trentotto.

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Metto dei jeans a vita alta e una maglietta a maniche lunghe, qui a Milano fa ancora freddino non come a Salerno che fa già caldo a marzo, ma si sta comunque bene. Oggi Luca mi porta con lui in sala di registrazione per la prima volta e sono super eccitata di vederlo come lavora in studio, si sta impegnando tanto.

Non gli ho detto quello che stava per succedere qualche sera fa in bagno con quel tizio, so che dovrei parlargliene, dato che stiamo insieme ed è il mio ragazzo, ma non ho voglia di perderlo ci stiamo riappacificando adesso, lo so è un comportamento immaturo e stupido, poi non ero in me, non l'avrei mai fatto da sobria neanche lontanamente, io lo amo da morire.

Prendo la piastra e inizio a lisciarmi i capelli, vado su Spotify e sono indecisa su quale musica poter mettere, scelgo una playlist a caso e inizio a fare dei balletti al quanto imbarazzanti. Faccio schifo a ballare è per questo che cerco di evitare di andare in discoteca anche se Elia e Valeria mi costringevo con la forza, ma rischio sempre di fare solo  figure di merda, tra una settimana esatta devo ritornare a Salerno e non ho voglia, certo mi manca la mia città e la amo, però qui ho Luca ed Elia e poi mi sono affezionata troppo a Giada e alla bellissima Milano, ma è anche vero che li ci sono mamma e nonna che hanno bisogno di me.

Purtroppo mi tocca ritornare anche a scuola, le vacanze primaverili stanno per finire e questo voldire che avrei dovuto rivedere Valeria e Gaetano, mai che mi avessero mandato un messaggio o una chiamata per chiedere come stessi, è anche vero che li ho bloccati, ma esiste Instagram, ma lasciamo perdere va.

Diciamo che poco a poco sto superando il loro tradimento è inutile dire che ci sto male, ma quello che mi ha fatto incazzare di più è stato il loro comportamento da bambini piccoli nei miei confronti, davvero immaturo.

Continuo a lisciarmi i capelli e a fare balletti strani, dopo varie canzoni capita Uno squillo, alzo il volume e la canticchio sotto voce, faccio schifo pure a cantare, le uniche cose che so fare in vita mia sono disegnare e cucinare e basta.

-Non smetti di pensarmi baby nemmeno un secondo. - la sua voce risuona nelle mie orecchie

-Oh Luca, mi hai fatto venire un colpo. - mi porto una mano sul petto e sospiro e ridacchio - Eh no è impossibile non pensarti amore mio. - lo guardo

-Chissà allora quando uscirà l'album cosa farai. - si avvicina a me e mi prende per fianchi e mi accarezza le guance dolcemente

-Dalla mattina alla sera con le cuffiette e l'album a tutto volume. - poso la piastra e metto le braccia intorno al suo collo - Non vedo l'ora che esca. Davvero. -

-La mia fan dall'inizio. - mi accarezza dolcemente la guancia - sono felice che mi supporti e che mi sopporti. - commenta sarcastico

-Io ti supporteró e ti sopporteró sempre. - mi appoggio con la testa al suo petto - Qualunque cosa accada. -

-Ti amo. - mi lascia un dolce bacio sui capelli - Da impazzire. Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, te lo ripeterò sempre. - sussurra

-Anche io amore, anche io. - gli lascio un bacio umido sul collo - Vale la stessa cosa per me. -

Comincia a cantare Uno squillo e io mi lascio cullare fra le sue calde braccia e la sua voce fantastica, alzo la testa e lo guardo, mi sorride e mi fa fare una giravolta.

Cosa mi fa sto ragazzo? Cosa? Lo amo così tanto e senza lui non avrei affrontato nulla di tutto ciò.

-Posso continuare a farti io la piastra? - mi guarda con il labruccio

-Ma sei capace almeno? - ridacchio

-Ehm.. Ci provo. - si gratta la nuca divertito - Ma non ti garantisco niente, amo. -

Fire || Capo Plaza (#Wattys2022)Where stories live. Discover now