sedici.

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-Un nuovo ragazzo dici? - aspiro il fumo e mi siedo su una panchina di pietra di fronte a scuola

Valeria annuisce e mi fa l'occhiolino e io scoppio a ridere - Si, è uno figo mi hanno detto ma tanto e credimi se te lo dico io. - si siede affianco a me e mi da un colpetto sul braccio, roteo gli occhi al cielo e accavalo le gambe

-Come fai a sapere tutte ste cose? - chiedo curiosa - Sei una stalker per caso? Perché se è così stiamo apposto - rido di nuovo e le do una pacca sulla schiena

-Davvero spiritosa Ginevra, non lo sono affatto comunque, me l'ha detto Catia della 4A.- butta fuori il fumo dal naso e mi guarda - E comunque devi distrarti. Non mi va più di vederti così. -

-C'è qualcosa che quella ragazza non sappia?- scuoto la testa divertita e divento seria quando ripenso a quello che mi ha appena detto - Sto bene Vale, non ne ho bisogno. - butto fuori fumo e guardo la strada, certo ma chi voglio prendere in giro, evito il suo sguardo perché so che mi sta fissando

-Lo so che ti manca Gin, ma devi andare avanti. - butta a terra la sigaretta e la schiaccia sotto la suola della scarpa - C'era da aspettarselo in qualche modo. Voglio bene a Luca, ma lui è fatto così e lo sai. -

È passato già un mese da quando Luca ed Elia sono partiti per realizzare i loro sogni dire che mi mancano è poco, Luca era cambiato cosa che io temevo, non mi scriveva e non mi chiamava più, era diventato un'altro ma si sa la fama cambia le persone, ero diventata triste e depressa, uscivo raramente di casa solo perché Valeria mi costringeva, altrimenti di uscire non ne lo volevo sapere proprio.

-Non mi manca ok, ora lui si starà facendo una nuova vita, magari si è trovato anche un'altra chi lo sa, non mi interessa più. - sospiro e torno a guardare la rossa che mi guarda apprensiva, mentivo a me stessa, mi mancava come l'aria - Ho sempre immaginato come poteva finire sta storia e non mi sorprendo più di nulla ormai. - butto a terra la canna e la schiaccio con forza sotto la sua della mia scarpa

-Ok, ma il suo comportamento non è stato affatto giusto nei tuoi confronti. - la rossa appoggia la mano sulla mia gamba ma io la tolgo subito, non ho bisogno di compassione, ci rimane un po' male e poi riprende il suo discorso di nuovo - Se ti ama veramente, fa di tutto per stare con te, la distanza è solo un numero e poi. -

-Possiamo per favore non parlarne più? - la fermo e assottiglio gli occhi - Sono stanca di sentire parlare di Luca D'Orso, ormai non fa più parte della mia vita, voglio solo concentrarmi su me stessa e basta. -

Annuisce e ci alziamo per entrare a scuola, chissà chi sarà questo nuovo ragazzo? Non che mi interessi eh, con i ragazzi ho chiuso per ora. Arriviamo in classe e ci accomodiamo ai nostri posti, è orribile vedere il banco di Luca vuoto, mi rende ancora più triste e vulnerabile, Valeria lo nota e mi mette una mano sulla mia e io sforzo un sorriso. Sarà molto dura d'ora in poi, ma devo andare avanti e basta.

-Buongiorno ragazzi. - la prof di matematica fa il suo ingresso e si schiarisce la voce, incrocia le mani e ci guarda - Volevo avvisarvi che da oggi avrete un nuovo compagno di classe, vieni pure. - si sposta per far passare il nuovo ragazzo

È un ragazzo con il capelli color biondo cenere e gli occhi di un verde stupendo non è tanto alto ma nemmeno troppo basso e ha un piercing al naso, le mie compagne come al solito cercano di farsi notare ma con scarsi risultati, Valeria mi da una gomita e mi fa l'occhiolino, scuoto la testa e rido.

-Presentati pure.- la prof lo guarda e lo incita a parlare

-Ok, sono Gaetano Cavalli vengo da Bologna e mi sono appena trasferito qui, non c'è molto da dire di me in realtà, adoro giocare a calcio, può sembrare strano ma amo studiare. - il biondo si guarda attorno e suscita le risate dei nostri compagni, compresa la mia

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora