ventidue.

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Luca povs

La vita a Milano è fantastica non pensavo sinceramente, essendo abituato alla vita di giù, qui mi sembra il massimo però mi manca la mia Salerno, la città da dove tutto è iniziato, il mio primo album sta procedendo alla grande, sto componendo canzoni da paura insieme ad Ava e altri produttori, tutti quelli che stimavo da bambino e ora che ci lavoro assieme mi sembra quasi impossibile.

Mi accendo una canna e mi sdraio sul letto guardando il soffitto , incredibile come le cose siano cambiate così in fretta, fino a tre mesi fa ero ancora uno studente e poi poof ad un tratto divento uno dei rapper più seguiti e amati d'Italia, se mi avessero detto anni fa che ce l'avrei fatta sarei scoppiato a ridere, perché si insomma nessuno credeva e crede in me perché alcuni lo pensano ancora, mi hanno sempre tutti escluso fin da bambino perché pensavo che portassi guai, dati i precedenti di mio padre, tranne i miei amici, gli unici che mi sono rimasti, beh tutti tranne Ginevra.

Mio padre è sempre stato un tipo violento e un'alcolizzato di merda e mi ha sempre trattato come fossi spazzatura, mia sorella mi ha sempre ritenuto un cretino e diceva che il mio sogno fosse una roba da poco e da quando se ne è andata via di casa non mi reputa neanche più, mia madre è quella che mi considera ancora, ma so che per lei sono una totale delusione, so che non vorrebbe questo per me, ma che ci posso fare se questo è sempre quello che ho sognato?

Si insomma, la mia vita è sempre stata una via di mezzo tra il pericolo e la violenza, ho sempre spacciato, ho sempre fatto risse a scuola ed è per questo motivo che sono dovuto ritornare a Salerno, perché mi avevano cacciato dalla scuola di Napoli, ho sempre fatto di testa mia, non ho mai studiato seriamente e ho sempre cazzeggiato con i miei amici, bella vita vero?

Il fatto di spacciare è nato dal fatto che io ami la droga e l'erba, sono sempre stato consapevole che questo lavoro è pericoloso, ma non mi hai mai spaventato questa vita, lo facevo solo per guadagnare soldi per aiutare mia madre non guadagna abbastanza e a volte non arrivavamo a fine mese, non ha mai saputo la vita che conducevo, altrimenti sarebbe stata la fine per me.

Se sono qui a Milano è grazie a Ginevra, lei era ed è importante per me è stata la prima ragazza che sono riuscito a tenermi stretto e l'ho persa a causa di una stupida sbronza del cazzo, spero che sia felice ora, è ovvio che mi manca, ma non potevo stare più con lei, sia per la distanza, sia per la vita di merda che facevo a Salerno prima di diventare qualcuno.

L'ho fatta soffrire e me ne pento amaramente ma me lo sono meritato, no? Solo lei riusciva a capirmi a fondo, conosceva ogni mio segreto, non che Elia e Valeria non mi capissero, ma Ginevra mi dava qualcosa in più di loro, se solo potessi tornare indietro non commeterei più questi errori.

Faccio un ultimo tiro, butto fuori il fumo dalla bocca, sento vibrare il telefono, lo afferro dal comodino e apro WhatsApp.

Da Katia 😏:
Amore, vuoi che venga da te?

È la mia nuova tipa, niente di paragonabile a Ginevra eh, però è una figa assurda, all'inizio ci stavo solo per portarmela a letto, poi conoscendola di più, ho capito che non è male e alla fine ci siamo messi insieme, non so sinceramente quanto durerà questa storia, perché si sono fatto così e credo che non cambierò mai.

A Katia 😏:
Magari più tardi..ci sentiamo dopo.

Mi alzo dal letto e butto la canna fuori dal balcone, sono solo in casa visto che Elia è andato a Salerno per una settimana a trovare i suoi genitori e Ginevra e Valeria, dovrei andarci anche io ma so che se la vedessi, la farei stare più male e non è quello voglio. Voglio solo il meglio per lei, se lo merita in fondo.

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Where stories live. Discover now