ma continua a seguirmi

-Gi, ma ti fermi? Mi dici cosa hai fatto? - urla incazzato - Mi stai dando su il nervoso. -

-Ah io? E tu che continui a rompermi le palle no eh? - gli vado contro

-Si vattene va, ma non venirmi più a cercare quando hai bisogno chiaro? - se ne va

Bene, ho perso anche Elia, non dovevo rispondergli così, stava cercando solo di aiutarmi, ma non potevo dirgli che ho seguito Luca ieri, mi giro per vedere se è ancora lì per chiedergli scusa, ma se ne è già andato.

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Where stories live. Discover now