Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)

tredici.

25 Dicembre, il tanto atteso Natale quello che tutti amano, quello che dovresti passare con la tua famiglia, amici e soprattutto una delle feste più amate dai bambini, ripenso agli ultimi momenti passati con Salvatore, cerco di non piangere perché sono stanca di farlo, sono già passati 25 giorni da quando lui se ne è andato in cielo, mia madre sta leggermente meglio, ma a volte ha un crollo emotivo ed è brutto vederla così, fragile e sensibile e non poter far niente.

La polizia ha rintracciato Francesco, a quanto pare è in Svizzera spero il prima possibile che lo facciano marcire in prigione è quello che si merita dopo tutto il male che mi ha fatto, ho ancora i lividi che mi ha lasciato, quando li guardo ripenso a quello che mi faceva, come può una persona essere così cattiva?

-Ginevra. - mia madre entra in camera - C'è Luca di sotto, vuole vederti. -
-Arrivo. - mi vesto al volo, perché sono ancora in pigiama e scendo

-Ciao piccola Ginny. - si avvicina e mi da un bacio sulla guancia

-Ciao Plaza. - sorrido

-Andiamo. - mi mette una mano dietro la schiena e mi guarda

-E dove? - azzardo a chiedere

-Non preoccuparti, portati solo il telefono e le chiavi di casa, Rosalba posso portartela via? - si gira verso mia madre e sorride

-Devi. - ci guarda - Ma non fate tardi, che poi c'è la cena. -

Mia madre ha invitato la famiglia di Luca, quella di Elia e quella di Valeria, domani invece faremo una cena solo con i miei parenti.

-Ok, allora ci vediamo dopo. - la abbraccio e mi da un bacio sulla fronte

Io e Luca usciamo fuori di casa e ci dirigiamo verso la sua macchina parcheggiata fuori dal vialetto di mia nonna, lo vedo particolarmente felice oggi, mi apre la portiera e salgo su.

-Che hai Plaza? Sembri felice oggi? - lo guardo e rido

-Sono felice perché sto con te. - mi guarda e posa una mano sulla mia, divento rossa

In queste settimane ho capito di provare qualcosa pe Luca, più di una semplice amicizia, ma non credo di essere ricambiata, per quanto possa essere dolce è quel tipo di ragazzo che cambia ragazza continuamente, non è fatto per essere un fidanzato perfetto.

-Anche io sono felice di stare con te. - abbasso lo sguardo - Dove mi porti? -

-Lo scoprirai. - ridacchia, amo il suo sorriso

-Come quella volta al mare? - rido - È stata divertente come giornata. -

-Esatto, ma questa è meglio. - mi fa l'occhiolino e distoglie lo sguardo dal mio

Mette in moto e accende la radio a tutto volume, chissà dove mi porta sto matto, lo sento canticchiare le canzoni che passano, in particolare quelle di Ghali, lui ed Elia lo amano alla follia, spero che riusciranno a realizzare i loro sogni perché sono bravissimi, prendo il telefono e comincio a fare delle Instagram stories dove riprendo più il mio migliore amico che me stessa.

Continuiamo il nostro viaggio verso la meta a me sconosciuta, ogni tanto ci lanciamo degli sguardi, ho la testa confusa in sto momento, io credo davvero di amarlo ma non posso dirglielo, non voglio rovinare la nostra amicizia, si creerebbe solo casino.

-Stai un po' meglio? - cambia marcia e mi guarda

-Leggermente, purtroppo niente mi riporterà mio fratello indietro. - guardo fuori dal finestrino, Luca mette una mano sulla mia coscia

-Mi dispiace, davvero. - usa un tono triste e dispiaciuto

-Tu non hai colpe, io invece si. - lo guardo