Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)

due.

Sono passate più di due settimane da quando è iniziata la scuola e anche dalla comparsa di Luca, non parliamo da allora, ha provato più volte a parlarmi, ma io l'ho sempre ignorato, non può presentarsi così dopo sei anni e chiarire come se non fosse successo nulla, solo Elia e Valeria ci parlano, non so come hanno fatto a perdonarlo visto che ha abbandonato anche loro.

Un'altro giorno di scuola sta per iniziare e io non ho voglia, più che altro non ho voglia di vedere lui, ci devo andare, datemi la forza per favore così scendo di sotto e faccio colazione.

-Buongiorno tesoro.- sorride mia madre

-Buongiorno.- prendo il mio solito thè e le mie fette biscottate

-Pippi, che hai?- chiede il mio fratellino

Ha solo sette anni, però mi conosce troppo bene.

-Oh niente, sono solo stanca.- sorrido

-Perché non mi hai detto che Luca era tornato?- mia madre mi guarda

Sussulto al suo nome e la guardo con imbarazzo.

-Come fai a saperlo?- chiedo

-Sua madre è passata a trovarmi ieri pomeriggio, perché Ginevra?- sembra delusa

-Non era importante ok, lui se ne è andato e non mi ha mai più cercata.- la guardo seria

-Eravate piccoli e sono passati 6 anni.- sospira

-Io non dimentico e ora basta parlarne ok?- prendo il thè e lo bevo

-Va bene.- si rassegna e beve il caffè

-Chi è Luca?- chiede Salvatore

Non era nato quando Luca se ne è andato, perciò non l'ha mai conosciuto.

-Nessuno di importante.- lo guardo e lui gioca con le macchinine

Finita la colazione, vado in bagno e mi lavo i denti e la faccia, torno in camera e decido gli abiti da mettere, scelgo dei jeans chiari e una maglietta della Vans e come scarpe le all star alte bianche.

Passo alla postazione make- up e mi trucco leggero, sento vibrare il mio IPhone è un messaggio da Elia.

Da Buffone😎:
Bimba non posso venirti a prendere, scusa ci vediamo a scuola dopo.

Grande, mi toccherà prendere il pullman, grazie migliore amico.

A Buffone😎:
Grazie tante davvero.

Sbuffo e prendo la mia borsa, per fortuna sono ancora in tempo per prendere il pullman, altrimenti avrei fatto tardi, poi si che Elia sarebbe morto, scendo di sotto.

-Vado Ma, ci vediamo dopo.- prendo le chiavi di casa

-Va bene, buona giornata.- sorride e ritorna in cucina

Esco di casa e controllo l'ora sul telefono, ce la posso fare, sento un clacson suonare, alzo la testa per vedere chi è, oh è solo Luca, speravo fosse Elia.

-Hai bisogno di un passaggio?- abbassa il finestrino

-No grazie e ora sparisci.- mi avvio verso la strada ma continua a seguirmi

È sempre stato cocciuto.

-Dai Ginny, ti prego.- sorride e mi fa gli occhi dolci - Sali.- mi incita

Mi hanno sempre intenerito i suoi occhi, che faccio? Salgo o non salgo? No, Ginevra non farti intenererire.

-Ho detto no, chiaro?- sto per andarmene, ma accosta e scende